Dal 9 gennaio al 9 maggio 2021 è aperto il Premio Nazionale Poesia Bacchereto, che ritorna dopo circa vent’anni. La dodicesima ed ultima edizione del concorso fu nel 1999 ed oggi si apre dopo un ventennio la tredicesima edizione, che riporta in vita un premio di grande importanza per il panorama della poesia italiana.
Ad organizzare il Premio è la Polisportiva Bacchereto, in collaborazione con il Comune di Carmignano. Il promotore e presidente del Premio è stato fin da subito il noto artista contemporaneo Luigi Petracchi, baccheretano e all’epoca membro del Consiglio Direttivo della Polisportiva. In un periodo in cui si andava sempre più creando disaggregazione, dove si prospettava la crisi della parola scritta, in favore dei mezzi di comunicazione più moderni, Petracchi e i suoi collaboratori decisero di aggiungere, alle già numerose iniziative organizzate, il Premio Nazionale di Poesia che giunse fino alla 12° edizione con l’impegno di ridare maggior voce a questa nobile arte. Ed è con il medesimo intento, oggi reso ancora più impellente dall’uso sempre più distratto e inappropriato della parola scritta, che nel 2019 l’assessore alla Cultura Stella Spinelli e il sindaco, di Carmignano, Edoardo Prestanti, hanno fortemente voluto che questo Premio tornasse a vivere, incontrando da subito l’entusiastico sì degli organizzatori storici, Luigi Petracchi e i soci della Polisportiva.
Fra coloro che sono passati attraverso il Premio di Bacchereto, in molti si sono laureati poeti o hanno proseguito con successo la propria carriera letteraria. Una fra tutti, Alda Merini, vincitrice del primo premio nel 1991. Sarà proprio la poesia di quell’anno, restata per trent’anni nell’ombra, ad essere svelata il prossimo 21 marzo in una maniera particolare (che sarà una sorpresa rivelata in quella stessa giornata), che vuole essere un inno alla poesia ed un regalo di compleanno alla poetessa. Il 21 marzo, infatti, ricorre il compleanno di Alda Merini, che avrebbe compiuto 90 anni, ed è anche la Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’UNESCO. Una serie di coincidenze che renderanno quel giorno particolarmente speciale.
Oltre 1000 partecipanti, per un totale di circa 2000
elaborati, venivano annualmente sottoposti alla giuria nelle ultime edizioni del
premio. L’augurio è che la proposta di quest’anno porti nuovamente ad una
grande partecipazione. Il tema è libero e sono previsti dieci premi: dal primo
al quinto in denaro (a partire da 1000 euro) e gli altri cinque con litografie
d’autore. Tutti i finalisti, il cui numero potrà variare in base alle decisioni
della giuria, vedranno le proprie poesie pubblicate in un’antologia. La
premiazione si svolgerà nel mese di ottobre 2021.
“Abbiamo voluto che tornasse a vivere un premio che ha visto
nella sua storia la partecipazione di poeti davvero d’eccezione”, commenta l’assessore
alla Cultura Stella Spinelli. “Crediamo fermamente nel valore della poesia e
pensiamo così di poter dare lustro e rilanciare l’arte poetica in un momento
storico come quello che stiamo vivendo, in cui la parola rischia di perdere
significato. Il Premio Bacchereto rende orgoglioso il nostro territorio ed
attrae qui esponenti di livello della poesia nazionale. Abbiamo ritrovato
entusiasmo in Luigi Petracchi e in chi con lui ha portato avanti negli anni
passati questa bellissima esperienza e siamo convinti che possa tornare ad
essere un appuntamento di grandissimo valore culturale”.
Sul sito www.poesiabacchereto.it
è disponibile il bando completo, con il regolamento e la modulistica per
partecipare, oltre alla storia del Premio.