L’anno nuovo inizia con un grande passo avanti verso la semplificazione amministrativa. Il Comune di Carmignano ha abolito, per l’anagrafe, tutti i diritti di segreteria. Fino ad ora i cittadini erano tenuti a pagare 26 centesimi per ogni certificano non in bollo e 52 centesimi per ogni certificato in bollo. Questo valeva sui certificati, sulle dichiarazioni sostitutive, sulla legalizzazione di foto e sulle autentiche di copie e sottoscrizioni.
Il Comune di Carmignano è fra i primi nella nostra area a compiere questa piccola rivoluzione, che porta un risparmio economico per i cittadini, ma soprattutto una grande semplificazione di molte pratiche burocratiche.
“Siamo nell’era del digitale – afferma l’assessore all’Informatica Tamara Cecconi – ed è assurdo pensare che un cittadino debba pagare quelle spese concepite in un passato in cui l’ufficio anagrafe lavorava con le macchine da scrivere. Oggi i tempi e i costi di gestione delle singole pratiche sono molto inferiori, ma soprattutto abbiamo la possibilità di rendere decisamente più agevole la richiesta dei certificati anche da remoto. In questo periodo storico, poter richiedere i certificati di cui si ha bisogno direttamente da casa propria è un aiuto ai cittadini ancora maggiore del risparmio economico”.
“Anche in questo caso diamo un pugno alla burocrazia”, aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti. “La trasparenza e la semplificazione sono una nostra priorità amministrativa e vogliamo che passi proprio dalla quotidianità, da ogni piccola esigenza dei cittadini. Iniziamo l’anno con una svolta importante che riguarda direttamente l’interfaccia più frequente tra il comune e i cittadini”.