Nella suggestiva cornice
che circonda l’uliveto del tumulo etrusco di
Montefortini sabato 14 e domenica 15 settembre torna la Festa Etrusca di
Comeana. Un intero fine settimana alla scoperta della
magia dell’antico popolo etrusco, un modo per raccontare il passato e diffondere
la cultura attraverso il gioco e il divertimento. La manifestazione, giunta alla
terza edizione, è organizzata dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune
di Carmignano col contributo del Consiglio Regionale della Toscana nell’ambito
della Giornata degli Etruschi e grazie alla disponibilità del Polo Museale della
Toscana.
“Una
manifestazione che funziona e che sta crescendo sempre di più – ha dichiarato il
sindaco Edoardo
Prestanti -. L’obiettivo è quello di creare un
evento capace di coinvolgere il più vasto pubblico, e in particolar modo le
giovani generazioni, in quella che è la storia e la cultura etrusca. Il tutto
senza mai scendere nella banalità, ma restando sempre attenti alla veridicità e
alla ricostruzione puntuale di quella che è stata la cultura etrusca”.
“In questi anni
la manifestazione è cresciuta in maniera esponenziale – ha precisato l’assessore alla Cultura e Turismo Stella
Spinelli -, aggiungendo cultura, contenuti di
livello e iniziative. Tra le novità di questa terza edizione, grazie alla
collaborazione con il Polo Museale della Toscana, l’apertura entrambi i giorni,
con visite guidate gratuite, del Tumulo di Montefortini. Sarà inoltre possibile
visitare la Tomba di Boschetti e la necropoli di Prato Rosello. In programma poi
tanti appuntamenti per tutte le età, iniziative di livello basate su studi seri
e professionali, che non hanno lasciato niente al caso”.
Anche quest’anno verrà ricostruito
un vero e proprio villaggio etrusco con scene di vita quotidiana e rievocazioni
storiche. Per l’occasione sarà aperto in via
del tutto straordinaria il tumulo etrusco di Montefortini, “uno dei
più importanti monumenti archeologici della Toscana – ha spiegato Maria Chiara Bettini del Museo
Archeologico di Artimino -, che testimonia lo straordinario sviluppo
culturale ed economico che investe il territorio controllato dal centro di
Artimino nel VII secolo a.C. La collinetta artificiale, alta dodici metri,
ospita due tombe principesche costruite in momenti diversi, antiche
duemilasettecento anni. Grazie alla direttrice Giuseppina Carlotta Cianferoni
del Polo Museale della Toscana e al personale di custodia del Tumulo di
Montefortini, nonché alla collaborazione del Gruppo Archeologico Carmignanese,
sarà possibile visitare il Tumulo entrambi i giorni”.
“La parte più affascinante della
manifestazione sono i rievocatori storici che costruiranno un vero e proprio
villaggio, che prenderà vita e si animerà con la quotidianità al tempo degli
etruschi – ha aggiunto Giulia Alfani,
direttrice artistica della Festa -. Il tutto per cercare di dare al
pubblico l’idea di come si poteva vivere al tempo degli etruschi. Tra le varie
attività di rievocazione anche la sfida dell’atleta e il matrimonio etrusco. In
programma poi laboratori per ragazzi e bambini, che vanno dalla tessitura
all’arte”.
Durante la due giorni di festa
spazio anche alle danze e al matrimonio
etrusco, alla cerimonia sacra e poi ovviamente ai giochi di una volta, al buon
cibo grazie al supporto delle associazioni di volontariato del territorio e, per
i più grandi, non mancherà il vino etrusco. La domenica mattina
invece sarà possibile visitare il Museo archeologico di Artimino e la necropoli
etrusca di Prato Rosello.
Ecco il programma completo della festa.
La festa prenderà il via sabato 14 dalle 15, con l’apertura degli stand gastronomici e artigianali e dello spazio giochi, all’interno del quale verranno organizzati laboratori per bambini e ragazzi, truccabimbi e giochi antichi di Avis. Sempre dalle 15 prenderà vita il villaggio etrusco con scene di vita quotidiana, con rievocatori e tavoli didattici a cura delle associazioni Antichi Popoli e Methlum Kainual di Marzabotto. Dalle 15 sono in programma visite guidate gratuite al tumulo principesco di Montefortini e alla tomba etrusca dei Boschetti (iscrizioni allo stand del Gruppo Archeologico Carmignanese). Tra le altre attività in programma, alle 16 nell’area giochi “Storie mostruose: la Gorgone Medusa”, laboratorio per bambini di pittura etrusca a cura dell’associazione Artumes. Alle 16.30 nel villaggio etrusco “La cerimonia sacra”, con rievocazioni storiche di antichi rituali Etruschi (associazione Methlum Kainual). Alle 17.30 nell’area giochi Valter Fattorini propone “Il cippo del guerriero”, laboratorio creativo per ragazzi dedicato alla scultura etrusca. Al villaggio etrusco dalle 18.30 “Il matrimonio etrusco”, rievocazione del rito del matrimonio al tempo degli Etruschi (a cura dell’associazione Methlum Kainual). Novità di quest’anno, spazio a “La danza etrusca, un contatto con gli dei”, performance di danza a cura di Roberta Saccocci.
Domenica 15
settembre dalle 12 apriranno gli stand gastronomici e artigianali e il Villaggio
etrusco,
con rievocatori, tavoli didattici e scene di vita quotidiana della Gens. Dalle
15 visite guidate gratuite di gruppo al Tumulo principesco di Montefortini, che
sarà aperto per l’occasione in via del tutto straordinaria, e alla Tomba etrusca
di Boschetti (iscrizioni allo stand del Gruppo Archeologico Carmignanese).
Sempre dalle 15 aprirà lo spazio giochi con laboratori per bambini e
ragazzi, truccabimbi e giochi antichi a cura di Avis. Tra le altre attività
proposte, alle 16 nell’area giochi l’associazione Artumes presenta “Apprendisti
tessitori”, laboratorio per bambini con piccoli telai per tessere come gli
Etruschi. Alle 16.30 nel villaggio etrusco “La sfida dell’atleta”, rievocazione
storica di sfide e competizioni etrusche a cura dell’associazione Methlum
Kainual. Nell’area giochi alle 17.30 Valter Fattorini organizza “L’abito del
guerriero”, un laboratorio per ragazzi per scoprire come creare un pettorale
etrusco. Dalle 18.30 nel villaggio etrusco spazio a “Il Simposio”, rievocazione
storica di un banchetto con musiche e festeggiamenti a cura dell’associazione
Methlum Kainual. Roberta Saccocci propone invece “La danza etrusca, banchetti e
celebrazioni”, una performance di danza.
Inoltre
domenica mattina da non perdere la
passeggiata archeologica a Prato Rosello (iniziativa a cura del Museo
Archeologico di Artimino e di Coop Culture). Il ritrovo è alle 9.30 al Museo,
dove è in programma una visita guidata incentrata in particolare sui reperti
restituiti dalle necropoli di Artimino. Alle 11 visita guidata ai tumuli di
Prato Rosello (trasferimento con auto proprie). La partecipazione è gratuita,
per iscriversi è necessario prenotare entro le 12 di venerdì 13 settembre (055
8718124 oppure parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it).
Tutte le
attività e le visite guidate sono gratuite. Gli stand gastronomici sono
curati dalle associazioni Amici di Ambra, Arci Comeana, Assistenza Medicea
Comeana, Avis sezione di Carmignano e Frammenti di Memoria.
Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Carmignano (055 8750250/252; cultura@comune.carmignano.po.it); Museo Archeologico di Artimino (055 8718124, parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it).