Da giovedì riapre il Museo Archeologico di Artimino

Dopo oltre due mesi di chiusura il Museo Archeologico di Artimino Francesco Nicosia riapre le sue porte al pubblico, e prende il via anche l’esposizione “All’alba della civiltà Etrusca”. A partire da giovedì 28 maggio, infatti, il museo di piazza San Carlo, nell’antico borgo di Artimino, sarà nuovamente fruibile dai visitatori, ovviamente con tutte le accortezze del caso. Due mesi durante i quali comunque il museo non si è mai fermato: se le porte fisiche di accesso erano chiuse, quelle virtuali sono rimaste aperte. Nei canali social del Museo, è stato infatti raccontato, con parole e immagini, il suo meraviglioso patrimonio e territorio.

“Finalmente siamo in grado di riaprire il museo dopo questa pausa forzata, difficile e impegnativa – ha detto l’assessore alla Cultura Stella Spinelli -. Lo faremo rispettando nel dettaglio i protocolli di sicurezza e renderemo tutto più emozionante grazie a un evento che verrà inaugurato proprio in questa data: l’esposizione ‘All’alba della civiltà Etrusca’. Testimonianze dalla Bologna villanoviana ci consentiranno di illustrare le principali caratteristiche dei primi secoli della storia etrusca relativi al IX e all’VIII sec. A.C. Un grazie al museo civico Archeologico di Bologna per la collaborazione e a Chiara Bettini, la nostra direttrice, per la cura che mette sempre nel tutelare e promuovere il nostro patrimonio etrusco”.

Nell’esposizione “All’alba della civiltà etrusca” è possibile ammirare i corredi, sia maschili che femminili, di quattro sepolture di Bologna villanoviana. E’ stato possibile realizzare l’esposizione grazie al Museo Civico Archeologico di Bologna che ha messo a disposizione i reperti nell’ambito degli scambi legati alla grande esposizione attualmente in corso a Bologna “Etruschi, Viaggio nelle terre dei Rasna”, che ospita alcuni reperti della tomba del Guerriero di Prato Rosello solitamente esposti al Museo archeologico di Artimino.

Modalità di accesso al Museo. Gli ingressi saranno contingentati nel rispetto di tutte le disposizioni anti-contagio; i visitatori dovranno indossare la mascherina, tale da coprire naso e bocca, durante l’intero percorso di visita del Museo. È obbligatorio sanificare le mani con il gel messo a disposizione, o utilizzare guanti monouso; prima dell’accesso verrà misurata la temperatura attraverso termometri contactless. In attesa all’esterno del museo, i visitatori dovranno mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro, mentre all’interno i percorsi di entrata e di uscita saranno differenziati. È vietato toccare le vetrine e gli oggetti esposti e, laddove possibile, deve essere garantita una distanza dagli oggetti di un metro. Per quanto riguarda la gestione della biglietteria e del bookshop, potranno accedere al front office massimo due persone alla volta. La biglietteria sarà inoltre dotata di una protezione di plexiglas. In corrispondenza del bookshop e dell’uscita sono stati posizionati appositi cestini per il corretto smaltimento di mascherine e guanti monouso. Il museo sarà regolarmente sanificato. Le attività didattiche e le visite guidate sono momentaneamente sospese, così come è sospeso l’uso delle audio guide ed è stata spenta la postazione multimediale interattiva.

Il Museo sarà aperto dal giovedì al lunedì, chiuso il martedì e il mercoledì. Questo l’orario di apertura: lunedì, giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.

Al via gli interventi per la valorizzazione della Rocca di Carmignano

Come da cronoprogramma, sono iniziati questa mattina i lavori alla Rocca di Carmignano, così da renderla sempre più sicura e fruibile. In programma la realizzazione di un corrimano metallico lungo tutto il perimetro della cinta muraria della Rocca, per circa 530 metri. Il corrimano avrà un’altezza complessiva da terra di circa 1 metro e verrà realizzato con pannelli modulari in acciaio corten, che saranno ancorati al terreno tramite un cordonato in cemento, alla distanza di circa 10/15 centimetri l’uno dall’altro.

Lavori pubblici, in programma interventi di manutenzione di giochi e arredi presenti nelle aree verdi delle scuole dell’infanzia e in alcuni giardini del territorio

L’amministrazione comunale investe sulle aree verdi del territorio e nei giardini delle scuole con una serie di interventi di manutenzione straordinaria alle attrezzature ludiche, così da renderle sempre più sicure ed efficienti. “Le scuole sono chiuse, i giochi presenti nei parchi pubblici in questo periodo legato all’emergenza coronavirus non possono essere utilizzati, ma gli interventi di manutenzione programmati non si fermano anzi, vanno avanti con ancora più forza – ha precisato il Sindaco Edoardo Prestanti -. Prosegue, infatti, il nostro impegno di costante miglioramento del territorio, così da rendere le nostre scuole e i nostri parchi pubblici sempre più belli, sicuri e funzionali in vista della ripartenza”. E così a breve prenderanno il via una serie di opere di manutenzione dei giochi e arredi urbani installati nei giardini di via degli Ulivi a Carmignano, di via Beethoven a Comeana e nelle aree a verde presenti all’interno delle scuole dell’infanzia di Poggio alla Malva, Santa Cristina a Mezzana e Bacchereto. “Continua il lavoro di manutenzione capillare delle attrezzature ludiche presenti nelle aree verdi del territorio – ha detto l‘assessore ai Lavori pubblici Stefano Ceccarelli -. Quest’anno in particolar modo ci dedichiamo ai giochi presenti nei giardini delle scuole dell’infanzia. Nonostante l’emergenza coronavirus il nostro obiettivo è quello di mantenere sempre alto, così come abbiamo fatto fino ad ora, il grado di attenzione sul fronte delle manutenzioni”. 

I lavori, dal costo di 39.930 euro (oltre iva) consistono nella carteggiatura e verniciatura di parti in legno, riparazioni varie o sostituzione di alcune strutture. Ecco nel dettaglio gli interventi che verranno eseguiti.

Nel giardino della scuola dell’infanzia Prato Rosello di Poggio alla Malva è prevista la carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e dei giochi. Verranno sostituiti gli elementi deteriorati, sarà sistemato il cordonato di contenimento dell’area gioco in gomma colata e verranno rimossi e sostituiti uno scivolo, due pannelli attività e cinque giochi a molla. Alla scuola dell’infanzia Ida Baccini di Santa Cristina a Mezzana è in programma la carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e attrezzature ludiche e la sostituzione degli elementi deteriorati. Alla scuola dell’infanzia Grotta delle Fate di Bacchereto, oltre alla carteggiatura, stuccatura e verniciatura di arredi e giochi e alla sostituzione delle parti deteriorate, verrà rimosso il pergolato, con la relativa pavimentazione in legno, adibito ad “aula verde” per le attività didattiche all’aperto. Al suo posto verrà installata una struttura in acciaio zincato verniciato completa di pavimentazione in gomma e teli parasole. Nel giardino di via degli Ulivi a Carmignano è in programma la carteggiatura, stuccatura e verniciatura dei tavoli da picnic in legno e la sostituzione degli elementi deteriorati. A Comeana, nell’area verde di via Beethoven, è prevista la carteggiatura, stuccatura e verniciatura degli arredi urbani e dei giochi e verranno sostituiti gli elementi deteriorati. Verranno inoltre rimossi e sostituiti una torre-scivolo e una altalena.

Le cattive abitudini da cambiare: l’appello al corretto conferimento dei rifiuti

In questo periodo di emergenza siamo stati costretti a cambiare molte nostre abitudini. Ma purtroppo alcune cattive abitudini continuano a persistere, come quella di abbandonare per strada sacchetti della spazzatura. Gesti che, come sottolineato dall’assessore all’Ambiente Federico Migaldi, “Denotano inciviltà e grande maleducazione e vanno fermamente condannati”. Se da un lato sono fortunatamente calati gli scarichi abusivi, dall’altro purtroppo in questi giorni sono arrivate al Comune segnalazioni circa la presenza di sacchetti contenenti rifiuti indifferenziati abbandonati lungo le strade nel territorio. Immediato l’intervento dell’Amministrazione comunale, che tramite Alia  ha rimosso celermente questi sacchetti. “Il nostro Comune è servito da un puntuale servizio di raccolta porta a porta, è indispensabile perdere questa cattiva abitudine di buttare dove capita sacchetti della spazzatura – ha proseguito l’assessore Migaldi -. I rifiuti abbandonati lungo le strade, oltre che degrado sono un pericolo per la salute nostra e dell’ambiente. L’appello è dunque al senso civico di tutti”. E restando in tema di corretto conferimento di rifiuti, soprattutto alla luce dell’emergenza Covid-19, il Consiglio Comunale ha deliberato di dare il via ad una campagna di sensibilizzazione al non abbandono di guanti e mascherine monouso. Ricordiamo che questi oggetti, così come disposto dall’ordinanza regionale numero 26 del 6 aprile 2020, devono essere conferiti nel rifiuto indifferenziato. 

Approvato il bilancio consuntivo 2019

E’ stato approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, che si è svolta in modalità mista (in presenza e in videoconferenza) – con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza, contrarie le minoranze, nessun astenuto – il bilancio consuntivo 2019. “L’ultimo bilancio pre-Covid ha detto l’assessore al Bilancio Stefano Ceccarelli -. Con il 2019 si chiude, infatti, un’epoca di bilanci comunali, adesso si apre un capitolo nuovo: l’emergenza sanitaria in corso e i suoi effetti anche sul fronte economico segneranno i bilanci degli enti pubblici per molti anni”.

Nel consuntivo 2019 per il primo anno viene tolto definitivamente il disavanzo di bilancio del 2014, che originariamente ammontava a 1 milione e 500mila euro, e che l’amministrazione ha eliminato in pochi anni. “Chiudiamo il 2019 con un avanzo di bilancio pari a 135mila euro – ha proseguito l’assessore Ceccarelli -. Segno questo di una buona amministrazione sia da un punto di vista dei servizi, che non sono mai calati ma che anzi abbiamo sempre cercato di aumentare, che da un punto di vista economico e finanziario, tenendo sempre in sicurezza le casse del Comune. Adesso ci troviamo di fronte ad una nuova grande sfida, che tutto il Paese unito dovrà essere in grado di affrontare e superare”.  Come sottolineato dal sindaco Edoardo Prestanti: “Il consuntivo del 2019 è stato approvato in un periodo molto delicato per l’intero Paese. Abbiamo deciso di utilizzare l’avanzo libero di bilancio, pari a 135mila euro, per aiutare i nostri concittadini nella ripartenza a seguito dell’emergenza Covid-19.  Due gli obiettivi principali: abbattere alcune tasse o tributi locali, quali la Tari e la Tosap, e dare un contributo a fondo perduto alle attività economiche del territorio al fine di agevolare e sostenere la ripartenza”. 

Qualche numero. Il conto di bilancio 2019 si chiude con un risultato di amministrazione pari a oltre 5milioni di euro: di questi 4milioni e 293mila euro sono stati accantonati, 326mila euro sono stati vincolati e 251mila euro sono stati destinati agli investimenti. Il saldo si chiude con un avanzo libero di 135mila euro e con un fondo cassa di 2 milioni e 246mila euro.