Ieri, lunedì 9 marzo, è risultato positivo al tampone del Covid-19 un dipendente della Rsa di Comeana, non residente nel territorio comunale di Carmignano, ricoverato all’ospedale Santo Stefano di Prato. Sempre ieri sono stati eseguiti i tamponi agli utenti della struttura privata che presentavano dei sintomi. La ricostruzione epidemiologica dei casi e dei contatti dei casi, così come precisato dall’Azienda sanitaria competente, è complessa e richiede molto tempo. Questo proprio per la natura stessa della struttura e del numero delle persone coinvolte. Quindi siamo ancora in attesa che Asl comunichi i risultati ufficiali dei tamponi.
La situazione è comunque monitorata da ogni punto di vista e la direttrice della struttura sanitaria di Comeana ha ricevuto tutte le indicazioni da Asl e ha tutti gli strumenti necessari per gestire la situazione. Anche l’amministrazione comunale di Carmignano è in costante contatto con l’azienda sanitaria e con l’RSA per valutare le eventuali procedure più consone da adottare al fine della tutela della salute pubblica. Appena ci saranno notizie ufficiali verranno dati ulteriori aggiornamenti.
“Invito tutti a seguire scrupolosamente le indicazioni governative e a non farsi prendere dal panico. È importante la massima responsabilità da parte di tutti”, ha detto il Sindaco Edoardo Prestanti rivolgendosi ai cittadini “È fondamentale inoltre che crediate solo alle informazioni che derivano da fonti ufficiali, non state dietro alle fake news e alle voci di paese”. I l Sindaco ha quindi lanciato un appello anche a tutti gli operatori sanitari che lavorano nella struttura di Comeana. “Esprimo vicinanza a tutti gli operatori e le operatrici che sono impegnati all’interno dell’Rsa di Comeana. Grazie per l’impegno e la dedizione che state mettendo per affrontare nel miglior modo possibile questa complessa situazione. Tutti noi vi siamo vicini, con il lavoro concreto. Il vostro ruolo è quello più importante e necessita della maggior responsabilità e impegno. Vi invito dunque ad utilizzare i dispositivi a norma di legge e ad astenervi da qualsiasi contatto esterno con altre persone una volta terminato l’orario di lavoro. So che è un sacrificio, ma è fondamentale per tutelare la salute di tutti”.