Tra le novità della Carmignano Estate 2019 l’apertura dello Spazio d’arte Alberto Moretti Schema Polis con “Sguardi“. Una mostra personale dedicata a Mario Guarducci e curata dalla consigliera comunale con delega alle politiche giovanili Chiara Lorenzini. L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 13 luglio alle 18. Durante la serata suonerà, a partire dalle ore 21, il gruppo “Cristina d’amore”.
“Una mostra che incarna tutta la bellezza a cui si deve puntare nel fare eventi di Cultura. Fonde l’arte consolidata in una vita intera piena di esperienza ed evoluzioni, con l’entusiasmo profondo e appassionato di una giovane storica dell’arte – ha commentato l’assessore alla Cultura Stella Spinelli -. Il risultato è un’esposizione suggestiva e originale in un ambiente speciale, resa particolare dall’estro e dalla fantasia”.
“Raccontare con una mostra l’arte di un artista così eclettico e con cotanta esperienza alle spalle non è stata un’operazione semplice – ha precisato Chiara Lorenzini -. L’idea è stata quella di individuare un tema, un soggetto trattato dall’artista nell’arco di una vita con modi differenti e con sguardi sempre diversi. La scelta è ricaduta proprio sui ritratti, su quegli sguardi che Guarducci ha fermato su tela”.
Mario Guarducci è nato a Prato nel 1933 e, finiti gli studi umanistici, ha deciso giovanissimo di partire per terre lontane inseguendo la sua più grande passione: l’arte. Quello che la mostra propone è un Guarducci inedito con un allestimento che ha l’obiettivo di stimolare i visitatori in ogni sala. Faranno parte della mostra una serie di ritratti dipinti tra il 1960 e il 2017, ma anche un’opera raffigurante una donna orante che si perde nello sfondo astratto che rappresenta il mondo interiore ed esteriore. Una sala è poi dedicata alle opere scultoree di Guarducci, dove sono presenti anche i modellini dei monumenti progettati dall’artista, fra cui quello “sulle ombre semplici” dedicato alla memoria del genio Leonardo Da Vinci, che vedrà vita sotto forma di monumento a settembre a Bacchereto.
Nel corso della sua vita Gaurducci ha abitato a Tahiti, Parigi, New York e in altre città dal respiro internazionale e da un’incontenibile vitalità artistica. Ogni città, ogni contesto, lo ha arricchito di stimoli e lo ha portato a sviluppare diverse tecniche e stili pittorici. Per un periodo si è avvicinato anche alla Pop Art, per poi abbandonarla e abbracciare il Dashismo, suo personale movimento che ha come cardine la forma che egli estrapola dalle buste aeree.
La mostra sarà visitabile ad ingresso gratuito il venerdì, il sabato e la domenica (19, 20, 21, 26, 27 e 28 luglio) dalle 17.30 alle 19 e dalle 21 alle 22.30. La mostra si chiuderà martedì 30 luglio alle 21: in programma un finissage con lo spettacolo teatrale “Out is me – Una normalestoriatipica” di Lorenzo Clemente, Francesco Gori e Y.uri Tuci.