Nessun aumento di tasse, tributi e tariffe per i servizi erogati anzi, uno sconto sulla Tari in percentuale pari all’aumento della differenziata nel 2018 rispetto al 2017. Confermate le risorse per il sociale, la scuola, il trasporto pubblico, la sanità, la formazione e lo sviluppo economico; un forte impegno sul versante degli investimenti per migliorare il patrimonio e le infrastrutture pubbliche. Particolare attenzione sarà poi riservata alla lotta all’evasione tributaria tramite l’affidamento del servizio tributi alla società partecipata SO.RI s.p.a. di Prato. Queste, in sintesi, le principali novità del bilancio di previsione 2019, approvato ieri pomeriggio, venerdì 21 dicembre, nel corso dell’ultima seduta del 2018 del Consiglio Comunale.
“Anche quest’anno abbiamo approvato il bilancio previsionale entro la fine dell’anno, un risultato importante che ci permetterà di non andare nemmeno un giorno in esercizio provvisorio nel 2019 e quindi di non dover impegnare in dodicesimi i vari capitoli di spesa – ha spiegato l’assessore al Bilancio Stefano Ceccarelli -. Tra i punti cardini, anche per il 2019 non sono previsti aumenti di tasse, tributi e tariffe anzi, ci sarà uno sconto sulla Tari in percentuale pari all’aumento della differenziata. Abbiamo confermato, e per alcuni capitoli ampliato, le risorse a disposizione su sociale, istruzione, sanità, cultura e trasporto, certi della necessità di mantenere una rete di protezione per chi con le proprie forze non è in grado di farcela. Un’attenzione particolare sarà poi rivolta al contrasto all’evasione tributaria: nel 2019, infatti, arriveranno i primi riscontri sul piano di recupero crediti organizzato in collaborazione con Sori e iniziato un anno fa. Continueremo ad investire sulla capillare manutenzione di strade, marciapiedi, giardini, scuole, cimiteri e aree urbane e completeremo e rafforzeremo il sistema di videosorveglianza. Confermiamo inoltre i fondi di aiuto alle nuove e già esistenti attività commerciali. Realizzeremo poi due importanti progetti per abbattere i consumi di luce e gas, rinnovare le tecnologie esistenti e rendere il comune sempre più virtuoso, sia dal punto di vista economico che ambientale”.
Entrate e uscite. Le entrate correnti di natura tributaria previste per il 2019 sono 8.743.938 euro (nel 2018 erano 8,6 milioni). Si tratta nello specifico di entrate che provengono da imposte, tasse e altri tributi comunali: di queste le principali voci sono costituite dall’IMU (3,5 milioni), dal recupero dell’evasione dei tributi (10mila euro), dalla Tari (2milioni e 450mila euro), dalla Tosap (84mila euro), dalla Tasi (30mila euro) e dall’addizionale Irpef (750mila euro). Le entrate extra tributarie sono di 2.898.500 euro, delle quali oltre 1,3 milioni derivano dalla vendita e dalla gestione dei beni e servizi, 1 milione invece dall’attività di controllo e repressione. Le entrate in conto capitale, ossia quelle costituite da introiti utilizzati per finanziare gli investimenti del Comune e le opere pubbliche, ammontano a 918.500 euro; 1.726.000 euro sono invece le entrate da servizi per conto terzi, più quasi 40mila euro del fondo pluriennale vincolato; 750mila euro quelle derivanti dall’accensione di prestiti e 445.742 i trasferimenti correnti. Le spese correnti, cioè quelle necessarie per far funzionare l’intera macchina comunale, ammontano a 11.679.255 euro (nel 2018 erano 11.466.563 euro). La parte più rilevante è costituita dalle spese per gli acquisti di beni e servizi (5,6 milioni), il personale (2,4 milioni) e i trasferimenti (2,3 milioni).
Investimenti. Quasi 1,7 milioni di euro saranno impiegati sul territorio per interventi di varia natura: di questi 1milione e 470mila euro per i lavori pubblici con interventi che vanno dalle opere di manutenzione e ampliamento delle scuole materne, elementari e medie (60mila euro), all’ampliamento e la manutenzione straordinaria dei cimiteri (50mila euro); 92mila euro invece saranno investiti sul verde pubblico e 60mila sulla manutenzione straordinaria di fossi, torrenti e miglioramenti ambientali; 56mila euro per la manutenzione straordinaria di impianti sportivi e 75mila per gli immobili comunali. Un occhio di riguardo sarà tenuto per la manutenzione straordinaria di opere stradali, marciapiedi e parcheggi (640mila euro) e per la realizzazione di due piste ciclabili (217mila euro). A questi si sommano 60mila euro per il secondo lotto di interventi all’Antica Rocca di Carmignano e altri 60mila euro per ampliamenti e interventi sul fronte della pubblica illuminazione. 125mila euro saranno impiegati per l’acquisto di arredi e attrezzature varie.
Sociale. 1,5 milioni di euro saranno investiti per il sociale: 250mila euro saranno destinati agli asili nido e ai servizi per l’infanzia, 800mila euro agli anziani e famiglia, 115mila euro ai lavori socialmente utili e 300mila euro alle persone con disabilità.
Scuola. Per questo settore saranno impiegati oltre 1,6 milioni di euro: 790mila euro saranno investiti per la mensa e 320mila per il trasporto scolastico. Invariate le quote annuali sia per l’iscrizione al servizio mensa, che quelle per usufruire del trasporto scolastico. 330mila euro saranno poi impiegati per la manutenzione e il funzionamento e 118mila per contributi alle famiglie per il diritto allo studio.
Sicurezza e partecipazione. Sul fronte degli impegni per garantire la sicurezza dei cittadini e la partecipazione di tutti alle decisioni prese per lo sviluppo e la crescita del territorio, nel 2019 saranno investiti 600mila euro: 560mila per la Polizia locale, 30mila per l’implementazione e la manutenzione del sistema di videosorveglianza e 10mila per i processi partecipativi.
Cultura e sport. In programma per il 2019 quasi 500mila euro di risorse sul settore sport e cultura. Per quanto riguarda il primo, 120mila euro saranno investiti sulla manutenzione e funzionamento degli impianti sportivi e palestre, mentre 25mila euro saranno i contributi da erogare alle società sportive presenti sul territorio. Per quanto riguarda la cultura, 210mila saranno destinati al funzionamento della Biblioteca, al Museo e allo Spazio Giovani, 135mila alle varie manifestazioni e corsi di educazione permanente.
Turismo, agricoltura e commercio. Per quanto riguarda il turismo, viene confermato l’impegno per l’Ufficio turistico gestito in collaborazione con la Proloco di Carmignano per oltre 17 mila euro, mentre 45 mila euro sono riservati per contributi all’apertura di nuove iniziative commerciali e artigianali nei centri storici del comune. Infine 41 mila euro sono destinati ad iniziative per l’agricoltura e promozionali del territorio.