Il ponte di Camaioni rimarrà chiuso per consentire dei saggi di verifica sul suo stato e sulla sua reale portata. Si tratta di controlli “periodici” che vengono effettuati anche su altre vie di collegamento, senza particolari cambiamenti alla viabilità. In questo caso, considerate le dimensioni della carreggiata, è stato necessario chiudere il ponte.
Le chiusure della struttura sono state organizzate in modo tale da creare minori difficoltà e disagi possibili a tutti coloro che giornalmente lo utilizzano.
Non si potrà dunque transitare dal ponte dalle 9.00 alle 16.30 dal 17 al 20 dicembre 2018 e dal 9 all’11 gennaio 2019 (stesso orario).
Si tratta di controlli che non scaturiscono da problemi evidenti, ma che sono stati concordati dalle tre amministrazioni interessate (Comuni di Carmignano, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite) al fine di garantire la sicurezza del ponte anche in relazione alla sua vetustà e al traffico che sopporta quotidianamente. Una pratica che per altro viene portata avanti anche da altri soggetti all’indomani di quanto accaduto a Genova, ma che in questo caso era stata preventivata da tempo.
La struttura risale a più di 40 anni fa e, a dispetto delle sue dimensioni, costituisce un’importante via di collegamento per i pendolari dei due versanti del Montalbano, quello mediceo e quello empolese. Basti pensare che ogni giorno di qui transitano in media circa 6.000 veicoli.
Il ponte si trova esattamente sul confine fra 3 comuni (Carmignano, Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino) e fra le province di Firenze e Prato. Per questo è stata ipotizzata la stipula di un protocollo finalizzato a capire quali potranno essere gli sviluppi futuri dell’infrastruttura.