Hanno preso il via gli interventi per la rimozione dei rifiuti e la bonifica dei manufatti in cemento amianto presenti in un’area in località Pinone sul Montalbano. Si tratta della più grande bonifica ambientale eseguita nel Comune di Carmignano negli ultimi venti anni, che porterà alla completa pulizia della zona, per tanti anni punto di riferimento per carmignanesi e non solo, poi deturpata per grande inciviltà e illegalità.
Pneumatici, tubi, lastre di eternit, ma anche rifiuti in plastica, legno e detriti derivanti da attività edili. Pezzi di cartongesso, RAEE, sacchi neri contenenti scarti tessili, materassi e addirittura una vecchia auto abbandonata. Lo spettacolo che nel corso del tempo si è creato non è assolutamente dei migliori.
“Prosegue il percorso dell’amministrazione comunale nella bonifica e cura del nostro territorio, in particolar modo in questo caso delle aree boschive, che sono quelle più di tutte sottoposte a tali fenomeni di inciviltà – ha spiegato il sindaco Edoardo Prestanti -. Interventi volti a migliorare la qualità del nostro territorio verde, la propria salubrità e la sua attrattività turistica, dal momento che questo sversamento illecito di rifiuti di ogni genere è stato effettuato in un’area turisticamente importante. Auspico che tale intervento sia da stimolo per un nuovo inizio e per la rinascita di una zona che storicamente aveva rivestivo un’importanza notevole per il nostro territorio e per tutto il Montalbano, ma che negli ultimi quindici anni è stata abbandonata”.
“Gli autori di questi atti sono persone assolutamente incivili che per risparmiare i soldi di un corretto smaltimento non esitano a inquinare e creare degrado, che si ripercuote sulla salute di tutti – ha aggiunto il vicesindaco e assessore all’Ambiente Federico Migaldi -. Speriamo che questo sia un nuovo inizio per quel posto”.
Un problema non recente: l’area interessata è quella limitrofa all’ex albergo e ristorante Montalbano, situato nell’omonimo crinale tra Castra e Carmignano, con panorama mozzafiato su tutta la Piana. Un tempo era un punto di riferimento per chi voleva godersi un po’ di fresco e ammirare una vista magnifica, ma dopo la chiusura del locale l’area si è trasformata col tempo in una discarica a cielo aperto. Una situazione di degrado che è stata più volte segnalata dall’Amministrazione Comunale. Nel marzo del 2017 il Gruppo Carabinieri Forestale ha eseguito un accertamento, verificando la presenza di rifiuti di varia tipologia e natura. Dagli accertamenti non è stato possibile risalire agli autori dei depositi dei rifiuti e, non essendo imputabile ai proprietari la violazione del Codice Ambientale in quanto mancano le condizioni di dolo o colpa, spetta al Comune di Carmignano provvedere alla pulizia dell’intera area.
E così da oggi Programma Ambiente è a lavoro per rimuovere i manufatti in amianto e bonificare l’area, seguirà poi la rimozione del resto dei rifiuti.