Riprendono i lavori di manutenzione e bonifica del Torrente Elzana a Carmignano. Dopo gli interventi di taglio selettivo e diradamento eseguiti nei mesi scorsi, e in seguito ai recenti sopralluoghi effettuati a monte e a valle di via Vittorio Veneto dal Comune di Carmignano e dalla Regione Toscana Ufficio del Genio Civile Valdarno Centrale, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno sta portando avanti in questi giorni una serie di interventi di manutenzione. Operazioni che rientrano nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione ordinaria di tipo incidentale e che consistono in particolare in interventi di natura forestale per la rimozione delle alberature presenti all’interno della sezione idraulica ed interferenti con il deflusso delle acque, così come da richiesta regionale.
I lavori, che sono iniziati nei giorni scorsi e che sono ora in fase di ultimazione, consistono nello specifico nel taglio selettivo solo delle piante non compatibili, per posizione o per caratteristiche di conservazione, con la sicurezza idraulica. Le piante interessante sono principalmente specie di pioppo, ontano e acero campestre per il tratto compreso tra il ponte romano a monte di Via Vittorio Veneto e la confluenza nel Torrente Ombrone.
“Tra manutenzione straordinaria e ordinaria, i corsi d’acqua del nostro Comune sono costantemente all’attenzione dell’amministrazione. La sicurezza idraulica non può essere trascurata, la nostra priorità è la cura e il recupero del territorio, il principale bene comune – spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente Federico Migaldi -. A lavori ultimati organizzeremo una passeggiata sull’Elzana, alla quale tutti i cittadini sono invitati, per apprezzare questo bellissimo tratto delle Vie dell’Acqua. Una moderna infrastruttura che tiene assieme salvaguardia del territorio dal rischio idrogeologico, fruibilità e promozione del paesaggio naturale e turistico”.
“Il Consorzio, insieme alla Regione e in stretta sinergia con il Comune è di nuovo all’opera anche a Carmignano perché la sicurezza dell’Ombrone Pistoiese va ricercata sull’intero bacino idrografico a partire dagli affluenti e dai versanti di collina e montagna – commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino -. Finito anche questo lavoro forestale continueremo insieme a ricercare soluzioni e risorse per affrontare e risolvere altre piccole criticità localizzate come la rimozione di depositi sovrabbondanti, il rafforzamento delle sponde, etc. perché crediamo moltissimo nella prevenzione e giorno dopo giorno realizziamo davvero quella manutenzione costante e quotidiana fondamentale per la sicurezza idrogeologica”.