Sta per prendere il via la VII edizione della rassegna “Autori di oggi, capolavori di ieri. I classici della letteratura riletti da grandi scrittori”, organizzata dalla Pro Loco di Carmignano in collaborazione con i Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano, il Polo Museale della Toscana e la Tenuta di Artimino.
L’edizione di quest’anno sarà dedicata alla Divina Commedia, per celebrare Dante nel settecentesimo anniversario dalla morte. Per questo, i sette incontri dell’edizione 2021 vedranno tutti la lettura e l’approfondimento di un passo della Divina Commedia da parte di importanti autori contemporanei.
“Autori di oggi si conferma una rassegna di grande prestigio per il territorio”, afferma l’assessore alla cultura di Poggio a Caiano Giacomo Mari. “Quest’anno faremo un viaggio all’interno dell’opera senza tempo di Dante che ci permette di esplorare le virtù e i vizi dell’uomo. I nostri “Virgilio” sono, come sempre, autori di altissimo profilo che siamo orgogliosi di ospitare. Il grande merito di Autori di oggi, capolavori di ieri è che grazie agli autori coinvolti dà l’occasione per rileggere la letteratura con sguardi inediti e approcci diversi, da quello giuridico a quello teologico fino a quello poetico grazie all’altissimo bagaglio dei nostri ospiti e alla loro eterogeneità. Ringrazio la curatrice Carla Lomi e la Pro Loco per l’organizzazione della rassegna che da sempre sosteniamo e portiamo avanti con il Comune di Carmignano”.
“Siamo contenti di poter rinnovare l’appuntamento con questa rassegna – aggiungono l’assessore alla Cultura di Carmignano Stella Spinelli ed il sindaco Edoardo Prestanti – e ancor più del fatto che sia dedicata a Dante. Per noi fare cultura significa portare a tutti la conoscenza della letteratura, dell’arte, della storia: un’iniziativa come questa conferma che è possibile aprire a tutti le porte della cultura”
Spiega la curatrice Carla Beatrice Lomi: “Dopo l’ultimo evento della nostra rassegna letteraria, avvenuto nel febbraio dello scorso anno, alla presenza di Franco Marcoaldi e dedicato ad un poeta del Novecento, Giorgio Caproni, oggi, dopo oltre un anno – denso di domande ancora senza risposta, ma soprattutto doloroso per le prove a cui siamo stati sottoposti sul piano personale e sociale – torniamo ad incontrarci nel nome dei classici della letteratura. La voce dei classici interpella, interroga, riflette ogni lettore e dunque cambia con il cambiare del lettore, come ci ha insegnato Gadamer. In essi ogni generazione è presa per mano come da un messaggero che dischiude un nuovo processo di comprensione e di illuminazione della realtà. Per questo a 700 anni dalla morte del Sommo poeta torniamo a rileggere La Divina Commedia, un iperclassico della cultura occidentale”.
Organizzatore:
Associazione Pro Loco Carmignano
In Collaborazione con:
Comune di Poggio a Caiano
Comune di Carmignano
Polo Museale della Toscana
Tenuta di Artimino
Con il Patrocinio di:
Regione Toscana
Provincia di Prato
Associazione degli Italianisti Gruppo Dante
Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna
Società Dante Alighieri Comitato di Firenze
International Association for Art and Psychology
I Parchi Letterari
Associazione Amici delle Ville e Giardini Medicei?
FIDAPA Sezione Pistoia
Touring Club Italiano Club del Territorio di Firenze
Associazione “Il foyer. Amici della lirica”
Con il contributo di:
COOP BISENZIO OMBRONE
BIODISTRETTO DEL MONTALBANO
Programma
Questo anno abbiamo deciso di dedicare la nostra rassegna esclusivamente alla Divina Commedia per riflettere sulla discussa attualità di Dante e soprattutto per celebrare la forza della sua poesia a cui hanno posto mano cielo e terra. A 700 anni dalla morte del poeta, La Divina Commedia, con il suo universo di immagini, personaggi e storie, è un’opera “popolare”, come conferma la sua enorme fortuna, ed è un capolavoro ancora da riscoprire per riappropriarci del nostro patrimonio linguistico e culturale.
Dante è un maestro da ascoltare, una fonte d’ispirazione, è l’artista che, esplorando tutte le pieghe della nostra umanità, raffigurando mondi interiori sconosciuti, ha affermato il primato dell’arte e della poesia quale via maestra per raggiungere la conoscenza e, per il credente, la salvezza.
Il tema che abbiamo scelto di affrontare e su cui vogliamo tornare ad interrogarci in questo tempo segnato da una crisi epocale, riguarda quelle realtà “De li vizi umani e del valore” che hanno forgiato le vicende dei personaggi mirabilmente cantati da Dante nel suo viaggio ultraterreno e che attraversano la storia personale e collettiva determinandone tanta parte del loro corso. L’intento che orienta il progetto muove dalla convinzione che la Commedia sia il testo più venerabile della nostra tradizione letteraria, ma soprattutto un’inesauribile testimonianza dell’esperienza interiore di un uomo. Cercheremo pertanto di considerare che cosa Dante ci dice sui vizi e sulle virtù che possa funzionare per noi oggi. La nostra struttura mentale, psichica, personale può ancora performarsi, comporsi, modellarsi, sullo stile e la forma d’uomo che Dante ci propone sotto il segno del Cristianesimo?
Per questo abbiamo invitato non solo narratori o poeti, come è accaduto in passato, ma grandi nomi della cultura italiana contemporanea, a rappresentare quelle discipline – dalla teologia alla filosofia, dal diritto alla poesia – che contribuirono alla formazione del Sommo Poeta e che ancora possono offrire quel sapere che avvicina alla saggezza.
Questo il programma della VII edizione della rassegna letteraria:
1- Villa Medicea di Artimino 21 giugno ore 18
Alberto Casadei: “Dal vizio comprensibile alla macchia nella virtù: Francesca e Piccarda”
Letture: Giusi Merli, attrice
2- Villa Medicea di Artimino 5 luglio ore 18
Davide Rondoni: “Per lei e per tutti. Un poeta legge Dante”
Letture: Davide Rondoni, poeta
3- Villa Medicea di Artimino 20 luglio ore 18
Natascia Tonelli: “Da Beatrice a Beatrice: le vie del desiderio”
Letture: Emanuela Mascherini, attrice
4- Villa Medicea di Artimino, 13 settembre ore 17
Ubaldo Cortoni, “L’amore che move il sole e l’altre stelle. Dante e la sapienza di Dio verso la persona”
Letture: Elisabetta Santini, attrice
Con la partecipazione straordinaria del flauto Paolo Zampini, Direttore del Conservatorio Cherubini di Firenze
(Evento inserito all’interno del Festival promosso dal Centro delle Associazioni Culturali Fiorentine ed è realizzato in collaborazione con Il Foyer Amici della Lirica e dalla Società Dante Alighieri Comitato di Firenze)
5- Villa Medicea di Poggio a Caiano Salone Leone X, 9 ottobre ore 17
Marco Collareta: “Dante e l’arte del suo tempo”
Letture: Giusi Merli, attrice
6- Villa Medicea di Poggio a Caiano Salone Leone X, 23 ottobre ore 17
Gherardo Colombo, “Dante, la giustizia e la pena”,
Letture: Lorenzo Degl’Innocenti, attore
7- Medicea di Poggio a Caiano Salone Leone X, 6 novembre ore 17.
Sergio Givone: “Intelletto d’amore”
Letture: Moreno Fabbri, attore
Con la partecipazione straordinaria di Ivano Battiston, fisarmonica
PROFILO RELATORI
Alberto Casadei. Ordinario di Letteratura italiana all’Università di Pisa e coordinatore del “Gruppo Dante” dell’Associazione degli Italianisti. Come scrittore ha pubblicato vari racconti, il romanzo La domenica di questa vita e le raccolte di poesie I flussi vitali, Genetica e Le sostanze , vincitrici o segnalate in numerosi premi.
Davide Rondoni. Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi volumi di poesia con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi del mondo in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in radio e tv, alla scrittura di film e di mostre high-tech experience e ad alcuni quotidiani come editorialista. Ha fondato il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino». Ha pubblicato volumi di saggi e di libri di narrativa. È autore di teatro e di traduzioni (Baudelaire, Rimbaud, Péguy, Jimenez e altri).
Natascia Tonelli. Natascia Tonelli insegna Letteratura Italiana all’Università di Siena. Fa parte del direttivo ADI, del Consiglio scientifico dell’Ente Nazionale Boccaccio, del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Condirige la rivista di italianistica «Per leggere» e la collana Quaderni per Leggere; per l’editore Loescher, la collana Didattica&Letteratura. I suoi ultimi libri sono Fisiologia della passione. Poesia d’amore e medicina da Cavalcanti a Boccaccio (Firenze, Sismel, 2015), Per queste orme. Saggi sul Canzoniere (Pisa, Pacini, 2016), Leggere il Canzoniere (Bologna, il Mulino, 2017), Boccaccio (ed. del Corriere, 2018).
Claudio Ubaldo Cortoni. Claudio Ubaldo Cortoni monaco camaldolese, è bibliotecario e archivista presso la Comunità Monastica di Camaldoli, e docente di Storia della Teologia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma.
Marco Collareta. Marco Collareta è nato a Merano (Bolzano) l’8 marzo 1952. Dal 1971 al 1975 ha frequentato l’Università di Pisa, laureandosi in Lettere moderne con una tesi in Storia della critica d’arte. Normalista, dal 1975 al 1978 è stato perfezionando presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove nel 1981 è divenuto ricercatore. Dal 1993 al 1997 ha insegnato come professore associato presso l’Università di Udine; dal 1997 al 2002, sempre con la medesima qualifica, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Professore ordinario presso l’Università di Bergamo dal 2002 al 2007, insegna attualmente “Storia dell’Arte Medievale”, “Storia della Miniatura e delle Arti Suntuarie nel Medioevo” e “Storia delle Tecniche Artistiche” presso l’Università di Pisa. I suoi studi riguardano la storia dell’arte tra tardo Medioevo e prima Età moderna, con particolare riguardo per l’oreficeria, la scultura e le fonti letterarie. Ha al suo attivo circa duecento pubblicazioni di vario tipo, che riflettono questi suoi interessi e permettono di seguirne gli sviluppi lungo un periodo di tempo che s’approssima ormai al mezzo secolo.
Gherardo Colombo. Dal 1989 al 2005 è stato Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Milano. Dal marzo 2005 è stato giudice presso la Corte di Cassazione; nel febbraio 2007 si è dimesso dalla magistratura. Dal giugno 2007 è stato vicepresidente della casa editrice Garzanti Libri, e dal 2009 presidente della stessa società. Dal 2012 è presidente dell’OdV della Banca Popolare di Milano, ed è consigliere di amministrazione della Rai. Ha scritto vari articoli e testi di carattere tecnico-giuridico, ed inoltre “Il vizio della memoria”, “Sulle regole”, con Corrado Stajano “Ameni inganni”, con Anna Sarfatti, “Sei Stato tu?” e “Educare alla legalità, ha scritto “Democrazia”, “Il perdono responsabile”, con Elena Passerini “Imparare la libertà” ed altri saggi.
Sergio Givone. E’ professore emrito di Estetica nell’Università di Firenze dal 1991. Ha insegnato la stessa disciplina nelle università di Perugia e di Torino. E’ stato Humboldt-Stipendiat presso l’università di Heidelberg. Ha tenuto conferenze e cicli seminariali nelle seguenti università straniere: Stanford (Usa), Columbia (Usa), Sorbona (Francia), Paris VIII (Francia), Lille (Francia), Heidelberg (Germania), Stoccarda (Germania), Autonoma di Madrid (Spagna), Complutense di Madrid (Spagna), Barcellona (Spagna). E’ stato visiting professor all’università di Girona (Spagna). Collabora a numerosi giornali e riviste.