L’amministrazione comunale di Carmignano investe sulle aree verdi del territorio, tra l’installazione di nuovi giochi e la manutenzione di quelli esistenti. I primi interventi sono stati eseguiti nello spazio verde di via Cinque Martiri ad Artimino, così da valorizzare e riqualificare ulteriormente l’area, anche in vista del notevole afflusso di turisti in visita in questi mesi caldi al borgo medievale di Artimino. Nello specifico sono state installate una torretta scivolo, un’altalena con relativa pavimentazione antitrauma, un tavolo da pic nic e tre nuove panchine in sostituzione di quelle ormai vetuste e deteriorate. Il tutto realizzato con materiali non trattati con sostanze tossiche e a basso impatto ambientale. In particolare è stato scelto di utilizzare il legno di robinia, più resistente all’usura degli agenti atmosferici.

Nelle prossime settimane sono poi in programma opere di manutenzione straordinaria di alcuni giochi e arredi di altre aree verdi del territorio, così da mantenerli sempre efficienti e da garantirne l’uso in piena sicurezza. Lavori che consisteranno nella carteggiatura e verniciatura delle parti in legno, in riparazioni varie con eventuale installazione di pezzi di ricambio e controllo della stabilità delle strutture. I giardini interessati ai lavori saranno quelli di via Lisi, via Levi e via Baccheretana a Seano.

Sono terminati i lavori per la realizzazione del primo tratto di pista ciclopedonale lungo il torrente Furba a Seano. Sabato 25 maggio, con ritrovo alle 12 in piazza IV Novembre, è in programma l’inaugurazione della nuova pista ciclabile lungo “Le vie dell’acqua” che collega il Parco Museo Quinto Martini di Seano con via Don Minzoni, passando accanto alla scuola elementare Quinto Martini. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e percorrere insieme, a piedi o in bicicletta, la nuova pista ciclabile. Alla fine del percorso sarà offerto un apertitivo al Circolo Arci di Seano.

Un’occasione importante per far conoscere a tutti questo ambizioso progetto, la prima infrastruttura di mobilità sostenibile presente nel territorio. Nello specifico in questo primo tratto è stata realizzata una pista ciclopedonale corredata da una nuova illuminazione a led con alimentazione fotovoltaica. Nei prossimi giorni saranno installati anche dei pannelli che segnaleranno eventuali pericoli di accesso alla pista.

A queste opere seguirà un poi secondo lotto di lavori per collegare via Don Minzoni alla zona industriale del Ficarello. Tutto il progetto, cofinanziato dalla Regione Toscana e dall’Unione Europea, rientra nell’Accordo di programma sottoscritto da Regione Toscana, Comuni di Carmignano, Prato, Poggio a Caiano, Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Provincia di Prato e Città metropolitana di Firenze.

Il ponte di Camaioni rimarrà chiuso per consentire dei saggi di verifica sul suo stato e sulla sua reale portata. Si tratta di controlli “periodici” che vengono effettuati anche su altre vie di collegamento, senza particolari cambiamenti alla viabilità. In questo caso, considerate le dimensioni della carreggiata, è stato necessario chiudere il ponte.

Le chiusure della struttura sono state organizzate in modo tale da creare minori difficoltà e disagi possibili a tutti coloro che giornalmente lo utilizzano.

Non si potrà dunque transitare dal ponte dalle 9.00 alle 16.30 dal 17 al 20 dicembre 2018 e dal 9 all’11 gennaio 2019 (stesso orario).

Si tratta di controlli che non scaturiscono da problemi evidenti, ma che sono stati concordati dalle tre amministrazioni interessate (Comuni di Carmignano, Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite) al fine di garantire la sicurezza del ponte anche in relazione alla sua vetustà e al traffico che sopporta quotidianamente. Una pratica che per altro viene portata avanti anche da altri soggetti all’indomani di quanto accaduto a Genova, ma che in questo caso era stata preventivata da tempo.

La struttura risale a più di 40 anni fa e, a dispetto delle sue dimensioni, costituisce un’importante via di collegamento per i pendolari dei due versanti del Montalbano, quello mediceo e quello empolese. Basti pensare che ogni giorno di qui transitano in media circa 6.000 veicoli.

Il ponte si trova esattamente sul confine fra 3 comuni (Carmignano, Capraia e Limite e Montelupo Fiorentino) e fra le province di Firenze e Prato. Per questo è stata ipotizzata la stipula di un protocollo finalizzato a capire quali potranno essere gli sviluppi futuri dell’infrastruttura.

In arrivo a Carmignano una pioggia di fondi per l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza. Il Comune potrà, infatti, beneficiare di un contributo ministeriale pari a circa 24mila euro per implementare i suoi dispositivi di sicurezza.

“Il risultato conseguito nella classifica ministeriale col quale abbiamo ottenuto un importante contributo per ampliare il sistema di videosorveglianza e di controllo del territorio – spiega il sindaco Edoardo Prestanti -, attesta l’impegno e la capacità della nostra amministrazione di perseguire in modo scientifico e concreto la garanzia della sicurezza dei nostri cittadini sul territorio di Carmignano”.

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha, infatti, firmato nei giorni scorsi il decreto che stanzia risorse per 37milioni di euro per il triennio 2017-2019, che serviranno a realizzare 428 sistemi di videosorveglianza in altrettanti Comuni italiani. Nella graduatoria definitiva dei progetti ammessi al finanziamento risulta anche il Comune di Carmignano, che si è classificato all’85esimo posto, su un totale di 2426 Comuni che hanno presentato la domanda.

E così a Carmignano arriverà un finanziamento statale pari a 24.242 euro, a fronte di un progetto dell’importo complessivo di 42.817 euro. Verranno installate cinque nuove telecamere, tre delle quali finanziate con fondi ministeriali e due con risorse interne, che verranno posizionate in aree sensibili del territorio e in particolare a Comeana, Seano, La Serra, Artimino e Bacchereto.

“Si completa così il progetto di potenziamento del nostro sistema di videosorveglianza, andando a coprire tutte le principali arterie e frazioni del territorio – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Ceccarelli -. Una serie di interventi che rientrano nell’ambito del programma di miglioramento della sicurezza pubblica dell’intero territorio”.