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Il sindaco impone la ripulitura dei campi: “Troppi gli sfalci abbandonati che hanno intasato le fossette e con le piogge provocato allagamenti e tracimazioni”:

L’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare le maniere forti emanando un’ordinanza contro chi abbandona gli sfalci vegetali nei tanti campi coltivati disseminati sull’intero territorio, perché da sempre, quando piove, diventano i principali responsabili dell’intasamento dei reticoli idrogeografici minori che portano ad allagamenti e smottamenti.

Le forti piogge degli ultimi giorni, infatti, hanno trascinato i resti delle potature nelle fossette campestri, che già di per sé son state trovate non sempre adeguatamente curate, e il giorno di Santo Stefano la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli operai del Comune sono dovuti intervenire in varie zone per rimediare ai danni. In particolare a Seano, nella zona di via Lame, l’acqua non defluita correttamente nei campi circostanti è arrivata alla porta delle abitazioni, e in via La Serra lo smottamento di un terreno ha fatto crollare tre metri di muro a secco che ha invaso la carreggiata di detriti. Così il sindaco ha emesso un’ordinanza rivolta ai proprietari e ai conduttori delle aree e dei terreni incolti prossimi alle abitazioni e lungo le strade affinché procedano celermente agli interventi di pulizia.

“Rimuovere gli sfalci, tagliare la vegetazione incolta che ostacola la regimazione delle acque, escavare, profilare e pulire i fossi interpoderali e i canali di scolo è alla base dell’etica contadina – interviene il Sindaco, Edoardo Prestanti -. Ma evidentemente in troppi oggi ignorano con conseguenze che rasentano il disastro. Quindi entro 15 giorni da oggi intimo che gli interventi vengano effettuati con la cura richiesta e con l’adeguato smaltimento dei resti”.

La violazione dell’Ordinanza è punita con sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25 a un massimo di € 500. In caso di inosservanza sarà inoltre facoltà del Comune procedere d’ufficio e in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della forza pubblica, e qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori di ripulitura sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute da questa Amministrazione, e su questi ricadranno anche eventuali responsabilità penali.

Seano, Nuovo incrocio sulla Baccheretana

Il Comune di Carmignano investe nel miglioramento della viabilità e nell’aumento della sicurezza.
Sono iniziati i lavori a Seano per il prolungamento del tratto di via Eugenio Montale fino all’intersezione con via Baccheretana. “Questo progetto – spiega il Sindaco Edoardo Prestanti – serve ad alleggerire il carico di via Baccheretana, che è l’arteria principale e più sfruttata di Seano, dando la possibilità a coloro che transitano in direzione Poggio a Caiano o Prato di collegarsi con la Statale, passando per via Montale”.

L’intervento creerà un nuovo incrocio grazie a cui ci si potrà immettere in via Montale da entrambe le carreggiate in totale sicurezza, grazie ad un’isola di traffico ben illuminata che servirà a regolamentare la manovra di svolta dei veicoli.
“Queste modifiche – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Chiara Fratoni – saranno accompagnate dall’allargamento dei marciapiedi su ambo i lati, con importanti opere di manutenzione del marciapiede posto sul lato sud del tratto esistente di via Montale, su cui sarà installato anche un nuovo palo di illuminazione”.

Tutti i lavori saranno svolti nel maggior livello di sicurezza possibile sia per quanto riguarda la sicurezza, sia per quanto riguarda la salute, con tutti gli addetti ai lavori che dovranno per legge seguire anche le normative anti-covid.

Rocca aperta h24 con la nuova illuminazione

Ieri sera il sindaco Prestanti, affiancato dagli assessori Stella Spinelli, Tamara Cecconi e Federico Migaldi, ha tagliato il nastro alla nuova illuminazione interna della Rocca di Carmignano. Le nuovi luci permettono di camminare in sicurezza anche la sera lungo tutto il vialetto e verso l’interno del parco. Hanno presenziato al taglio del nastro, in rappresentanza di tutta la cittadinanza, i presidenti e referenti delle associazioni del territorio comunale, invitati appositamente per l’occasione. “Alle associazioni lancio un invito a vivere e far vivere la Rocca – ha detto il sindaco – che è il nostro parco più importante e simbolico e che adesso è fruibile da tutti in sicurezza. Un ringraziamento particolare va all’assessore Stefano Ceccarelli, che questa sera non può tagliare il nastro con noi ma che più di tutti ha lavorato affinché la Rocca fosse messa in sicurezza ed avesse questa splendida illuminazione serale”.

Da adesso fino al termine dell’estate, la Rocca sarà aperta h24. In autunno verrà aperta durante il giorno e resterà aperta la sera solo nei fine settimana. “Vogliamo che la Rocca sia un luogo vivo – aggiunge Prestanti – e in queste sere estive è senza dubbio il luogo più bello del territorio in cui venire a passeggiare cercando riparo dalla calura. Per evitare atti di vandalismo e far sì che anche di notte questo sia un luogo sicuro,  ci sono delle fototrappole all’interno del parco come deterrente per i malintenzionati”.

PONTE ALLA NAVE: APPROVATO LO STUDIO DI FATTIBILITA’

Un altro passo avanti verso la realizzazione della nuova bretella di collegamento fra la Sr 66 nel comune di Signa e la Sp 45 nel comune di Poggio a Caiano. Si è infatti conclusa la fase che riguarda la stesura del progetto di fattibilità.

A seguito della firma dell’accordo avvenuto il 30 settembre 2019 tra tutti gli enti coinvolti: Regione Toscana, Provincia di Prato, Città Metropolitana di Firenze , Comuni di Campi Bisenzio, Signa,  Carmignano e Poggio a Caiano, l’amministrazione  provinciale  di Prato, avvalendosi dell’ausilio di professionisti esterni esperti in materia, ha realizzato il progetto di fattibilità tecnico economica, ultimato nell’estate del 2020 e avviato immediatamente dopo l’iter per la verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione di Impatto Ambientale). Nell’aprile scorso, la Regione ha escluso l’opera dalla procedura di valutazione di impatto ambientale in quanto lo studio di fattibilità già conteneva gli elementi necessari. La prossima fase è dunque quella della progettazione definitiva.

Lo studio di fattibilità è stato presentato questa mattina (venerdi 21 maggio 2021) dagli ingegneri Massimo Ceccarini e Massimo Perri di Studio Mc Mp durante una conferenza stampa alla presenza del presidente della Provincia Francesco Puggelli, dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, della consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni, del Sindaco del Comune di Signa Giampiero Fossi, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi Bisenzio Lorenzo Loiero, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Poggio a Caiano Tommaso Bertini e del Sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti. Tutti gli enti hanno espresso la volontà di proseguire nell’iter verso la progettazione definitiva.

“E’ un’opera attesa da molti anni – dichiara il presidente della Provincia Francesco Puggelli – e per la quale adesso abbiamo basi solide per compiere i passi successivi, lo studio di fattibilità approvato ci permette infatti di pensare a Ponte alla Nave come un’infrastruttura davvero realizzabile e di proseguire subito verso le prossime fasi, per prima quella della progettazione definitiva. E’ un’infrastruttura che ha una forte valenza strategica per ben quattro Comuni e che vede un forte sostegno anche da parte della Regione e della Città Metropolitana, ma che necessita anche di un grande impegno economico per il quale è necessario procedere passo dopo passo in maniera condivisa tra tutti gli enti e con una forte sinergia istituzionale. Adesso siamo pronti per il prossimo passaggio della progettazione esecutiva, che ci consentirà poi di attivarci per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera”.

“Ho apprezzato  il lavoro svolto fino ad ora – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli –e l’accuratezza con cui è stato redatto lo studio di fattibilità, nonché la determinazione espressa da tutte le amministrazioni coinvolte nel realizzare questa opera strategica per tutta l’area. E’ importante adesso proseguire con la progettazione definitiva, che vede già lo stanziamento di 200mila euro da parte della Regione Toscana, fase che sarà fondamentale anche per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare l’opera”.

“Come Città Metropolitana – dichiara la consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni – siamo assolutamente convinti della bontà dell’opera e determinati nel proseguire assieme a tutti gli enti coinvolti in un percorso di concertazione nella progettazione definitiva e nella ricerca dei finanziamenti necessari”.

“Questo per il nostro territorio è un punto di svolta epocale”, dice il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti. “È quel tipo di infrastruttura buona, sostenibile e che porta con sé un duplice obiettivo: ambientale ed economico. Se da un lato, distribuendo meglio il traffico, si andrà a migliorare la qualità dell’ambiente, dall’altro si vanno ad agevolare le aree produttive del nostro territorio e quindi a portare una maggiore prospettiva di crescita economica, con le conseguenti ricadute occupazionali”.

Si tratta di un’opera la cui necessità è sentita da anni e che ha visto l’avviarsi di un percorso istituzionale tra le amministrazioni competenti fin dai primi anni del 2000. Lo scopo condiviso è quello di realizzare un sistema viario alternativo per la riqualificazione generale di una vasta area sul confine tra la provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze e che interessa i comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.

GLI OBIETTIVI DELL’OPERA
La opera, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Poggio Novo, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.

I vantaggi sono da un lato in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.

Inoltre, l’intersezione a rotatoria su via Lombarda, con la realizzazione di due ponti, uno sul torrente Ombrone in località Ponte alla Nave nel territorio comunale di Poggio a Caiano e uno sul canale Tozzinga, va a completare, in aggiunta alla tangenziale terminata nel 2014, il sistema di circonvallazioni del centro abitato di Poggio a Caiano.

IL PROGETTO
Il nuovo progetto ha mantenuto inalterato il tracciato già definito nel progetto di fattibilità del 2005, aggiornando però la progettazione delle singole opere alle attuali normative, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di natura idraulica e sismica. L’infrastruttura ha una lunghezza complessiva di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un quadro economico totale di 26 milioni di euro.

La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.
I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno.

— Comunicato stampa della Provincia di Prato —

Nuova illuminazione per la Rocca

È stato messo in atto l’intervento di revisione e rifacimento dell’impianto elettrico lungo i percorsi pedonali e nei punti strategici della Rocca di Carmignano. L’intervento è mirato al miglioramento dell’accessibilità e alla messa in sicurezza, da un punto di vista elettrico e di illuminazione, del complesso storico e dei suoi camminamenti e punti accessibili al pubblico. Opera che si pone anche l’obiettivo di valorizzare tutto il contesto del parco monumentale, esaltandone la bellezza e la visibilità.

Questi lavori si sono resi necessari per far fronte ai danneggiamenti riscontrati ad alcune parti dell’impianto di illuminazione esistente: alcuni corpi illuminanti risultano mancanti o danneggiati. L’impianto esistente verrà quindi integrato con nuovi corpi illuminanti nelle zone attualmente sprovviste e si provvederà all’installazione di nuovi quadri elettrici removibili, da utilizzare in occasione degli eventi pubblici che periodicamente vengono organizzati all’interno della Rocca.

Un recupero dei percorsi pedonali anche dal punto di vista illuminotecnico, consentirà di raggiungere gli spazi che si aprono all’interno del complesso murario in piena sicurezza, valorizzando l’intero parco monumentale all’interno del quale sarà possibile svolgere manifestazioni culturali ed eventi pubblici. A tal proposito, è stato redatto un nuovo studio illuminotecnico basato sui nuovi corpi illuminanti a segnapasso, autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, che vengono installati lungo tutti i percorsi pedonali.

L’intervento si pone all’interno di un progetto più ampio di riqualificazione della Rocca, comprendente anche il ripristino del vialetto sul lato est e la ricostruzione di una porzione di muro di contenimento a monte del vialetto pedonale, per circa 10mq pericolanti.

“La Rocca è il simbolo del nostro Comune – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – e con questo intervento andiamo a darle il valore che merita, mettendola al contempo in sicurezza per l’accesso serale. Ci auguriamo che le normative anticontagio ci permettano, durante la prossima estate, di riaprire i cancelli del complesso monumentale organizzando eventi che riportino vita sociale nei luoghi d’incontro carmignanesi, a partire da quelli più simbolici come la Rocca”.

Torrente Furba: risanamento della frana e lavori alla pista ciclopedonale

È in corso il risanamento della frana che il maltempo ha causato, a fine febbraio, all’argine del torrente Furba a Seano. Grazie ad una segnalazione fatta dall’assessore all’ambiente Federico Migaldi, il Consorzio di Bonifica ed il Genio Civile hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione ed hanno pianificato l’intervento di risanamento dell’argine. Il 23 marzo è arrivata l’autorizzazione idraulica ed il 24 è stato messo in moto il cantiere.

“Continua lo stretto rapporto di ascolto e di attenzione ai corsi d’acqua del Consorzio di bonifica su tutti i comuni del Medio Valdarno – commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – Con Carmignano anche in questo caso, abbiamo svolto un eccellente lavoro di squadra, insieme anche al Genio Civile, per arrivare presto e bene alla risoluzione della nuova criticità rilevata sul Furba, dove già abbiamo fatti diversi interventi di riqualificazione negli ultimi anni”.

Di pari passo, sono ripresi questa mattina i lavori su un altro tratto dello stesso argine, per la stesura del manto superiore della pista ciclopedonale. “Quest’estate avremo la possibilità di pedalare in tutta sicurezza sulla nuova pista ciclopedonale – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – che vedrà in un prossimo futuro anche il collegamento con la pista del Poggetto, grazie alla passerella che verrà realizzata sul torrente. Il nostro lavoro sulla viabilità sostenibile si sviluppa su tutto il territorio e in parallelo sta andando avanti anche la realizzazione della ciclovia di Comeana”.

Al via i lavori alla fognatura di seano

Sono partiti i lavori di sistemazione fognaria della popolosa frazione di Seano nel Comune di Carmignano. Un’opera fondamentale per la tutela ambientale e per far uscire il comune dalla procedura d’infrazione europea. Un’opera con ricadute igienico sanitarie importanti per tutta la comunità della popolosa frazione del Comune e che risulta complementare con il raddoppio e rinnovo del Depuratore di Seano, terminato nel 2017.

Obiettivo dell’intervento è l’adeguamento igienico sanitario dell’agglomerato di Seano sotto procedura di Infrazione comunitaria 2017/2181. I reflui saranno collettati al Depuratore di Seano eliminando così quattro scarichi diretti in ambiente. Le vie interessate dai lavori saranno Via Brunella, via san Giuseppe, via Bosco, via Baccheretana.

I NUMERI DELL’INTERVENTO

Per collettare i reflui al depuratore sarà realizzato un sistema di sollevamenti e nuove condotte fognarie, parte in pressione e parte a gravità. Nello specifico:

– 2 sollevamenti

– circa 2.000 metri di nuova fognatura (circa 1.500 metri a gravità e 500 in pressione)

– investimento totale circa 1,5 milioni di euro.

UN TASSELLO IMPORTANTE DI UN PUZZLE PIU’ GRANDE

Come detto l’intervento di sistemazione fognaria di Seano è ancora più importante perché si inserisce in un quadro di opere che Publiacqua ha realizzato in zona negli ultimi anni.

Opere che fanno bene all’ambiente la principale delle quali è il cosiddetto “revamping” che ha interessato l’Impianto di Depurazione di Seano. Un intervento che si è concluso nel 2017, con un investimento di 2,7 milioni di euro, rendendo lo stesso adeguato a ricevere e trattare i reflui anche di porzioni importanti e significative dei comuni limitrofi (Prato, Quarrata e Poggio a Caiano).

Qualsiasi depuratore, però, è niente senza le opere di collettamento che servono a portare a destinazione i reflui del territorio circostante. In questo senso quindi fondamentali le opere di collettamento degli scarichi diretti nell’ambiente della zona ovest di Poggio a Caiano, dell’agglomerato urbano di Ponte a Tigliano, nel Comune di Prato, e quelle dei reflui di Catena di Quarrata, il cui vecchio depuratore è stato dismesso. Lavori che complessivamente hanno richiesto oltre 2 milioni di euro.

Altra opera importante terminata è la dismissione del Depuratore di Candeli con il collettamento reflui della località Comeana all’Impianto di San Colombano (5 milioni di euro).

L’azienda è al lavoro inoltre per il nuovo sistema di smaltimento dei reflui del capoluogo, che comporterà un investimento di circa 4 milioni di euro. Un altro tassello importante per rendere sempre più bello e pulito il territorio attraverso la posa di una condotta fognaria (interessate via Vergheretana, via Carmignanese, via Serra, via Macia, via Poggiorsoli per collegarsi al collettore realizzato a Comeana), 5 sollevamento fognari e la conseguente eliminazione di 10 scarichi diretti in ambiente.

“Grazie a Publiacqua per questo intervento fondamentale che ci permette di fare un grande passo avanti per la depurazione – ha detto il Sindaco Edoardo Prestanti – È un passo importante per il nostro territorio, verso l’obiettivo che ci siamo dati: togliere tutti gli scarichi reflui che sversano sul nostro territorio, per rendere Carmignano ancora più pulita e verde”.

Approvata la seconda variante al Regolamento Urbanistico

Con deliberazione del Consiglio comunale n.1 del 2021, è stata approvata la seconda Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico vigente.

Si tratta di una variante che ha origine all’inizio dell’attuale mandato amministrativo e che ha come obiettivo primario quello di tutelare maggiormente il territorio aperto e quegli edifici che nel tempo lo hanno reso così particolare ed unico per caratteristiche peculiari di ogni zona del territorio.

È stato effettuato un censimento di 359 edifici di valore storico, che adesso saranno tutelati nelle future, possibili, operazioni di ristrutturazione o modifiche a cui potrebbero essere sottoposti. Questi edifici sono stati classificati con quattro diverse fasce, ciascuna caratterizzata da regole d’intervento specifiche, e da adesso sono rese chiare le modalità d’intervento che possono, o non possono, essere messe in atto. Una delle caratteristiche principali e più evidenti è quella che riguarda il piano del colore, che si rifà alla storia del nostro territorio. Le case coloniche, le aziende agricole – che appartenevano alle fattorie storiche – e in genere gli edifici di ogni zona, avevano storicamente alcuni colori di riferimento, che permettevano di inquadrarli in un determinato contesto. La guida dei colori contenuta in questa variante, chiarisce come è possibile intervenire sull’estetica degli edifici, per mantenere integra la bellezza e soprattutto la storicità delle diverse aree anche in futuro.

Un altro punto cruciale della variante al regolamento urbanistico è la possibilità di realizzare piscine nel territorio aperto, che finora non era consentito. Questo potrà avvenire seguendo regole ben precise, affinché l’inserimento di eventuali piscine in una zona avvenga in maniera consona al rispetto del territorio.

Per quanto riguarda le aree urbanizzate, la variante presenta alcuni piccoli interventi volti a correggere errori presenti nel regolamento urbanistico vigente. Tra questi, il più rilevante è la lottizzazione “Il Bosco” a Seano, mai realizzata ed oramai scaduta. La realizzazione di questa lottizzazione consentirà finalmente di realizzare l’atteso prolungamento di via Levi, che diventerà la principale alternativa a via Baccheretana per bypassare il centro di Seano.

Nella frazione di Comeana, la novità più rilevante riguarda la realizzazione di un ettaro di parco pubblico e del proseguimento di via Poggiorsoli. Su tutto il territorio comunale, invece, sono previsti nuovi parcheggi pubblici, per andare incontro alle esigenze dei cittadini.

Un progetto riguarda in maniera specifica il servizio di trasporto pubblico locale. Lungo via Vergheretana, nell’area immediatamente successiva all’abitato di Santa Cristina a Mezzana, è prevista una rotatoria, dove l’autobus potrà effettuare il capolinea. Questo progetto ha una doppia finalità: portare un più completo e regolare servizio di trasporto pubblico a Santa Cristina a Mezzana ed evitare che l’autobus utilizzi piazza Matteotti, centro storico di Carmignano, per invertire il proprio senso di marcia.

TERZA VARIANTE: Otto osservazioni sono state rinviate ad un nuovo avvio di procedimento di una terza variante puntuale, perché il percorso partecipativo e le stesse osservazioni presentate avrebbero portato ad una soluzione completamente difforme dalle previsioni urbanistiche presenti in questa variante.

“Siamo contenti di essere arrivati in fondo a questo percorso – dice l’assessore all’Urbanistica Francesco Paletti – che per le problematiche del Covid è stato più lungo del previsto e che dà finalmente al nostro territorio delle regole sull’intervento sulle case coloniche. Questa variante ci permette di fondere insieme, tramite la guida degli interventi, innovazione e tradizione: un occhio al futuro sulle caratteristiche che hanno reso questo territorio così bello e particolare. Siamo orgogliosi di aver dato delle linee guida fondamentali per tutelare la bellezza di Carmignano”.

“Due terzi del nostro comune – aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti – è costituito da territorio aperto: boscoso, agricolo, rurale. E questo territorio è un patrimonio da tutelare, anche grazie a regole affinché non venga snaturato. Al contempo, per la parte urbana del comune, è cruciale il concetto di volume zero, ovvero di evitare che l’area urbana cresca a dismisura. Il faro guida è l’interesse pubblico, integrato con gli interessi privati per migliorare la vita di tutta la cittadinanza e proteggere il contesto generale”.

Poggio alla Malva: arriva l’operatore ecologico di comunità

Sabato scorso, 16 gennaio, il sindaco Edoardo Prestanti ha incontrato i cittadini di Poggio alla Malva, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Ceccarelli e dal consigliere comunale Jacopo Palloni. L’incontro ha avuto lo scopo di confrontarsi con i cittadini della frazione su diversi temi riguardanti quell’area di territorio. Una delle questioni emerse, che i residenti hanno particolarmente a cuore in questo momento, ha riguardato il miglioramento della qualità della pulizia nella frazione.

Per questo motivo, dopo soli tre giorni dall’incontro, oggi è partito il progetto dell’operatore ecologico di comunità. Uno degli operai del Comune si recherà una volta alla settimana a Poggio alla Malva per effettuare lo spazzamento in quelle vie e ambienti pubblici ove non è previsto lo spazzamento meccanico. Nel borgo, infatti, ci sono vie pedonali dove la spazzatrice motorizzata non può passare, per via di gradini o altri impedimenti. In questo modo, il Comune garantisce la pulizia anche dove fino ad ora non era prevista.

L’operatore ecologico di comunità non si limiterà a spazzare, ma provvederà anche a tagliare le erbacce e pulire gli arredi pubblici ove necessario. Ma soprattutto sarà una sentinella sul territorio. Buche, cartelli stradali danneggiati, mattonelle divelte o altre piccole opere di manutenzione che si rivelassero necessarie, saranno segnalate dall’operatore all’ufficio tecnico del Comune, affinché sia calendarizzato un intervento di manutenzione.

“Abbiamo voluto intervenire tempestivamente – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – per dare risposta ad una delle richieste avanzate dai cittadini di Poggio alla Malva tre giorni fa. Il servizio dell’operatore ecologico di comunità, che abbiamo messo in piedi grazie ad uno dei nostri operai, parte a Poggio alla Malva in via sperimentale: se funzionerà, potremmo replicarlo in altre zone. Penso soprattutto a Bacchereto, dove si presentano necessità similari. Nel contempo, stiamo lavorando per dare risposta a tutte le altre necessità emerse dall’incontro”.

Pista ciclopedonale di comeana: ultimo tratto

Il cantiere per la realizzazione della pista ciclopedonale denominata “Via degli Etruschi”, a Comeana, si è spostato dalla testa dell’Ombrone alla strada provinciale. È infatti concluso il tratto che dal confine con il comune di Poggio a Caiano si sviluppa sopra l’argine del torrente Ombrone, fino a raggiungere l’ingresso del campo sportivo della Virtus Comeana.

Da qui, è ora aperto il cantiere per il tratto che corre lungo la provinciale via Lombarda e via Etrusca, andandosi a ricongiungere alla pista ciclabile già esistente, in corrispondenza del parcheggio di via Montefortini. Il tratto in corso d’opera permetterà quindi di raggiungere sulle due ruote in tutta sicurezza anche il cimitero di Comeana ed il tumulo etrusco di Boschetti.

“Queste nuove infrastrutture ciclopedonali che stiamo realizzando – afferma l’assessore all’ambiente Federico Migaldi – sono un’opportunità sotto molti punti di vista. Una tra tutte la rigenerazione dei luoghi che attraversano, riordinando e rendendo più sicuro il territorio che attraversano. La continuità di questi percorsi oltre i confini Comunali gli renderà una vera e propria opportunità turistica e culturale”.

Si va così a concludere il progetto dell’attuale pista ciclopedonale nella frazione, ma la previsione urbanistica vede la continuazione della pista lungo via Leopardi, fino a raggiungere l’area sportiva ed il centro storico di Comeana, passando dal vialetto della Poesia. Una prospettiva volta al prossimo futuro, con l’intenzione di rendere ancora più completa la rete di piste ciclabili del territorio comunale.