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Il sindaco impone la ripulitura dei campi: “Troppi gli sfalci abbandonati che hanno intasato le fossette e con le piogge provocato allagamenti e tracimazioni”:

L’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare le maniere forti emanando un’ordinanza contro chi abbandona gli sfalci vegetali nei tanti campi coltivati disseminati sull’intero territorio, perché da sempre, quando piove, diventano i principali responsabili dell’intasamento dei reticoli idrogeografici minori che portano ad allagamenti e smottamenti.

Le forti piogge degli ultimi giorni, infatti, hanno trascinato i resti delle potature nelle fossette campestri, che già di per sé son state trovate non sempre adeguatamente curate, e il giorno di Santo Stefano la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli operai del Comune sono dovuti intervenire in varie zone per rimediare ai danni. In particolare a Seano, nella zona di via Lame, l’acqua non defluita correttamente nei campi circostanti è arrivata alla porta delle abitazioni, e in via La Serra lo smottamento di un terreno ha fatto crollare tre metri di muro a secco che ha invaso la carreggiata di detriti. Così il sindaco ha emesso un’ordinanza rivolta ai proprietari e ai conduttori delle aree e dei terreni incolti prossimi alle abitazioni e lungo le strade affinché procedano celermente agli interventi di pulizia.

“Rimuovere gli sfalci, tagliare la vegetazione incolta che ostacola la regimazione delle acque, escavare, profilare e pulire i fossi interpoderali e i canali di scolo è alla base dell’etica contadina – interviene il Sindaco, Edoardo Prestanti -. Ma evidentemente in troppi oggi ignorano con conseguenze che rasentano il disastro. Quindi entro 15 giorni da oggi intimo che gli interventi vengano effettuati con la cura richiesta e con l’adeguato smaltimento dei resti”.

La violazione dell’Ordinanza è punita con sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25 a un massimo di € 500. In caso di inosservanza sarà inoltre facoltà del Comune procedere d’ufficio e in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della forza pubblica, e qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori di ripulitura sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute da questa Amministrazione, e su questi ricadranno anche eventuali responsabilità penali.

Alia aumenta le tariffe e il Comune interviene a sostegno dei cittadini

L’amministrazione del Comune di Carmignano conferma anche quest’anno l’impegno per non aumentare le tariffe della tassa sui rifiuti. Per questo motivo, ha votato contro il piano di Alia, che prevede un aumento tariffario. A Carmignano, la TARI non aumenta, anzi diminuisce grazie a riduzioni e agevolazioni deliberate durante l’ultimo consiglio comunale. In particolare, per le utenze domestiche sono state deliberate le “riduzioni covid” del 5%, che permettono di far rimanere invariate le tariffe rispetto al 2020. Per le utenze non domestiche, invece, è prevista una riduzione volta a non incrementare le tariffe, mantenendole uguali rispetto al 2020, a cui si aggiunge una ulteriore riduzione per offrire un’agevolazione a quelle categorie economiche più colpite dalle conseguenze della pandemia.

“Riteniamo che quella di Alia sia una politica fallimentare – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – come dimostrano l’aumento delle bollette e la carenza di impianti per trasformare quei rifiuti che i cittadini diligentemente separano ogni giorno. Ho votato no al piano di Alia perché non vi trovo una proposta adeguata a fare passi avanti positivi nel prossimo futuro. L’Unione Europea ci chiede di ridurre al 10%, entro il 2030, il residuo indifferenziato inviato in discarica, ma oggi in Toscana non si punta ancora abbastanza ad un’economia circolare nella quale i rifiuti siano trasformati in risorse, l’ottica deve essere quella del green new deal una economia circolare che crea ricchezza, salute e tutela l’ambientale”.

Lo scorso 12 giugno il sindaco Prestanti ha partecipato ad un incontro organizzato a Torre del Lago dal Zero Waste ed il sindaco di Viareggio, dove erano invitati i rappresentanti dei Comuni facenti parte della rete Rifiuti Zero.

“Da questa rete è nato un piano per la gestione dei rifiuti nel prossimo futuro – continua Prestanti – che viene proposto alla Regione affinché ci si possa avvicinare all’importante obiettivo europeo. Uno dei punti chiave è l’incentivo del compostaggio, sia a livello familiare che di comunità, che in un territorio verde ed agricolo come il nostro diventa decisamente rilevante anche per la categoria degli sfalci e delle potature stagionali. Un altro obiettivo è quello di dar vita a luoghi di riparazione per allungare la vita degli oggetti, in particolare quelli elettronici. Puntare con decisione anche a quella fabbrica dei materiali per il recupero di materie prime dalla frazione indifferenziata mediante processi tecnologici, e sulle piattaforme raee per il recupero di terre rare e metalli preziosi. Ma soprattutto puntiamo ad una tariffa il più possibile puntuale: per creare un processo virtuoso che vada a premiare quelle famiglie e quelle realtà che differenziano maggiormente e correttamente i rifiuti”

Eat Carmignano Walking: 6 passeggiate tra storia, arte, natura e… gastronomia

Dopo l’esperienza di “Eat Artimino” degli anni passati, legata ad “Eat Prato”, quest’anno arriva una nuova serie di passeggiate tra storia, arte, natura e gastronomia. Sei appuntamenti, tre per adulti e tre per bambini, durante i quali sarà possibile scoprire il territorio di Carmignano a passo lento, seguendo i passi di guide esperte e terminando le serate con la degustazione di prodotti tipici.
Nei tre sabati (26 giugno, 3 e 10 luglio) verranno i percorsi si snoderanno lungo le vie dell’acqua a Seano, la via degli Etruschi ad Artimino e le orme dei medici a Bacchereto. Nelle domeniche (27 giugno, 4 e 11 luglio) i bambini saranno invece accompagnati a scoprire storia e natura attraverso leggende e curiosità.

Le camminate del sabato hanno un costo di 15 euro a persona, quelle della domenica di 8 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini.
Informazioni e prenotazioni: Pro Loco di Carmignano Tel 055.8712468 / info@carmignanodivino.prato.it

Sabato 26 giugno
Vie dell’acqua e visita guidata al Parco Museo Quinto Martini, al termine apericena per tutti i partecipanti
Ritrovo: Seano | Parco Museo Quinto Martini
In collaborazione con Paolo Gennai, Elisa Biagi, Ass. Parco Museo Quinto Martini e Spizzettando

Domenica 27 giugno (BAMBINI)
Seano, un micromondo da scoprire
Fra le vigne e gli ulivi c’è un micromondo da scoprire, una vita nascosta tra i fili d’erba e all’ombra degli alberi. Andremo fino al lago di Castagnati e… spunterà un mostro dalle acque? Lo scoprirete solo camminando con noi in un percorso facile, dolce e panoramico nella vera anima della campagna toscana.
Partenza ore 18 dal parcheggio del Parco Museo Q. Martini – Seano
Difficoltà bassa, bambini dai 5 anni in su

Sabato 3 luglio
Via degli Etruschi e visita guidata alla necropoli di Prato Rosello e Tomba del Guerriero, al termine apericena per tutti i partecipanti presso la Tenuta La Borriana
Ritrovo: Artimino | Pieve di S.Leonardo
In collaborazione con Museo Archeologico di Artimino e Gruppo Archeologico Carmignanese

Domenica 4 luglio (BAMBINI)
Carmignano, tra acqua e fortezze
I Medici, grandi sovrani, regnavano su queste terre: ci hanno lasciato ville e castelli, ma anche sorprese da trovare sul nostro cammino. Sapete come portavano l’acqua in casa? Scopriamolo insieme prima di salire in cima alla Rocca passando tra gli olivi, vigne e zone incolte rifugio di animali selvatici.
Partenza ore 18 dalla Chiesa di Carmignano
Difficoltà medio-bassa, bambini dai 6 anni in su

Sabato 10 luglio
Sulle orme dei Medici, visita guidata all’Esposizione delle Antiche Maioliche di Bacchereto con sosta alla Casa della nonna di Leonardo da Vinci, al termine apericena per tutti i partecipanti presso la Fattoria di Bacchereto con spiegazione sulla Villa
Ritrovo: Bacchereto | ex-cava
In collaborazione con Ass. Artumes e Gruppo Archeologico Carmignanese

Domenica 11 luglio (BAMBINI)
I Giganti di Pietramarina
All’ombra del bosco di antichi agrifogli e lecci secolari che ammanta il bel Montalbano, si nascondono misteri che solo gli esploratori più coraggiosi potranno scoprire! Dal monte dove gli antichi Etruschi scrutavano il cielo, andremo alla ricerca dei Giganti di Pietramarina, osservando il meraviglioso parco che li custodisce.
Partenza ore 18 dal parcheggio del Pinone
Difficoltà medio-bassa, bambini dai 7 anni in su

Anche nel 2021 c’è lo Sportello Verde

Dopo il riscontro positivo del “Progetto Carmignano 2020 – Rigenerazione Agricola e tutela ambientale”, è stato rinnovato per il 2021 lo Sportello Verde di Carmignano, progetto che ha come capofila la ProLoco e l’impegno diretto del Bio Distretto del Montalbano.

Il progetto persegue un percorso di tutela ambientale e di valorizzazione dell’agricoltura biologica, già intrapreso dall’amministrazione comunale. Lo Sportello Verde, seguito da un agronomo specializzato in programmazione aziendale, promozione del territorio e consulenza sull’uso razionale dei prodotti fitosanitari, sarà sempre a disposizione dell’amministrazione comunale e delle aziende agricole del territorio comunale, attraverso recapiti telefonici ed informatici per coordinare o gestire la realizzazione di interventi mirati.

Il progetto prevede l’aggiornamento dell’Atlante delle produzioni naturali e tradizionali, dei servizi ed ell’eco-turismo locale, attraverso mirate interviste di ogni singola azienda agricola, che è scaricabile dal sito web del Comune di Carmignano. Viene inoltre prodotto un notiziario online volto ad informare le aziende sulle opportunità offerte dai bandi, dalla normativa e dalle iniziative locali, al fine di orientare le aziende agricole locali verso una più razionale pianificazione ed un opportuno coordinamento delle strategie aziendali.

In parallelo, viene elaborato uno specifico disciplinare di garanzia partecipata, in base alle norme IFOAM, con una scheda di adesione da far sottoscrivere alle aziende agricole che intendono aderire al sistema, propedeutico alla fornitura di produzioni naturali e/o certificate bio tramite specifica ATI all’azienda che fornisce il servizio di mensa scolastica gestito da Qualità&Servizi SpA.

Fra i punti cruciali del progetto risalta anche il proseguimento delle esperienze dei corsi didattici sulla costruzione dei muretti a secco inerenti il progetto “Ricostruiamo la campagna giardino”, gestito dalla geologa Laura Grassi e dell’architetta Stefania Voli, anche mediante valutazioni destinate alle aziende agricole locali sul ruolo dei terrazzamenti rispetto alle problematiche idrogeologiche.

Non mancano le attività di promozione per la tutela dei boschi e di valorizzazione delle aree naturali protette di interesse locale, oltre all’affiancamento nei rapporti che il Comune mantiene con le Università e gli enti di ricerca nel campo agricolo e fitopatologico.

“I dati sulle percentuali della SUA (Superficie Agricola Utilizzata) adibite ad agricoltura biologica sono cruciali per comprendere quanto stia funzionando il lavoro fatto sul nostro territorio”, spiegano i referenti del Bio Distretto Rosalba Luzzi e Mario Apicella. “La media della superficie coltivata a biologico è in Europa del 8%, in Italia del 16%, in Toscana supera il 25% e a Carmignano è del 49%. Questo ci fa capire che a livello generale c’è ancora molto da lavorare, ma che sul nostro territorio l’impegno degli ultimi anni sta dando i suoi risultati”.

“Continuiamo questa collaborazione con il Bio Distretto – spiega il presidente della Pro Loco Carlo Attucci – perché riteniamo che lo sportello sia utilissimo alla aziende del nostro territorio per una transizione biologica”.

“Tanti Comuni del Montalbano vorrebbero portare come buona pratica lo Sportello Verde – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – e siamo orgogliosi di rinnovare questo servizio, che è fondamentale per i piccoli produttori, che ad esempio rispetto alle grandi aziende agricole non avrebbero la possibilità di gestire da soli tutta la burocrazia necessaria per ottenere le certificazioni”.

Tre appuntamenti per FaremoForesta

Il Comune di Carmignano ha partecipato al bando regionale Toscana Carbon Neutral con il progetto FaremoForesta (tutti i dettagli presentati lo scorso gennaio: LEGGI QUI ). Adesso il progetto viene presentato alla cittadinanza nel corso di tre domeniche pomeriggio, durante le quali le aree verdi del territorio saranno protagoniste di attività per bambini legate all’ambiente.

I tre pomeriggi  inizieranno alle ore 17.00 con un incontro di presentazione dedicato alla progetto Faremo ForestaCarmignano finalizzato a mitigare l’inquinamento dell’aria  a seguire merenda per tutti i bambini a cura dell’Associazione Bio-distretto e del Gas-Fico di Carmignano. Gli incontri proseguiranno con i racconti – spettacolo animati per bambini

Ecco il programma dei tre appuntamenti:

Domenica 30 maggio – Giardini di Via Redi Carmignano – ore 17.30
Eterna. Storia di una bottiglia di plastica
Eterna è una bottiglia di plastica, che vive nel mondo delle cose che racchiude. Un mondo che attraversa grazie al suo amico Simone, un bambino di dieci anni, con i capelli appuntiti dal gel e dai capricci, che, giocando, riutilizza più volte la bottiglia. Il racconto si sviluppa tra uno sguardo esterno e lo sguardo della bottiglia che, in bilico tra questa sua “anima” e la staticità della sua realtà materiale, attraversa mille peripezie immerse in un tempo indefinito, eterno, appunto. “Eterna” vuol essere un modo per avvicinare ed avvicinarsi alla realtà del mondo che ci circonda, e alle responsabilità che tutti noi abbiamo nei confronti di esso e di chi ne rappresenta il futuro: i bambini.

Domenica 13 giugno – Località Pista Rossa Seano – ore 17.30
Bellaria. Un paese da riscoprire
Gli ambienti naturali come le foreste, i boschi, le praterie, le lagune, i sistemi fluviali, ecc. sono essenziali per la vita sulla terra, ospitano animali e vegetali che sono il risultato di migliaia di anni di evoluzione e costituiscono una fonte insostituibile di risorse per l’uomo. L’esistenza di sistemi naturali sani ed equilibrati è essenziale per la vita del nostro pianeta. E per la nostra! “Bellaria” è un esperimento coinvolgente, tra letture e piccoli giochi teatrali, per aiutare i bambini a riconoscere alcuni buoni e cattivi comportamenti di ogni singolo cittadino nella salvaguardia di quelle risorse naturali essenziali al proseguimento della vita umana sul pianeta Terra.
Durante lo spettacolo e a seguire saranno presenti i tecnici che hanno realizzato il progetto, con materiali illustrativi per adulti e giochi educativi per bambini sulle specie arboree.

Domenica 20 giugno – Località Parco della Fontina di Comeana – ore 17.30
Una vita tra i rami
Racconto – spettacolo sospeso liberamente tratto da “Il Barone Rampante” di Italo Calvino
Può succedere che, passeggiando nel bosco, un movimento tra i rami catturi la nostra attenzione. L’eco di un racconto, il canto proveniente dalla cima di un albero ci rivelano la presenza di qualcuno. Un personaggio tra le fronde che conosce storie incredibili. Letture tratte da “Il barone rampante” di Calvino e altre storie sugli alberi.

Spettacoli a cura della compagnia teatrale Mimnesis Teatro
Tutte le attività sono gratuite – richiesta la presenza di un genitore/accompagnatore
Richiesta la prenotazione inviando una mail a: bibliotecapalazzeschi@comune.carmignano.po.it

PONTE ALLA NAVE: APPROVATO LO STUDIO DI FATTIBILITA’

Un altro passo avanti verso la realizzazione della nuova bretella di collegamento fra la Sr 66 nel comune di Signa e la Sp 45 nel comune di Poggio a Caiano. Si è infatti conclusa la fase che riguarda la stesura del progetto di fattibilità.

A seguito della firma dell’accordo avvenuto il 30 settembre 2019 tra tutti gli enti coinvolti: Regione Toscana, Provincia di Prato, Città Metropolitana di Firenze , Comuni di Campi Bisenzio, Signa,  Carmignano e Poggio a Caiano, l’amministrazione  provinciale  di Prato, avvalendosi dell’ausilio di professionisti esterni esperti in materia, ha realizzato il progetto di fattibilità tecnico economica, ultimato nell’estate del 2020 e avviato immediatamente dopo l’iter per la verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione di Impatto Ambientale). Nell’aprile scorso, la Regione ha escluso l’opera dalla procedura di valutazione di impatto ambientale in quanto lo studio di fattibilità già conteneva gli elementi necessari. La prossima fase è dunque quella della progettazione definitiva.

Lo studio di fattibilità è stato presentato questa mattina (venerdi 21 maggio 2021) dagli ingegneri Massimo Ceccarini e Massimo Perri di Studio Mc Mp durante una conferenza stampa alla presenza del presidente della Provincia Francesco Puggelli, dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, della consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni, del Sindaco del Comune di Signa Giampiero Fossi, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi Bisenzio Lorenzo Loiero, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Poggio a Caiano Tommaso Bertini e del Sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti. Tutti gli enti hanno espresso la volontà di proseguire nell’iter verso la progettazione definitiva.

“E’ un’opera attesa da molti anni – dichiara il presidente della Provincia Francesco Puggelli – e per la quale adesso abbiamo basi solide per compiere i passi successivi, lo studio di fattibilità approvato ci permette infatti di pensare a Ponte alla Nave come un’infrastruttura davvero realizzabile e di proseguire subito verso le prossime fasi, per prima quella della progettazione definitiva. E’ un’infrastruttura che ha una forte valenza strategica per ben quattro Comuni e che vede un forte sostegno anche da parte della Regione e della Città Metropolitana, ma che necessita anche di un grande impegno economico per il quale è necessario procedere passo dopo passo in maniera condivisa tra tutti gli enti e con una forte sinergia istituzionale. Adesso siamo pronti per il prossimo passaggio della progettazione esecutiva, che ci consentirà poi di attivarci per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera”.

“Ho apprezzato  il lavoro svolto fino ad ora – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli –e l’accuratezza con cui è stato redatto lo studio di fattibilità, nonché la determinazione espressa da tutte le amministrazioni coinvolte nel realizzare questa opera strategica per tutta l’area. E’ importante adesso proseguire con la progettazione definitiva, che vede già lo stanziamento di 200mila euro da parte della Regione Toscana, fase che sarà fondamentale anche per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare l’opera”.

“Come Città Metropolitana – dichiara la consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni – siamo assolutamente convinti della bontà dell’opera e determinati nel proseguire assieme a tutti gli enti coinvolti in un percorso di concertazione nella progettazione definitiva e nella ricerca dei finanziamenti necessari”.

“Questo per il nostro territorio è un punto di svolta epocale”, dice il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti. “È quel tipo di infrastruttura buona, sostenibile e che porta con sé un duplice obiettivo: ambientale ed economico. Se da un lato, distribuendo meglio il traffico, si andrà a migliorare la qualità dell’ambiente, dall’altro si vanno ad agevolare le aree produttive del nostro territorio e quindi a portare una maggiore prospettiva di crescita economica, con le conseguenti ricadute occupazionali”.

Si tratta di un’opera la cui necessità è sentita da anni e che ha visto l’avviarsi di un percorso istituzionale tra le amministrazioni competenti fin dai primi anni del 2000. Lo scopo condiviso è quello di realizzare un sistema viario alternativo per la riqualificazione generale di una vasta area sul confine tra la provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze e che interessa i comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.

GLI OBIETTIVI DELL’OPERA
La opera, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Poggio Novo, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.

I vantaggi sono da un lato in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.

Inoltre, l’intersezione a rotatoria su via Lombarda, con la realizzazione di due ponti, uno sul torrente Ombrone in località Ponte alla Nave nel territorio comunale di Poggio a Caiano e uno sul canale Tozzinga, va a completare, in aggiunta alla tangenziale terminata nel 2014, il sistema di circonvallazioni del centro abitato di Poggio a Caiano.

IL PROGETTO
Il nuovo progetto ha mantenuto inalterato il tracciato già definito nel progetto di fattibilità del 2005, aggiornando però la progettazione delle singole opere alle attuali normative, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di natura idraulica e sismica. L’infrastruttura ha una lunghezza complessiva di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un quadro economico totale di 26 milioni di euro.

La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.
I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno.

— Comunicato stampa della Provincia di Prato —

Nuovo mercato “Campagna in Piazza”

Nasce il nuovo mercato “Campagna in Piazza”, organizzato dalla ProLoco di Carmignano in collaborazione con il BioDistretto del Montalbano, l’Associazione Produttori Fichi Secchi, lo Sportello Verde, il Coordinamento circoli Arci del Montalbano e con il patrocinio e contributo del Comune di Carmignano. Il mercato si svolgerà presso il parcheggio di via Carlo Levi, accanto alla Pista Rossa di Seano, ogni terzo sabato del mese dalle ore 8 alle ore 13. La prima data sarà sabato 15 maggio.

Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano: “Prosegue l’alleanza con la ProLoco, che svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle tipicità e della vocazione del nostro territorio. Questo mercato vuole rappresentare un modo per poter vendere prodotti di qualità, del territorio, promuovendo quell’agricoltura sana e pulita che ha nel biologico e biodinamico la sua vocazione. Anche questo rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un distretto biologico, oltre a definire Carmignano come il territorio con la vocazione biologica più importante a livello del Montalbano e della piana fiorentina-pratese”.

Carlo Attucci, presidente della Pro Loco: “La ProLoco non deve solo portare turismo, ma valorizzare il territorio anche dando valore ai suoi prodotti. Abbiamo tante eccellenze, quindi cerchiamo sia di farle vendere sia farne apprezzare la grande qualità”.

Sofia Toninelli, vicepresidente della Pro Loco e organizzatrice del nuovo mercato: “La ProLoco ha un’esperienza ventennale nei mercati, con due mercati d’antiquariato e uno di artigianato. Con questo nuovo mercato vogliamo promuovere anche i prodotti agricoli del territorio e, nel caso di quelli non coltivati a Carmignano, dei territori vicini. L’obiettivo è valorizzare i prodotti attirando persone da fuori, ma anche far scoprire ai cittadini la qualità dei prodotti biologici e biodinamici. L’iniziativa ha come valore anche quello di essere stata concertata da tutti gli attori del territorio con un tavolo organizzato dalla ProLoco con l’amministrazione comunale e con associazioni e aziende agricole”.

Azzurra Del Lucchese, presidente Ass. Produttori Fichi Secchi: “Ci ha fatto piacere partecipare a questo tavolo che si è concretizzato in un mercato che esalta la diversità e la stagionalità delle produzioni, oltre che i prodotti tipici. Il fico secco è un prodotto tipico di Carmignano e quindi promuoviamo fortemente il mercato e speriamo che sia un punto di ripartenza”.

Andrea Landini, vicepresidente Coldiretti: “Come agricoltore sono contento che sia stata messa l’agricoltura al primo posto e sia riconosciuta non solo per la produzione di cibo, ma anche per il valore turistico che può avere in contesti come il nostro. Un mercato biologico come questo può essere anche uno strumento di educazione alimentare e mette in diretto contatto chi produce con chi acquista, evidenziando la diversità fra un prodotto a km 0 e uno della grande distribuzione”.

Alessandro Bandinelli, presidente BioDistretto del Montalbano: “Il BioDistretto si occupa di produrre bio: quale miglior occasione di un mercato per sensibilizzare il consumatore verso questo tipo di alimentazione sana? È anche una questione culturale: avvicinarsi al prodotto naturale, cambiare il nostro modo di consumare il cibo, conoscendo chi lo produce e capendo quali sono le necessità e i costi reali, non guardando solo al prezzo più basso”.

ViviAMO il Montalbano Presentazione calendario di iniziative Maggio-Luglio2021

Il Comune di Carmignano patrocina le iniziative estive del BioDistretto del Montalbano e del GAS Fico Carmignano: “ViviAmo il Montalbano”.

“Siamo un gruppo di donne che si sono incontrate per caso facendo la spesa al GaS Fico di Carmignano, il gruppo di acquisto solidale creato dall’Associazione BioDistretto del Montalbano a Dicembre 2020. Un gruppo tutto al femminile che si è piaciuto ed inteso al volo, una biodiversità di vissuti e professionalità che ha generato un’esplosione di creatività”, spiegano le organizzatrici. “ViviAMO il Montalbano è un ciclo di 29 incontri nato dal contributo personale di ognuna di noi, guardando l’obiettivo che ci accomuna: condividere e trasmettere la nostra passione per la Natura. Crediamo fermamente che vivere in armonia con l’Ambiente che ci circonda e tutelarne la bellezza e salubrità, sia base fondamentale per la nostra salute fisica e mentale. Le nostre iniziative hanno lo scopo di far conoscere ed apprezzare il nostro bellissimo territorio attraverso un calendario ricco di attività per grandi e piccini”.

“Il nostro territorio sta iniziando a portare frutti importanti – aggiunge il sindaco Prestanti – e fra gli ultimi e importanti frutti c’è il GAS Fico, che oltre a creare una rete di consumatori consapevoli e a dare una mano ai nostri agricoltori, assieme al BioDistretto sta creando informazione e consapevolezza, come deve avere un territorio in transizione ecologica”.

Si parte con una serie di escursioni per bambini con la guida ambientale Serena Maccelli “Alla scoperta del Montalbano”, conoscere e riconoscere la Natura, un modo per imparare a rispettarla partendo proprio dalle ricchezze del nostro territorio e per tessere relazioni all’aperto dopo i lunghi mesi che hanno visto, sopratutto i più giovani, impegnati in attività a distanza. Sempre per i più piccoli, una serie di laboratori esperienziali con la costruzione di meridiane, tempere naturali e lavoretti artistici oltre ad un ciclo di letture nei parchi pubblici a cura di Katia Loconte, educatrice prima infanzia con formazione naturalistica.

Sono due le aziende agricole Carmignanesi che ci aprono le loro porte:
– Az.Agricola il Verduraio Matto propone un laboratorio di otto incontri durante i quali i bambini realizzeranno un orto, partendo dalla semina di ortaggi e aromi, arrivando alla raccolta dei frutti. I bambini impareranno a diradare, trapiantare ed annaffiare e conosceranno i metodi di coltivazione biologica. Infine assaggeranno.. “Vorrei che i nostri bambini riscoprissero il contatto con le loro radici in una cultura prevalentemente agricola” dichiara Chiara Berlendis, laureata in Scienze dell’educazione e psicomotricista funzionale nonchè ideatrice di questo percorso.
– Puro Carmignano propone per ogni lunedì del mese di giugno, visita didattica e degustazioni per ammirare il mondo delle api. La visita all’azienda ha come obiettivo far avvicinare le persone al mondo delle api, della produzione del miele e del ruolo degli impollinatori. “Attraverso l’esempio di questi preziosissimi insetti vorremo contribuire a sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità, sia verso gli altri sia nei confronti dell’ambiente” dichiara Daniela Danieli, titolare dell’azienda.

È della biologa Bianca Mencaroni e del coadiutore degli animali in pet therapy Francesca Napolitano, l’idea di proporre una passeggiata in compagnia dei propri cani e di un educatore cinofilo in modo da apprendere preziosi consigli per godersi le uscite insieme ai nostri fedeli amici. Un gruppo tutto al femminile non poteva rinunciare ad una giornata per sole donne, ed ecco il corso di gin-ecologia, alla scoperta delle piante alleate per il nostro benessere. A cura del “collettivo l’anemone” insieme a Serena Ricci, nuova imprenditrice agricola del Montalbano.

E per finire, sei domeniche di “pulizie ambientali” per camminare insieme e ripulire le zone deturpate dall’abbandono incivile di rifiuti. “Su segnalazione di cittadini che vivono nel nostro territorio, abbiamo già un lungo elenco di luoghi dove intervenire” dichiarano Romina Ferrari, grafica e Laura Lo Presti attivista di Zero Waste. Le nostre azioni quotidiane possono fare la differenza.

Ringraziamo tutte le altre donne del gruppo, fondamentali nel lavoro di squadra: Rosalba, Elisa, Marta, Stefania, Alessandra, Flavia, Ilenia, Ilaria, Silvia, Elisabetta, Martina, Sandra, Nicoletta.

RImozione di circa 25 auto bruciate e abbandonate

La Polizia Municipale di Carmignano sta mettendo in atto una importante procedura di rimozione di auto bruciate ed abbandonate sul territorio comunale. Negli ultimi giorni sono state individuate circa 25 auto abbandonate: la metà sono state rimosse e le altre verranno portate via nelle prossime settimane.

“La conformazione del territorio carmignanese, in cui abbondano le aree di bosco e campagna, rende difficile monitorare ogni zona 24 ore al giorno”, spiega il comandante Rolando Palagini. “Purtroppo c’è chi approfitta delle aree più isolate per compiere questo tipo di illeciti, ma con questa operazione andiamo a liberare il territorio comunale dalle carcasse delle auto. Ricordiamo anche ai cittadini che, se dovessero individuare altri abbandoni, possono segnalarcelo tramite il portale segnalazioni.comune.carmignano.po.it”.

“Ringrazio il nostro corpo di polizia municipale – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – per il grande impegno nel rendere più decoroso l’ambiente del nostro comune. Con il perdurare dell’emergenza covid, il lavoro degli agenti è incrementato dai controlli sulle normative anti-contagio, ma nonostante questo la polizia municipale sta portando avanti perfettamente tutte le attività regolare ed operazioni straordinarie come quella in corso”.

Torrente Furba: risanamento della frana e lavori alla pista ciclopedonale

È in corso il risanamento della frana che il maltempo ha causato, a fine febbraio, all’argine del torrente Furba a Seano. Grazie ad una segnalazione fatta dall’assessore all’ambiente Federico Migaldi, il Consorzio di Bonifica ed il Genio Civile hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione ed hanno pianificato l’intervento di risanamento dell’argine. Il 23 marzo è arrivata l’autorizzazione idraulica ed il 24 è stato messo in moto il cantiere.

“Continua lo stretto rapporto di ascolto e di attenzione ai corsi d’acqua del Consorzio di bonifica su tutti i comuni del Medio Valdarno – commenta il Presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – Con Carmignano anche in questo caso, abbiamo svolto un eccellente lavoro di squadra, insieme anche al Genio Civile, per arrivare presto e bene alla risoluzione della nuova criticità rilevata sul Furba, dove già abbiamo fatti diversi interventi di riqualificazione negli ultimi anni”.

Di pari passo, sono ripresi questa mattina i lavori su un altro tratto dello stesso argine, per la stesura del manto superiore della pista ciclopedonale. “Quest’estate avremo la possibilità di pedalare in tutta sicurezza sulla nuova pista ciclopedonale – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – che vedrà in un prossimo futuro anche il collegamento con la pista del Poggetto, grazie alla passerella che verrà realizzata sul torrente. Il nostro lavoro sulla viabilità sostenibile si sviluppa su tutto il territorio e in parallelo sta andando avanti anche la realizzazione della ciclovia di Comeana”.