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Informazioni sull’emergenza covid19

Carmignano che spera e resiste. Sulla facciata del palazzo comunale lo striscione “Andrà tutto bene”

“Andrà tutto bene. Carmignano”. È la scritta, realizzata da alcuni bambini del territorio, che campeggia ben visibile da alcuni giorni sulla facciata del Palazzo comunale di Carmignano. Un messaggio di speranza e di incoraggiamento per tutti in questo particolare e delicato periodo di emergenza. Uno striscione colorato in cui alle parole si affianca un arcobaleno con i colori dei quattro rioni: verde, bianco, celeste e giallo.

“Le due parole d’ordine sono resistere e sperare. Resistere a questa situazione di crisi e avere speranza nel futuro – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti -. Sono giornate lunghe, difficili e certe volte dolorose, ma anche piene di impegno e di entusiasmo al servizio della nostra comunità. Mai come ora si sente il peso della responsabilità nella cura del bene più importante e prezioso per un popolo, la salute. Mai come ora si percepisce di essere dentro un destino collettivo, dove l’importanza di restare uniti e solidali ci fa capire l’importanza di essere comunità. Per questo oggi resistere significa compiere il proprio dovere, con l’impegno massimo nel proprio lavoro, nel rispetto delle regole e nel prendersi cura del prossimo. Per questo oggi sperare significa sapere che quando questa emergenza finirà sarà il momento di ricostruire il paese su basi diverse, dove tutto dovrà cambiare. Sanità e scuola dovranno essere beni essenziali; la parola ‘lavoro’ dovrà essere l’obiettivo primario della nostra Repubblica. Forza e coraggio. Insieme, andrà tutto bene”.

E sono tanti anche gli arcobaleni della speranza disegnati dai bambini ed esposti sui balconi e alle finestre delle case in tutto il territorio comunale. Striscioni colorati pieni di allegria ed ottimismo. L’invito è per tutti i bambini a continuare a disegnare e creare il proprio arcobaleno – chi vuole può arricchirlo con pensieri o parole -, fargli una foto e inviarla via mail a cultura@comune.carmignano.po.it oppure alla pagina Facebook del Comune. Tutto il materiale sarà poi pubblicato sui canali istituzionali del Comune.

I servizi attivati a sostegno dei cittadini: dalla consegna a domicilio di spesa e farmaci al monitoraggio dei casi seguiti dai Servizi Sociali, fino al supporto psicologico

Spesa e farmaci a domicilio per le persone sole, anziane o in isolamento; supporto psicologico per affrontare al meglio l’emergenza; monitoraggio dei casi fragili. Sono tante le azioni messe in campo dal Comune per fronteggiare al meglio questa emergenza legata al coronavirus e per non lasciare nessuno solo. 

Le assistenti sociali del Comune di Carmignano, da quando è iniziata l’emergenza, si sono subito messe in moto e hanno contattato tutte le persone che hanno in carico, così da monitorare la situazione e fornire loro tutto il supporto necessario. Vengono inoltre regolarmente garantiti i servizi rivolti ai ragazzi seguiti dai Servizi educativi individuali, che possono svolgere attività educative anche a distanza grazie a piattaforme multimediali appositamente create per loro. 

È inoltre attivo da lunedì 16 marzo “Resta a casa! Ti aiutiamo noi”!, il servizio di consegna a domicilio di farmaci e  beni di prima necessità rivolto a coloro che si trovano in isolamento sociale, sanitario o fisico. Ossia persone anziane sole o conosciute dal Servizio sociale, prive di quella rete familiare o sociale necessaria per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità; persone in quarantena o in isolamento fiduciario. Questo servizio è rivolto anche agli over 70 che abitano nelle frazioni di Artimino e Poggio alla Malva, dove non sono presenti botteghe e farmacie, e che non hanno la possibilità di spostarsi nelle altre frazioni per il reperimento di beni di prima necessità. Per usufruire del servizio basta chiamare il numero del Centro Operativo Comunale 055 8750257, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’utente dovrà comunicare all’operatore le generalità e descrivere la propria situazione per l’accertamento dei requisiti richiesti per accedere alla consegna a domicilio. L’operatore comunale comunicherà poi le esigenze alle associazioni di volontariato territorialmente più vicine (Misericordie di Seano e Carmignano, Assistenza Medicea di Comeana), che si attiveranno per garantire il servizio. Sono una decina circa le chiamate che ogni giorno arrivano agli uffici comunali per richiedere l’attivazione di questo servizio. Servizio che, lo ricordiamo, è reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio coinvolte nel sistema della Protezione civile Comunale, la Coop Bisenzio Ombrone e le Farmacie del territorio, con il sostegno della Società della Salute Area Pratese e della Regione Toscana. 

Capitolo a parte sul fronte del supporto psicologico. A tal proposito l’Ordine degli psicologi della Toscana, con il supporto del Consiglio Regionale, ha attivato una linea telefonica dedicata, un vero e proprio servizio di ascolto e informazione rivolto a cittadini, operatori sanitari e psicologi. Il numero è  331 6826935, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19. 

“Il Servizio sociale del Comune continuerà, fino alla completa conclusione dell’emergenza che stiamo vivendo, il monitoraggio di tutte le persone che ha in carico – ha precisato l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi -. Il periodo che stiamo vivendo è difficile, il contributo che ogni cittadino può dare in questo momento è quello di seguire scrupolosamente le misure dettate dai decreti ministeriali, in particolar modo restando a casa”.

I servizi attivati a sostegno dei cittadini: dalla consegna a domicilio di spesa e farmaci al monitoraggio dei casi seguiti dai Servizi Sociali, fino al supporto psicologico

Spesa e farmaci a domicilio per le persone sole, anziane o in isolamento; supporto psicologico per affrontare al meglio l’emergenza; monitoraggio dei casi fragili. Sono tante le azioni messe in campo dal Comune per fronteggiare al meglio questa emergenza legata al coronavirus e per non lasciare nessuno solo. 

Le assistenti sociali del Comune di Carmignano, da quando è iniziata l’emergenza, si sono subito messe in moto e hanno contattato tutte le persone che hanno in carico, così da monitorare la situazione e fornire loro tutto il supporto necessario. Vengono inoltre regolarmente garantiti i servizi rivolti ai ragazzi seguiti dai Servizi educativi individuali, che possono svolgere attività educative anche a distanza grazie a piattaforme multimediali appositamente create per loro. 

È attivo inoltre da lunedì 16 marzo “Resta a casa! Ti aiutiamo noi”!, il servizio di consegna a domicilio di farmaci e  beni di prima necessità rivolto a coloro che si trovano in isolamento sociale, sanitario o fisico. Ossia persone anziane sole o conosciute dal servizio sociale prive di quella rete familiare o sociale necessaria per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità; persone in quarantena o in isolamento fiduciario. Questo servizio è rivolto anche agli over 70 che abitano nelle frazioni di Artimino e Poggio alla Malva, dove non sono presenti botteghe e farmacie, e che non hanno la possibilità di spostarsi nelle altre frazioni per il reperimento di beni di prima necessità. Per usufruire del servizio basta chiamare il numero del Centro Operativo Comunale 055 8750257, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’utente dovrà comunicare all’operatore le proprie generalità e descrivere la propria situazione per l’accertamento dei requisiti richiesti per accedere alla consegna a domicilio. L’operatore comunale comunicherà poi le esigenze alle associazioni di volontariato territorialmente più vicine (Misericordie di Seano e Carmignano, Assistenza Medicea di Comeana) che si attiveranno per garantire il servizio. Sono una decina circa le chiamate che ogni giorno arrivano agli uffici comunali per richiedere l’attivazione del servizio. Servizio che, lo ricordiamo, è reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio coinvolte nel sistema della Protezione civile Comunale, la Coop Bisenzio Ombrone, le Farmacie del territorio, con il sostegno della Società della Salute Area Pratese e della Regione Toscana. 

Tutte le altre persone, al fine di limitare al massimo gli spostamenti ed evitare assembramenti, possono usufruire dei servizi di consegna a domicilio di prodotti di varia natura, resi possibili grazie alla disponibilità di tanti esercenti commerciali del territorio (l’elenco completo di coloro che effettuano consegne a domicilio è consultabile sul sito del Comune).  

Capitolo a parte sul fronte del supporto psicologico. A tal proposito l’Ordine degli psicologi della Toscana, con il supporto del Consiglio Regionale, ha attivato una linea telefonica dedicata, un vero e proprio servizio di ascolto e informazione rivolto a cittadini, operatori sanitari e psicologi. Il numero è  331 6826935, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19. 

“Il Servizio sociale del Comune continuerà, fino alla completa conclusione dell’emergenza che stiamo vivendo, il monitoraggio di tutte le persone che ha in carico – ha precisato l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi -. Il periodo che stiamo vivendo è difficile, il contributo che ogni cittadino può dare in questo momento è quello di seguire scrupolosamente le misure dettate dai decreti ministeriali, in particolar modo restando a casa”.

Approvvigionamento di beni di prima necessità, i carmignanesi potranno recarsi nel punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione, anche se si trova in un Comune limitrofo

Buone notizie sul fronte dell’approvvigionamento dei beni di prima necessità per i cittadini di Carmignano. Viste le specifiche del Ministero dell’Interno al Dpcm e la risposta giunta questa mattina dalla Prefettura di Prato, si precisa che i carmignanesi, per tutti i servizi essenziali ed esigenze di necessità che è impossibile soddisfare nell’ambito del territorio comunale di residenza, potranno recarsi nei Comuni limitrofi, dandone atto nell’apposita nuova autocertificazione. Ieri, lo ricordiamo, il sindaco Edoardo Prestanti aveva scritto a Prefetto e Questore per chiedere la possibilità per i carmignanesi di potersi spostare in un Comune limitrofo per approvvigionarsi, dal momento che nel territorio comunale di Carmignano, oltre alle piccole botteghe, è presente un’unica struttura commerciale di piccole dimensioni, impossibilitata dunque a soddisfare le esigenze di 15mila abitanti. Oggi la risposta del Prefetto, che conferma dunque la possibilità, per l’acquisto di generi di prima necessità, di uscire dal territorio comunale se il punto vendita è il più vicino e accessibile all’abitazione.

“La nostra rete commerciale da sola non è in grado di sostenere un così grande carico di utenza, con i conseguenti rischi di non garantire il corretto approvvigionamento di beni alimentari e della possibile formazione di assembramenti. Grazie alle specifiche del Ministero e alle delucidazioni arrivate dal Prefetto, andiamo così a rispondere alle tante richieste che ci stanno arrivando dalla comunità e si va a garantire un servizio essenziale per i cittadini – ha precisato il Sindaco Edoardo Prestanti -. Fermo restando che dobbiamo rimanere a casa e muoverci solo per comprovate necessità, i carmignanesi, per gli spostamenti destinati all’approvvigionamento di generi alimentari, possono dunque recarsi al punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione, anche se questo si trova in un Comune limitrofo. Ovviamente specificando il tutto nella nuova autocertificazione, che può essere scaricata dal sito del Comune”.

Criticità nell’approvvigionamento di generi alimentari, il Sindaco Prestanti scrive a Prefetto e Questore

È entrato in vigore oggi il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che vieta, tra le altre cose, gli spostamenti tra i Comuni, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In tanti in queste ore stanno chiedendo chiarimenti in merito: a preoccupare maggiormente sono le criticità nell’approvvigionamento di generi alimentari nel Comune di Carmignano. Il sindaco Edoardo Prestanti questa mattina ha dunque scritto al Prefetto e al Questore di Prato per sottoporre alla loro attenzione le criticità presenti sul territorio. Lettera che è stata firmata per presa visione e condivisione anche dal sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli.

“Nel Comune di Carmignano è presente un’unica struttura commerciale di piccole dimensioni, situata a Seano, impossibilitata a soddisfare le esigenze di tutta la popolazione del Comune (15mila abitanti) – si legge nella lettera -.Non solo, questa condizione oggettiva rende molto difficile far rispettare le disposizioni del DPCM che prevedono che sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro tra i soggetti. La nostra Polizia Municipale ha, infatti, registrato, fin dalle prime ore del mattino, numerosi assembramenti di persone in attesa di entrare all’interno dell’unico esercizio commerciale di generi alimentari presente nell’intero territorio comunale. Per questi motivi i cittadini di Carmignano sono normalmente costretti a recarsi nei Comuni attigui per approvvigionarsi di beni di prima necessità”.

Numerose le richieste che stanno arrivando al Sindaco in tal senso, “Alle quali rispondo che, come previsto dal DPCM, gli spostamenti sono consentiti per salute, lavoro o urgente necessità”. Da qui la richiesta del Sindaco Prestanti a Prefetto e Questore di “Dare la possibilità, in linea preferenziale, per i cittadini di Comeana, Poggio alla Malva, Artimino e Carmignano di potersi recare nelle attività commerciali di generi alimentari di Poggio a Caiano; per i cittadini di Seano e Bacchereto di potersi recare negli esercizi commerciali di Poggetto e Poggio a Caiano”. “Ciò eviterebbe situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica sul territorio comunale, garantendo un più corretto e scaglionato approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità”, ha concluso il sindaco Edoardo Prestanti, ringraziando i cittadini per la pazienza e le Forze dell’ordine per la collaborazione e il supporto in questo periodo particolarmente complicato.

Disposta la chiusura della pista ciclabile e delle sponde arginali dei corsi d’acqua del territorio

Chiusa la pista ciclabile lungo il Torrente Furba a Seano e intercluse al passaggio tutte le sponde arginali dei corsi d’acqua del territorio. È quanto ha disposto il sindaco Edoardo Prestanti, in linea con le nuove direttive del Governo contenenti misure urgenti volte a contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Dopo la chiusura di parchi e giardini pubblici recintati e la disposizione del divieto di accesso alle aree verdi non recintate, alla luce della nuova ordinanza Ministeriale e viste le numerose segnalazioni pervenute relative alla presenza di cittadini lungo la ciclabile, il Sindaco ha dunque predisposto questo ulteriore provvedimento.

“Si rende necessaria la chiusura anche di questa infrastruttura – ha precisato l’assessore all’Ambiente Federico Migaldi – proprio per contenere il diffondersi del virus. La ciclabile è stata dunque transennata e sono stati attivati i semafori rossi”. “L’unica arma che abbiamo per evitare il propagarsi del virus è quella di RESTARE A CASA – ha aggiunto il sindaco Edoardo Prestanti -. Per questo abbiamo esteso le chiusure a tutti gli spazi pubblici. Ma non è tutto, abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli sul territorio e abbiamo messo loro a disposizione il nostro sistema di videosorveglianza, utile per verificare ulteriormente che vengano rispettate le direttive governative e per individuare e punire gli eventuali trasgressori. La forza di una comunità si vede dalla capacità di stare unita e di combattere per valori comuni. Il valore della salute è l’essenza di una comunità. Se vogliamo trasformare il coronavirus in un brutto ricordo dobbiamo fare solo una cosa, restare a casa”.

“Restate a casa”, l’appello del sindaco Edoardo Prestanti

Siamo entrati nella fase più difficile e acuta del contagio del Coronavirus. L’unica arma che ogni cittadino ha a disposizione per evitare il propagarsi del virus è quella di RESTARE A CASA.

Ecco l’appello del Sindaco Edoardo Prestanti che annuncia, in linea con le nuove direttive ministeriali, la chiusura della pista ciclabile e di tutti gli spazi pubblici. Verranno inoltre intensificati i controlli delle forze dell’ordine e sarà utilizzato il sistema di videosorveglianza per individuare i trasgressori.

Attivate anche in Comune misure di lavoro in modalità agile. Riunioni di Giunta e del Consiglio comunale in videoconferenza

Anche il Comune di Carmignano, in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri contenente misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha attivato misure di lavoro in modalità agile. I dipendenti garantiranno lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali e il compimento dell’attività lavorativa utilizzando un pc connesso direttamente alla propria postazione lavorativa interna all’Ente. Il lavoro agile, che ha durata limitata all’emergenza epidemiologica Covid-19, è rivolto a tutti i dipendenti, fatto salvo quelle attività strettamente funzionali alla gestione dell’ente, come il personale assegnato alla Polizia Locale o quello inserito in turni di reperibilità in seguito all’attivazione del Coc, e qualsiasi altro dipendente la cui attività, valutata dall’amministrazione, comporti la necessità di presenza fisica continuativa in ufficio. Per ogni settore resta garantita la presenza di almeno un dipendente.

“Grazie alla presenza di un ingegnere informatico interno al Comune siamo riusciti ad attivare in tempi rapidi forme di lavoro in modalità agile per i dipendenti – ha dichiarato l’assessore all’Agenda digitale Tamara Cecconi -. Una modalità di lavoro innovativa che ci consente così di rispettare quanto prescritto dai decreti ministeriali e di proseguire, anche in questa fase emergenziale, la regolare attività amministrativa”.  

Ma non è tutto. Sempre al fine di ridurre al minimo spostamenti e assembramenti di persone, il sindaco Edoardo Prestanti oggi, giovedì 19 marzo, ha firmato un decreto contenente disposizioni organizzative per le riunioni di Giunta: fino a quando non terminerà lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio, le riunioni della Giunta e del Consiglio comunale, come disposto dal decreto, potranno espletarsi anche in videoconferenza.

Ribadiamo infine agli utenti che il Comune di Carmignano ha adottato una serie di provvedimenti volti a ridurre al minimo gli accessi negli uffici pubblici. La cittadinanza può recarsi in Palazzo comunale solo per questioni strettamente necessarie, urgenti e non rinviabili, previo appuntamento telefonico con l’Ufficio stesso. Tutti i recapiti sono consultabili sul sito del Comune www.comune.carmignano.po.it. A tal proposito, ricordiamo che, in base al decreto legge “Cura Italia” del 17 marzo, le carte d’identità e i documenti di riconoscimento (patente, passaporto, etc.) scaduti o in scadenza in questo periodo di emergenza Covid-19, sono validi fino al 31 agosto. La validità dei documenti ai fini dell’espatrio resta però limitata alla data di scadenza indicata nel documento stesso.

Proseguono i controlli serrati sul territorio

Proseguono quotidianamente i controlli serrati da parte delle forze dell’ordine su tutto il territorio, frazione per frazione, per verificare che non si creino assembramenti e che venga rispettato il decreto ministeriale che impone limiti agli spostamenti.

La Polizia Municipale di Carmignano dal 12 al 17 marzo ha controllato 49 attività commerciali; 45 invece sono state le verifiche fatte alle persone a piedi e alle auto in transito. Tra le attività eseguite, anche assistenza alle persone anziane che chiamavano per motivi legati alla mobilità e accertamenti mirati su chiamate per assembramenti nelle zone meno abitate del territorio. Questi controlli della Municipale di Carmignano, ad oggi, non hanno portato a sanzioni, non sono infatti state riscontrate violazioni.

Non solo Polizia Municipale di Carmignano, a pattugliare il territorio tutti i giorni anche Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Provinciale e Guardia di Finanza. In ausilio a questi, le associazioni di volontariato del territorio stanno facendo attività di informazione alla popolazione nell’ambito delle indicazioni del C.O.C. – Centro Operativo Comunale. Continuano inoltre gli annunci diffusi tramite gli altoparlanti dei mezzi della Municipale per invitare ancora una volta i cittadini a restare a casa e a rispettare tutte le misure contenute nel DPCM.

L’appello è sempre lo stesso: “Restate a casa, spostatevi solo per comprovati motivi di necessità, lavoro o salute – ha detto il Sindaco Edoardo Prestanti -. I prossimi giorni saranno i più difficili, l’unica arma che abbiamo per fermare il contagio è quella di restare a casa, non ci stancheremo mai di dirlo. Abbiamo chiuso parchi e giardini pubblici, aree di sgambatura cani e addirittura cimiteri. Chiediamo a tutti di evitare al massimo ogni uscita, di non trasgredire le indicazioni e seguirle alla lettera. Chi non le rispetta sarà sanzionato ai fini del disciplinare del codice penale e del codice di procedura penale. La salute di tutti dipende dall’impegno di ciascuno di noi”.

Sospesa la distribuzione dei sacchetti per la raccolta porta a porta

Informiamo i cittadini che, così come disposto da Alia Servizi Ambientali – visto il perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19 e in ottemperanza al DPCM del 9 marzo e all’ordinanza regionale dell’8 marzo –  è stata sospesa anche sul territorio comunale di Carmignano la distribuzione dei sacchetti per la raccolta porta a porta. 

Una disposizione tesa a non far uscire le persone di casa e per tutelare i dipendenti. Gli utenti, data la straordinarietà della situazione attuale legata all’emergenza coronavirus, possono utilizzare qualunque sacchetto domestico per esporre e conferire i rifiuti. Per quanto riguarda i sacchetti dell’organico, questi possono essere acquistati sia nei supermercati che nelle mesticherie aperte al pubblico; per i multi materiali (ossia plastica e alluminio) è possibile utilizzare un qualsiasi tipo di sacchetto, basta che sia trasparente. 

Per ulteriori informazioni è possibile contattare Alia, evitando di recarsi personalmente nelle sedi dell’azienda, ai seguenti numeri: 800 888333 da rete fissa; 199 105105 da rete mobile; 0571 1969333 da rete fissa e mobile; info@aliaserviziambientali.it. In alternativa è possibile scrivere anche all’Ufficio Ambiente del Comune di Carmignano all’indirizzo ambiente@comune.carmignano.po.it