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solidarietà anziani

Il Comune di Carmignano non lascia nessuno da solo e prosegue con il progetto “Solidarietà Anziani“, nato nel 2002 e che dal 2014 è totalmente finanziato da stanziamenti Comunali. Il trasporto sociale e la consegna dei pasti caldi sono alla base di questo progetto e sono svolte dalle Misericordie di Seano e di Carmignano oltreché dalla Medicea di Comeana.

Che modifiche sono state apportate a questi servizi? Per quanto riguarda la consegna dei pasti caldi a domicilio il Comune comunica che non ci saranno modifiche dal servizio già esistente. Il servizio di trasporto invece potrà essere sfruttato solo da chi ha già compiuto i 70 anni di età, oppure da chi ha età inferiore ma è portatore di handicap o di invalidità di almeno il 74%. Oltre a questi requisiti è necessaria l’attestazione dell’ISE/ISEE. Il servizio è rivolto a chi dichiara di avere una composizione di nucleo familiare monoparentale o che ha una rete familiare che non può essere di sostegno. I cicli fisioterapeutici sono accettati non solo se il trasporto è verso strutture all’interno del Comune di Carmignano ma anche verso strutture nei territori di Campi Bisenzio, Prato e Poggio a Caiano, per un massimo di 10 sedute all’anno.

c’è PASTO PER TE, PER NON LASCIARE NESSUNO AI MARGINI

L’Amministrazione Comunale non lascia indietro nessuno. Fra le varie iniziative sociali di aiuto e supporto ai cittadini in difficoltà, ha scelto di contribuire anche a “C’è pasto per te”, l’iniziativa del Circolo Arci 11 Giugno di Carmignano che ogni settimana mette a tavola chiunque abbia voglia di gustare un piatto caldo in compagnia. L’obiettivo di queste iniziative è, e sarà negli eventi futuri, avvicinare e rafforzare la nostra comunità senza lasciare nessuno ai margini.

“C’è Pasto per Te è un appuntamento che racchiude lo spirito di solidarietà costruttiva che ha sempre contraddistinto la Giunta Prestanti – spiega l’assessore al Sociale Federico Migaldi-. Per questo non abbiamo esitato a dare un forte contributo a questo progetto, in modo da permettere ai volontari dell’Arci di continuare a tendere una mano a chi ne ha bisogno. Un pasto caldo, buono, assieme ad amici e conoscenti fa bene alla salute e al cuore“. Il tutto è nato da un’idea del consiglio del Circolo, presieduto dall’ex sindaco Doriano Cirri, anima dell’iniziativa.

Il prossimo appuntamento è per giovedì 16 dicembre. Il menù propone due portate di pesce seguite da un dolce, che fanno da cornice ad un momento di socialità e solidarietà natalizia. La prenotazione è aperta a tutti e l’offerta è libera, e anzi, come specificato ironicamente nella locandina, spazia da 0 a 1000 euro. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il numero 0558712274.

Approvato il baratto amministrativo

È stata approvata la deliberazione di consiglio che ha istituito il “Baratto amministrativo” per il Comune di Carmignano, una prestazione di pubblica utilità che prevede criteri e condizioni per la riduzione o l’esenzione di tributi, a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte dei cittadini.

Il baratto amministrativo è applicabile esclusivamente alla tassa sui rifiuti (TARI), che potrà essere ridotta e/o esentata a favore del cittadino o dell’associazione che offra all’ente comunale una prestazione di pubblica utilità. Gli interventi possono riguardare la pulizia di aree verdi, piazze, strade e altri luoghi pubblici, oltre ad interventi di decoro urbano.

L’agevolazione è composta da pacchetti di attività da 8 ore, che corrispondono ad un valore simbolico di 80 euro. L’esenzione massima consentita è di 240 euro per ciascun cittadino o associazione ed è valido per il pagamento della quota TARI da versare nel periodo di riferimento (non per cartelle già emesse o debiti di anni pregressi). A poter accedere al progetto sono i cittadini residenti nel Comune che hanno una soglia massima ISEE non superiore a 8.500 euro).
Considerando che la prossima scadenza TARI sarà alla fine del 2021, durante l’autunno verrà pubblicato il bando relativo.

“Il Baratto Amministrativo è un aiuto reciproco amministrazione/cittadino”, dice l’assessore alle politiche sociali Federico Migaldi. “Uno strumento in più per affrontare un momento di difficoltà economica, contribuendo a mantenere in ordine il proprio Comune”.

Inaugurata la “Bottega della salute” a Bacchereto

È stata inaugurata oggi la “Bottega della salute” a Bacchereto, nell’immobile che Farmacom ha acquistato da Asl per offrire servizi socio-sanitari di prossimità nella frazione carmignanese dove, altrimenti, i cittadini sarebbero rimasti senza ambulatorio. Grazie a Farmacom oggi non solo Bacchereto ha sempre il suo ambulatorio, ma vengono anche ampliati i servizi socio-sanitari offerti.

La Bottega della Salute sarà aperta nei seguenti orari:

  • Martedì e giovedì: 9.30-12.30
  • Mercoledì e venerdì: 14.30-17.30
  • Sabato: 9.30-12-30

    Questi i servizi offerti:
  • Attivazione tessera sanitaria elettronica, mediante il rilascio del PIN, che consente l’accesso ai servizi offerti dal Sistema Sanitario Regionale e dalla Pubblica Amministrazione.
  • Rilascio di un nuovo PIN, qualora si sia smarrito o dimenticato il PIN di attivazione.
  • Consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, accedendo digitalmente alle informazioni ed ai documenti clinici relativi alle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Regionale della Toscana.
  • Stampa e ritiro dei referti medici.
  • Consultazione fascia di reddito/esenzione.
  • Cambio medico online.
  • Supporto all’attivazione dell’identità digitale (SPID).
  • Supporto accesso portale OPEN Toscana / Fascicolo Pagamenti online verso la PA.
  • Supporto alla alfabetizzazione informatica per l’utilizzo di servizi e strumenti.
  • Informazioni e supporto sui servizi Covid.

    Inoltre, qui è disponibile un URP e orientamento al cittadino per i seguenti servizi:
  • Supporto alla fruizione di sostegni per le fasce deboli (compilazione domande per agevolazioni ed esenzioni tariffarie, contributi affitti, bandi alloggio, etc.).
  • Servizi educativi e scolastici (assistenza per iscrizioni per nidi comunali, trasporto, mensa, pre-scuola e doposcuola).
  • Informazioni turistiche e culturali.
  • Distribuzione kit raccolta differenziata.
  • Consegna tesserini venatori.

“Farmacom, in quanto azienda partecipata dai Comuni, ha una vocazione non solo economica, ma anche sociale”, spiega il presidente di Farmacom Roberto Natali”. “Qui replichiamo la tipologia di servizi offerti nelle altre realtà presenti sul territorio, affinché i residenti di Bacchereto, in particolare i più anziani, non siano obbligati a recarsi a Seano per le proprie necessità”.

“Con le Botteghe della Salute – dicono il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessore alla sanità Federico Migaldi – anche le frazioni più piccole hanno un punto di riferimento socio-sanitario. Quello di oggi è un passo fondamentale per la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini, che oggi più che mai passa dalla prossimità. La nostra volontà è quella di replicare questo modello di servizio alla persona anche a Poggio alla Malva, che presenta una realtà similare a quella di Bacchereto”.

“La Regione Toscana sta investendo molto sulle Botteghe della Salute – aggiunge la consigliera regionale Ilaria Bugetti – e riteniamo che ci sia un bisogno sempre crescente di fare rete fra le piccole realtà più che di centralizzare i servizi. Per questo il lavoro di Farmacom e dei Comuni è importantissimo per dare risposte concrete ai cittadini in ambito sanitario”.

Firmata la convenzione per i servizi socialmente utili

Il Comune di Carmignano ha sottoscritto la convenzione per i servizi socialmente utili con l’associazione ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani), come capofila del raggruppamento temporaneo composto anche da Auser Prato ODV e Anteas Prato ODV. La convenzione è valida dal 1 marzo 2021 al 31 dicembre 2023.

L’impiego degli operatori volontari riguarderà attività a supporto dei servizi comunali, che saranno effettuati all’interno delle seguenti macroaree:

  • Supporto all’assistenza e sorveglianza degli alunni sugli scuolabus, all’ingresso e all’uscita delle scuole, collaborazione con il personale educativo e ausiliario all’interno degli edifici scolastici, supporto all’azienda fornitrice della refezione scolastica.
  • Supporto alla sorveglianza e pulizia degli edifici pubblici (comprese palestre) e del patrimonio comunale in genere.
  • Supporto alla sorveglianza e tutela dei parchi e delle aree a verde pubblico.
  • Supporto alle attività degli uffici e dei servizi comunali nello svolgimento di varie mansioni ausiliarie.

I volontari che prendono parte al progetto sono 50, ma attualmente stanno prestando servizio in 23, perché alcuni servizi sono attualmente sospesi a causa del Covid ed alcuni volontari non possono prestare servizio, sempre causa Covid, rientrando fra le categorie più fragili.

“Quelle svolte dai volontari – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – sono tutte funzioni che avrebbero costi altissimi se il comune dovesse assumere personale apposito: ciò significa che anche dal punto di vista economico questo è un vantaggio per la comunità. Inoltre, alcuni servizi agevolano il lavoro di altri settori, come i nonni vigili, che rendono sicura l’uscita dei bambini da scuola, dando la possibilità alla polizia municipale di svolgere altre mansioni negli stessi orari. Credo che la società post-covid avrà assolutamente bisogno di questa cittadinanza attiva, di persone che mettano un po’ del proprio tempo a disposizione del prossimo e della comunità tutta”.

“Questa è un servizio che va avanti da 14 anni – spiega l’assessore al Sociale Federico Migaldi – e che la nostra amministrazione ha portato avanti convintamente, perché si tratta di una convenzione che riconosce il valore dell’impegno civile e di servizi importanti per la comunità. La nuova convenzione rispetta i criteri della nuova legge sul terzo settore: devo ringraziare l’ufficio competente e in particolare il nuovo responsabile, Fabio Lanè, che hanno lavorato duro per mettere rapidamente la convenzione al passo coi tempi”.

“Siamo orgogliosi di fare da capofila al progetto”, aggiunge Patrizia Bartolini, presidente di ADA. “Il Comune di Carmignano è stato il primo a rinnovare il progetto e soprattutto il primo a seguire la nuova legge del terzo settore. Come associazione di volontariato, per noi questo è un grande passo, nel quale l’ufficio comunale ci ha seguiti in ogni dettaglio. La gran parte di volontari sono pensionati, persone anziane per le quali il rimborso spese previsto è importante, ma soprattutto è fondamentale avere un impegno che li faccia sentire utili”.

Partita la distribuzione dellA “Cesta carmignano”

È partita oggi la consegna della “Cesta Carmignano”. 60 ceste natalizie, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, Pro Loco di Carmignano e dalla Caritas, che saranno consegnate alle famiglie conosciute dalla Caritas. Ad ogni cesta è allegata una lettera del Sindaco Prestanti, come augurio di buone feste in questo periodo difficile che la comunità tutta si trova ad affrontare.

I prodotti, acquistati dall’Amministrazione per confezionare le cesta , sono tutti di produttori locali:
-biscotti del Panificio Capissi
-Ceci, fagioli e passata di pomodoro dell’Azienda agricola Montaneta
-Miele dell’Azienda agricola Puro Carmignano
-Olio della Cooperativa Humanitas
Inoltre, in tutte le ceste è inserita anche una confezione di biscotti donati dal Biscottificio Amari di Comeana.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi – vuole essere anche un modo per promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e sostenere i produttori locali”.
Oltre alle ceste destinate alla Caritas, infatti, chiunque può acquistare una cesta natalizia oppure singoli prodotti, sia di quelli contenuti nelle ceste sia altri venduti dai produttori locali. È sufficiente contattare la Pro Loco per effettuare l’ordine e conoscere le modalità di ritiro.
“Come Pro Loco di Carmignano – spiega il presidente Carlo Attucci – ci siamo messi a disposizione per essere uno shop, un punto vendita delle ceste e dei prodotti. Si tratta di prodotti di alta qualità e questa è una buona occasione per provarli”.

“Siamo contenti di aver contribuito a questa iniziativa così importante, che ci rende orgogliosi di essere parte attiva del territorio di Carmignano”, aggiunge Francesca Maffucci, coordinatrice educativa dell’area psichiatrica della Cooperativa Humanitas. “Dietro al nostro contributo c’è il lavoro di tante persone che dedicano il loro tempo e impegno all’attività agricola di Rigoccioli. Sono perlopiù persone portatrici di una disabilità e questo, che loro, con il loro impegno, possono aiutare altre persone, è una cosa straordinaria”.

Di seguito la lettera del Sindaco Edoardo Prestanti allegata alla cesta natalizia.
A tutti voi concittadini
L’avvicinarsi del periodo Natalizio ci ricorda quali siano i valori essenziali e senza tempo: la fratellanza, l’accoglienza, il prendersi cura l’uno dell’altro.
Nonostante questo momento di inedita difficoltà, nessuno si deve sentire solo ma parte di una Comunità. Nel limite delle leggi e delle limitazioni che verranno imposte per le festività, ci stringeremo alle nostre famiglie.
Vi invio questo dono come segno di vicinanza e di solidarietà. Trascorrere buone feste è un diritto di tutti, così come avere del cibo sano e di qualità.
I miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un migliore anno nuovo.
Il Sindaco
Edoardo Prestanti

“Una stanza tutta per me”: lettura collettiva per la giornata contro la violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proclamata dall’ONU in ricordo del massacro di tre dissidenti dominicane che tentarono di opporsi nel 1960 al regime dittatoriale del proprio paese. Il Comune di Carmignano vuole tenere alta l’attenzione su questo tema, purtroppo ancora molto attuale e che vede ogni giorno numerose donne essere vittima di violenza. Per questo si è scelto di andare oltre alle barriere imposte dalle vigenti normative anti covid, realizzando un lavoro a distanza che andrà in scena nelle sale virtuali del sito web www.ilgiornaledicarmignano.it e sulla pagina Facebook del Comune, oltre che sulle pagine Facebook del sindaco Edoardo Prestanti e dell’associazione Metropopolare, curatrice del progetto.

L’appuntamento, sui canali web sopracitati, è per oggi alle ore 15, quando partirà la proiezione di “Una stanza tutta per me”, a cura dell’Associazione Teatro Metropopolare, con Giulia Aiazzi e Vittoria Doretti, per la regia di Livia Gionfrida e filmato dal videomaker Ivan Dalì. Il reading vede anche la partecipazione di:
– Luca Borgioli, preside Istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano
– Ilaria Bugetti, consigliere Regione Toscana
– Laura Cecconi, collaboratrice Centro Antiviolenza donna La Nara
– Stella Spinelli, Assessore alle Cultura e Pari opportunità Comune di Carmignano
– Edoardo Prestanti, Sindaco di Carmignano

“Attraverso la lettura collettiva di testi corrosivi di Serena Dandini e di alcune splendide poesie di Gioconda Belli e di Rupi Kaur – spiegano i curatori – proponiamo alla vostra visione un docu-video realizzato appositamente per questa Giornata, dove, oltre alle attrici dell’Associazione Metropopolare di Prato, prenderanno voce figure di rilievo del nostro territorio resesi disponibili per rendere più forte il messaggio di denuncia di un’emergenza che in questo particolare anno si è purtroppo acuita, soprattutto in ambito familiare.Ed è proprio per questo aggravarsi che il Comune di Carmignano farà sentire la sua solidarietà con un’altra iniziativa: l’illuminazione del Campano della Rocca di Carmignano di colore rosso, per tutta la notte del 25 novembre per dire a gran voce NO alla violenza sulle donne!”

Al tramonto infatti, il Campano della Rocca di Carmignano sarà illuminato di rosso per tutta la notte.

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GIORNATA CONTRO L’ODIO

Il consiglio comunale, a seguito della proposta di legge formulata in Senato dalla senatrice Liliana Segre, ha istituito per la data del 30 ottobre la giornata contro l’odio, su proposta della presidente del consiglio comunale Chiara Lorenzini.

“La proposta di legge di Liliana Segre – spiega Chiara Lorenzini – ci ha portati ad avviare un dibattito su cosa sia effettivamente l’odio, giungendo alla conclusione che questo si presenta sotto svariate forme. Per questo, come maggioranza e poi come consiglio comunale, abbiamo deciso di istituire questa giornata il 30 ottobre, dedicando ogni anno spazio al dibattito su una forma d’odio differente. Ci poniamo come obiettivo primario la sensibilizzazione della popolazione su questa tematica, partendo dai ragazzi e dalle ragazze del territorio. Queste tematiche, sebbene non strettamente curriculari, risultano sempre più importanti anche nel contesto scolastico, come tasselli fondamentali per la crescita dei cittadini del domani”.

Tema di questa prima giornata è il bullismo. Sarebbe stata in programma la premiazione dell’Istituto Pontormo e la classe 4B della scuola primaria Q. Martini, che nell’anno scolastico 2018/2019 si è distinta nel Premio Teresa Sarti Strada, concorso promosso da Emergency, presentando il fumetto “I quattro personaggi misteriosi”, proprio sul tema del bullismo. Data la situazione di emergenza sanitaria in corso, è stato deciso di rimandare l’evento di premiazione a quando sarà possibile garantire la partecipazione della cittadinanza, così da dare il giusto riconoscimento agli studenti coinvolti.

“Ci teniamo a ringraziare il dirigente scolastico dell’Istituto Pontormo e tutto il corpo docente – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione Tamara Cecconi – perché dimostrano sempre una grande attenzione anche per le tematiche che esulano dal piano di studi. La partecipazione ai concorsi e alle iniziative con sfondo sociale, sono un grande stimolo per i ragazzi, che si trovano a guardarsi in faccia e confrontarsi con le situazioni, talvolta difficili, che hanno attorno. Sul tema del bullismo, oggetto della giornata di quest’anno, c’è ancora molto lavoro da fare ed è pertanto importante l’impegno quotidiano che gli insegnanti mettono su questo fronte”.

Azienda del territorio regala visiere per asili nido e scuole dell’infanzia

Oggi l’azienda Pluribol ha donato un kit da 10 visiere paraschizzi per ciascuna scuola dell’infanzia, per la scuola dell’infanzia paritaria e per gli asili nido privati presenti nel comune di Carmignano.

Oggetto della donazione sono le visiere paraschizzi PLUS01: visiere protettive in PET, realizzate con un design ergonomico a scudo completo, che protegge completamente dal mento alla fronte, e dotate di una fascia elastica e di un distanziatore frontale in poliuretano espanso elastico, per essere adattate a tutti gli utilizzatori. Le visiere, contrassegnate come DPI certificate CE, sono disinfettabili e riutilizzabili e saranno quindi dispositivi di protezione molto utile durante l’anno scolastico per tutte le scuole cui sono state donate.

L’azienda Pluribol è nata nei mesi scorsi, in seguito all’emergenza Covid-19, da una filiera di aziende del territorio che hanno riconvertito la propria produzione, per far fronte alla nuova situazione di mercato, riuscendo anche a dare lavoro a numerose persone.

“Ricevere una donazione come questa, in questo momento – afferma l’assessore all’istruzione Tamara Cecconi – non solo fa piacere, ma ci rende orgogliosi dei cittadini che vivono e lavorano nel nostro territorio. Queste visiere offriranno maggiore sicurezza a tutti coloro che lavorano con i bambini più piccoli, che non indossano la mascherina, e contribuiranno notevolmente a limitare le possibilità di contagio da Covid. Ma i ragazzi della Pluribol hanno dimostrato di non abbattersi davanti alle difficoltà, anzi di saperne tirar fuori un’occasione. Grazie alla loro iniziativa hanno ridato una prospettiva a tanti lavoratori, fornendo allo stesso tempo degli strumenti di protezione indispensabili nella lotta contro il virus”.

Cura del territorio: arrivano i “nonni del verde”

Con la riapertura degli spazi pubblici dopo il lockdown, si rafforza la cura del territorio e la tutela dell’ambiente. A fianco agli sfalci del verde, regolarmente proseguita anche durante le settimane di quarantena grazie al lavoro di giardinieri del comune, il territorio comunale vedrà anche una serie di interventi specifici di pulizia grazie agli anziani che si occupano di servizi socialmente utili.

Sono 52 in totale gli uomini e donne delle associazioni ADA, AUSER e ANTEAS che svolgono servizi socialmente utili sul territorio comunale, grazie al progetto intercomunale sottoscritto insieme al Comune di Poggio a Caiano. I servizi spaziano da quelli legati all’ambiente – come la pulizia dei luoghi pubblici o la consegna dei sacchi della raccolta porta a porta – a quelli di supporto logistico e di manutenzione, come l’apertura e chiusura dei cimiteri, della Rocca e di altri luoghi pubblici, o della manutenzione del parco museo Quinto Martini. Fondamentale il supporto di questo servizio alle scuole, che comprende lo sporzionamento dei pasti alla mensa, l’accompagnamento sullo scuolabus e il ruolo di “Nonno vigile”. Durante le settimane d’emergenza tutti i servizi gestiti dagli anziani erano stati sospesi per tutelarne la salute. Con la riapertura del 4 maggio sono ripresi quei servizi che potevano essere svolti senza rischi per la salute.

Fra gli altri servizi, quattro persone svolgevano il ruolo di “Nonno vigile”, che come tutti i servizi legati alla scuola era stata tra le prime ad essere sospese e non riprenderà fino al prossimo anno scolastico. Sono quattro i “nonni vigile” che, in accordo con il comandante della polizia municipale Rolando Palagini, hanno cambiato la propria mansione per contribuire a dare un volto nuovo a punti significativi del territorio. Rispettivamente, si dedicano adesso alla pulizia di Viale Parenti, vialetto Padre Bocci e tutta la zona della Scuola Media; del parco dell’Ombrone e vialetto della Poesia; della Pista Rossa e i parcheggi limitrofi; della ciclopista della Furba e del Parco Museo, sia per il lavaggio delle sculture che per il parcheggio.

“La cura del nostro territorio – dice l’assessore al sociale e all’ambiente Federico Migaldi – è tra le chiavi della ripartenza dopo il lockdown, che ha limitato la possibilità degli interventi regolari. I luoghi che saranno tenuti puliti grazie a questi servizi sono tra i più frequentati dai cittadini ed hanno bisogno di una cura particolare. Inoltre in questo periodo in tanti hanno sofferto dell’inattività imposta dalla quarantena, soprattutto quegli anziani che svolgevano servizi legati alla scuola e che quindi sono stati tra i primi a dover sospendere l’attività. Oggi ritrovano l’opportunità di impiegare del tempo per il bene di tutta la comunità carmignanese”.

Dopo i primi giorni di servizio di pulizia dei luoghi pubblici, arriva la segnalazione degli anziani: “Ogni giorno troviamo mascherine a terra”. Un problema, quello delle mascherine usa e getta – che come si legge nell’ordinanza della Regione Toscana n. 26 del 6/4/2020, devono essere conferite nel rifiuto indifferenziato – su cui l’amministrazione tiene a sensibilizzare. “Non è accettabile questa inciviltà”, commenta il sindaco Edoardo Prestanti. “La cura del territorio dipende da ciascuno di noi, a partire dal corretto smaltimento delle mascherine, che in questi mesi dobbiamo usare quotidianamente. Colgo l’occasione per stimolare all’utilizzo delle mascherine lavabili e riutilizzabili, come segno tangibile di cura per l’ambiente in cui viviamo”.