Tutti gli articoli di admin

Seano: in arrivo la nuova viabilità

La frazione di Seano sarà soggetta ad una modifica della viabilità che coinvolgerà in modo particolare quattro strade, sulle quali sarà istituito il senso unico: via don Minzoni, via Saba, via Morante, via Fratelli Rosselli.

Nello specifico, saranno istituiti i seguenti sensi unici:
su via Don Minzoni, nel tratto di strada compreso tra via Baccheretana e via Morante (in direzione di via Morante) e nel tratto compreso tra via Montale e via Bacchelli (in direzione di via Bacchelli);
su via Saba, nel tratto di strada compreso tra via Morante e via Lisi (in direzione di via Lisi);
su via Morante, nel tratto di strada compreso tra via Baccheretana e via Morante (in direzione di via Morante) e nel tratto compreso tra via Don Minzoni e via Montale (in direzione di via Montale);
su via Fratelli Rosselli, nel tratto di strada compreso tra via Saba e via Don Minzoni (in direzione di via Don Minzoni).

Già da questa settimana partirà l’installazione della segnaletica verticale, che verrà temporaneamente coperta. Nella seconda settimana di dicembre sarà invece realizzata la segnaletica orizzontale, dopo di che verranno scoperti i cartelli e la nuova viabilità entrerà in vigore.

Le strade in questione, avendo una larghezza della carreggiata particolarmente ridotta e priva di marciapiedi, necessitavano dell’istituzione del senso unico per garantire la sicurezza ai pedoni, oltre che per una migliore regolamentazione del traffico veicolare. La nuova viabilità, infatti, è volta in modo particolare alla tutela dei pedoni, ma prospetta anche una più ampia possibilità di parcheggio per i residenti della zona.

30 NOVEMBRE: FESTA DELLA TOSCANA

Per l’edizione 2020 della Festa della Toscana, l’antica Rocca di Carmignano s’illumina di bianco e rosso.

Era il 1786 quando Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana aboliva la pena capitale e la pratica della tortura. La Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la Festa della Toscana, istituita 20 anni fa, ricorda quell’evento. Oggi ricordiamo l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia: elementi costitutivi dell’identità della Toscana.

Il Comune di Carmignano ha risposto con convinzione e solidarietà all’invito rivolto dal presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, di lanciare da ogni parte della Toscana un unanime messaggio di speranza illuminando un monumento di particolare pregio con i colori simbolo della nostra regione.

Per aderire all’edizione 2020 della Festa della Toscana, dalle ore 19 del 30 novembre, la Rocca di Carmignano, indiscusso emblema del comune, che dalla sua altezza domina il territorio e tutta la piana, si è presentata adornata di luci bianche e rosse.

Un’iniziativa, questa, che ha assunto un importante significato sociale e civile: quello della vicinanza fra le istituzioni della regione in un periodo di grave emergenza sanitaria che ci richiama ad essere uniti e rispondere unanimi ai bisogni della cittadinanza.

“Una stanza tutta per me”: lettura collettiva per la giornata contro la violenza sulle donne

Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, proclamata dall’ONU in ricordo del massacro di tre dissidenti dominicane che tentarono di opporsi nel 1960 al regime dittatoriale del proprio paese. Il Comune di Carmignano vuole tenere alta l’attenzione su questo tema, purtroppo ancora molto attuale e che vede ogni giorno numerose donne essere vittima di violenza. Per questo si è scelto di andare oltre alle barriere imposte dalle vigenti normative anti covid, realizzando un lavoro a distanza che andrà in scena nelle sale virtuali del sito web www.ilgiornaledicarmignano.it e sulla pagina Facebook del Comune, oltre che sulle pagine Facebook del sindaco Edoardo Prestanti e dell’associazione Metropopolare, curatrice del progetto.

L’appuntamento, sui canali web sopracitati, è per oggi alle ore 15, quando partirà la proiezione di “Una stanza tutta per me”, a cura dell’Associazione Teatro Metropopolare, con Giulia Aiazzi e Vittoria Doretti, per la regia di Livia Gionfrida e filmato dal videomaker Ivan Dalì. Il reading vede anche la partecipazione di:
– Luca Borgioli, preside Istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano
– Ilaria Bugetti, consigliere Regione Toscana
– Laura Cecconi, collaboratrice Centro Antiviolenza donna La Nara
– Stella Spinelli, Assessore alle Cultura e Pari opportunità Comune di Carmignano
– Edoardo Prestanti, Sindaco di Carmignano

“Attraverso la lettura collettiva di testi corrosivi di Serena Dandini e di alcune splendide poesie di Gioconda Belli e di Rupi Kaur – spiegano i curatori – proponiamo alla vostra visione un docu-video realizzato appositamente per questa Giornata, dove, oltre alle attrici dell’Associazione Metropopolare di Prato, prenderanno voce figure di rilievo del nostro territorio resesi disponibili per rendere più forte il messaggio di denuncia di un’emergenza che in questo particolare anno si è purtroppo acuita, soprattutto in ambito familiare.Ed è proprio per questo aggravarsi che il Comune di Carmignano farà sentire la sua solidarietà con un’altra iniziativa: l’illuminazione del Campano della Rocca di Carmignano di colore rosso, per tutta la notte del 25 novembre per dire a gran voce NO alla violenza sulle donne!”

Al tramonto infatti, il Campano della Rocca di Carmignano sarà illuminato di rosso per tutta la notte.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

Connettività internet a carmignano: via al sondaggio per tutti i cittadini

Internet: quanto e come siamo connessi a Carmignano? L’assessorato all’informatica ed il settore sviluppo e innovazione del Comune danno il via ad un sondaggio fra tutti i cittadini, volto a comprendere l’effettivo stato di connettività della banda sul territorio comunale. Il sondaggio, attivo da oggi al link sottostante, richiede di inserire la propria area di domicilio, la compagnia telefonica con la quale si è connessi ad internet e la tipologia di connessione utilizzata (ADSL, Fibra, Wireless). Infine, viene richiesto di specificare la qualità della connessione.

La connessione internet è ormai un bene di prima necessità, che tutti utilizziamo quotidianamente, anche per motivi lavorativi. In questo periodo molte persone lavorano da casa, grazie alla formula del lavoro agile, e gli studenti sono impegnati con la didattica a distanza. Le video lezioni, seguite tramite computer, smartphone o tablet, impiegano un livello elevato di banda, così come il telelavoro operato da molte persone. Per questi motivi, assicurarsi che internet funzioni correttamente è ancora più importante rispetto agli anni scorsi, affinché si possa garantire lo svolgimento ottimale di scuola e lavoro in via telematica.

L’obiettivo immediato del sondaggio riguarda l’istruzione di bambini e ragazzi. Tramite il questionario, le famiglie saranno in grado di fornire all’amministrazione comunale un riscontro immediato riguardante eventuali difficoltà di connessione. “Vogliamo garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni delle nostre scuole”, spiega l’assessore alla pubblica istruzione e all’informatica Tamara Cecconi. “Laddove un ragazzo avesse difficoltà a connettersi da casa per seguire la didattica a distanza, potremmo intervenire per dargli supporto. Abbiamo già in mente qualche soluzione attuabile in determinati casi e siamo pronti ad attivarci, dove necessario, per offrire soluzioni alternative alle famiglie”.

Il sondaggio ha anche un obiettivo a lungo termine. Tutto il territorio sarà mappato, rendendo evidente la situazione reale della connettività, frazione per frazione, segnalata dai cittadini. Questa mappatura verrà sovrapposta a quella della connettività ufficialmente dichiarata dalle aziende operatrici. Nel caso di dati discordanti, il parallelismo dei dati consentirà di analizzare meglio la situazione delle zone interessate e di lavorare su questo fronte per il futuro.

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SONDAGGIO

Torrente elzana: via ai lavori di messa in sicurezza

Sono in corso i lavori di rigenerazione sul torrente Elzana a Comeana, in particolare nel tratto dal ponte di via della Stazione verso monte, e nell’area del Parco della Fontina. L’intervento vede la collaborazione tra il Genio civile della Regione Toscana e il Comune di Carmignano ed è messo in atto dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno.

Anche a causa dei cambiamenti climatici, negli ultimi anni sono sempre più frequenti le bombe d’acqua che, generando piene improvvise dei corsi d’acqua, rendono più probabile il rischio di esondazione. L’Elzana, come molti torrenti, non è esente dal rischio idrogeologico ed è fondamentale la sua manutenzione per garantire la sicurezza dei cittadini che vivono nella zona. I detriti portati dall’acqua nel corso del tempo avevano modificato la morfologia del territorio e del torrente stesso. Per programmare l’intervento è stato importante il dialogo con i cittadini che vivono in quel tratto, lungo le sponde dell’Elzana, i quali hanno potuto mettere la propria memoria storica a disposizione, confrontandosi con i tecnici del Genio civile e del Consorzio di bonifica, e quindi di intervenire nel migliore dei modi.

I lavori sull’alveo dell’Elzana stanno anche contribuendo al recupero e alla tutela di un ponte medievale: in quanto il corso del torrente era stato deviato dai detriti, mettendone a repentaglio la stabilità. Il ponte si trova sul tracciato della Via degli Etruschi, il percorso storico naturalistico che si snoda da Volterra a Fiesole passando anche per il territorio di Carmignano. Recuperare questo tratto di torrente è quindi una necessità anche da questo punto di vista.

Spiega il presidente del Consorzio, Marco Bottino: “Il Consorzio, in collaborazione con il Genio Civile, sta attuando in questi giorni un altro importante intervento sul Torrente Elzana, che in questi ultimi anni ha conosciuto una lunga serie di manutenzioni che lo hanno reso sempre più sicuro e più bello e fruibile andando così a ricostruire un nuovo positivo rapporto fra cittadini e corso d’acqua. Anche a questo serve quel contributo di bonifica che nelle prossime settimane sarà richiesto su tutto il territorio Medio Valdarno, anche a Carmignano”.

“A distanza di questi ultimi quattro anni di stretta collaborazione con il Consorzio di bonifica Medio Valdarno ed il Genio civile della Regione Toscana – aggiunge l’assessore all’Ambiente Federico Migaldi – voglio ringraziarne i tecnici e gli organi amministrativi di questi due enti. Il dialogo sviluppato anche con i residenti del nostro territorio, ha permesso nel corso di questi ultimi anni di avere interventi sempre di maggiore qualità, contribuendo anche a sviluppare il progetto inclusivo delle Vie dell’Acqua, a cui l’amministrazione comunale fa sempre riferimento per la tutela e promozione del territorio del Comune di Carmignano”.

Comune e Legambiente insieme contro l’abbandono delle mascherine

In questi mesi, nei quali vige l’obbligo di indossare la mascherina ogni qual volta si esca di casa, questi sono diventati tra i rifiuti maggiormente prodotti. Non essendo riciclabili né compostabili, le mascherine devono essere conferite nel rifiuto residuo, ma ne vengono ritrovate ogni giorno molte disperse nell’ambiente.

Durante l’estate i “Nonni del verde”, gli uomini e donne che svolgono servizi socialmente utili nel territorio comunale e che si sono dedicati in particolare alla pulizia delle aree verdi pubbliche, hanno denunciato il frequente ritrovamento delle mascherine.
La stessa problematica è stata riscontrata dai volontari che hanno partecipato all’iniziativa “Puliamo il mondo” il mese scorso, quando fra i molti rifiuti raccolti è emersa una forte presenza di mascherine usa e getta.

Sebbene la maggioranza delle mascherine disperse non venga abbandonata intenzionalmente, ma sia piuttosto persa inconsapevolmente, il forte impatto ambientale di questi rifiuti deve portare ad una riflessione, incentivando a porvi un’attenzione particolare. Lo stesso vale per i mozziconi di sigaretta, sempre troppo presenti nell’ambiente. Entrambi questi rifiuti, se non smaltiti correttamente, possono entrare negli ecosistemi naturali portando a conseguenze dannose.

“Le mascherine e guanti monouso ad uso civile, secondo una stima di Legambiente rappresenterebbero circa lo 0,23% dei rifiuti urbani raccolti in Italia”, spiega Ilaria Protti, vicepresidente di Legambiente Prato. “Il loro mancato conferimento nella raccolta indifferenziata, seguito spesso dal loro abbandono in strada, comporta un grave problema di gestione ambientale e sanitaria per l’ulteriore contagio che tale rifiuto potrebbe veicolare, per la composizione di materiale non biodegradabile e perchè la sua frammentazione può produrre parti più piccole che entrano nella catena alimentare animale. Per quanto riguarda infine i mozziconi di sigaretta, essi come confermano i dati del monitoraggio Park Litter – iniziativa di Legambiente nazionale, rappresentano purtroppo la tipologia di rifiuto più comunemente riscontrata nei parchi urbani. Nell’edizione 2020 infatti sul podio dei rifiuti raccolti, i mozziconi di sigaretta si quantificano come il 33% del totale, seguiti al secondo posto da tappi di bottiglia e linguette di lattine che precedono gli innumerevoli frammenti di carta non identificabili. All’appello non manca la plastica: il 6% dei rifiuti totali. Da tutto questo ci dobbiamo difendere, con l’aiuto indispensabile dei cittadini, e a questo è destinata la campagna che abbiamo curato in collaborazione con l’assessorato all’ambiente del comune di Carmignano”.

Per questi motivi il Comune di Carmignano e Legambiente Prato hanno dato il via ad una campagna di sensibilizzazione verso la tutela dell’ambiente, incentrata proprio su questo genere di rifiuti non riciclabili né compostabili: mascherine e mozziconi di sigaretta.  Una campagna frutto di un indirizzo del consiglio comunale, che ha votato l’ordine del giorno su questo tema. Tre locandine (allegate al presente comunicato) sono state affisse negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici di maggiore frequentazione, come il palazzo comunale e il comando della polizia municipale a Carmignano, la biblioteca a Seano, lo Spazio giovani a Comeana.

“L’emergenza sanitaria è al primo posto nelle nostre azioni quotidiane”, dice l’assessore all’ambiente Federico Migaldi. “L’Ambiente è il nostro bene comune, tutelarlo vuol dire preoccuparsi anche della nostra salute”.

Pista ciclopedonale di comeana: ultimo tratto

Il cantiere per la realizzazione della pista ciclopedonale denominata “Via degli Etruschi”, a Comeana, si è spostato dalla testa dell’Ombrone alla strada provinciale. È infatti concluso il tratto che dal confine con il comune di Poggio a Caiano si sviluppa sopra l’argine del torrente Ombrone, fino a raggiungere l’ingresso del campo sportivo della Virtus Comeana.

Da qui, è ora aperto il cantiere per il tratto che corre lungo la provinciale via Lombarda e via Etrusca, andandosi a ricongiungere alla pista ciclabile già esistente, in corrispondenza del parcheggio di via Montefortini. Il tratto in corso d’opera permetterà quindi di raggiungere sulle due ruote in tutta sicurezza anche il cimitero di Comeana ed il tumulo etrusco di Boschetti.

“Queste nuove infrastrutture ciclopedonali che stiamo realizzando – afferma l’assessore all’ambiente Federico Migaldi – sono un’opportunità sotto molti punti di vista. Una tra tutte la rigenerazione dei luoghi che attraversano, riordinando e rendendo più sicuro il territorio che attraversano. La continuità di questi percorsi oltre i confini Comunali gli renderà una vera e propria opportunità turistica e culturale”.

Si va così a concludere il progetto dell’attuale pista ciclopedonale nella frazione, ma la previsione urbanistica vede la continuazione della pista lungo via Leopardi, fino a raggiungere l’area sportiva ed il centro storico di Comeana, passando dal vialetto della Poesia. Una prospettiva volta al prossimo futuro, con l’intenzione di rendere ancora più completa la rete di piste ciclabili del territorio comunale.

GIORNATA CONTRO L’ODIO

Il consiglio comunale, a seguito della proposta di legge formulata in Senato dalla senatrice Liliana Segre, ha istituito per la data del 30 ottobre la giornata contro l’odio, su proposta della presidente del consiglio comunale Chiara Lorenzini.

“La proposta di legge di Liliana Segre – spiega Chiara Lorenzini – ci ha portati ad avviare un dibattito su cosa sia effettivamente l’odio, giungendo alla conclusione che questo si presenta sotto svariate forme. Per questo, come maggioranza e poi come consiglio comunale, abbiamo deciso di istituire questa giornata il 30 ottobre, dedicando ogni anno spazio al dibattito su una forma d’odio differente. Ci poniamo come obiettivo primario la sensibilizzazione della popolazione su questa tematica, partendo dai ragazzi e dalle ragazze del territorio. Queste tematiche, sebbene non strettamente curriculari, risultano sempre più importanti anche nel contesto scolastico, come tasselli fondamentali per la crescita dei cittadini del domani”.

Tema di questa prima giornata è il bullismo. Sarebbe stata in programma la premiazione dell’Istituto Pontormo e la classe 4B della scuola primaria Q. Martini, che nell’anno scolastico 2018/2019 si è distinta nel Premio Teresa Sarti Strada, concorso promosso da Emergency, presentando il fumetto “I quattro personaggi misteriosi”, proprio sul tema del bullismo. Data la situazione di emergenza sanitaria in corso, è stato deciso di rimandare l’evento di premiazione a quando sarà possibile garantire la partecipazione della cittadinanza, così da dare il giusto riconoscimento agli studenti coinvolti.

“Ci teniamo a ringraziare il dirigente scolastico dell’Istituto Pontormo e tutto il corpo docente – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione Tamara Cecconi – perché dimostrano sempre una grande attenzione anche per le tematiche che esulano dal piano di studi. La partecipazione ai concorsi e alle iniziative con sfondo sociale, sono un grande stimolo per i ragazzi, che si trovano a guardarsi in faccia e confrontarsi con le situazioni, talvolta difficili, che hanno attorno. Sul tema del bullismo, oggetto della giornata di quest’anno, c’è ancora molto lavoro da fare ed è pertanto importante l’impegno quotidiano che gli insegnanti mettono su questo fronte”.

3 sequestri preventivi nelle zone industriali

La polizia municipale di Carmignano ha messo in atto tre sequestri preventivi, dove è stato riscontrato un utilizzo abusivo di locali attigui ad attività produttive o interne alle attività stesse.

Il lavoro della polizia municipale di Carmignano prosegue incessantemente, non solo nell’ambito dei controlli sul rispetto del codice della strada e sulla normativa per la prevenzione del Covid-19, ma anche tramite indagini accurate di situazioni di abusivismo.

Solo nel mese di ottobre sono stati effettuati sei controlli in collaborazione con Asl e una decina di controlli per iniziativa del comando. “Grazie alla stretta collaborazione con Asl – commenta il comandante Rolando Palagini – riusciamo a mantenere questo trend di controlli ed intervenire di conseguenza”.

Da questa ultima serie di verifiche sono emerse 2 situazioni critiche legate all’abusivismo, che hanno portato a tre sequestri.
Nel primo caso era stato creato un soppalco all’interno di una ditta, dove dormivano e mangiavano 14 persone, in stato di sovraffollamento. Inoltre, nonostante i loculi dormitorio affiancati dallo spazio cucina siano 14, le postazioni di lavorano risultano essere 22.
Nel secondo caso, che ha portato a due sequestri, due appartamenti situati sopra ad una ditta sono stati trasformati in alberghi abusivi. Gli operai della ditta, rispettivamente 24 in un appartamento e 36 nell’altro, sono stati trovati a vivere in loculi di circa 2×3 metri.

“In questo periodo – aggiunge Palagini – i nostri agenti sono impegnati quotidianamente non solo nel lavoro ordinario, ma anche in numerose attività di controllo e coordinazione legate all’emergenza covid. Tuttavia, riteniamo importante proseguire questo tipo di indagini fianco a fianco con la Asl, che ci stanno permettendo di dar luce a numerose situazioni di illegalità”.

COVID-19: il sindaco prestanti scrive al governo

In seguito all’ultimo DPCM, il Sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha inviato al Governo il seguente “appello per il bene comune”.

Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri
Sig.ri Ministri
Vi confesso che mai come adesso, nei quattro anni trascorsi da quando ho avuto l’onore di essere chiamato a rappresentare Carmignano, ho avvertito un senso di DRAMMATICITÀ così forte per il futuro di tutta la nostra comunità. I numeri dei contagi e dei ricoveri in Italia dicono che il virus è fuori controllo, e che tutti siamo a rischio, a prescindere da età, lavoro, e condizione sociale.

Allo stesso tempo è a rischio il LAVORO: chiudere senza garanzie una parte importante delle attività commerciali, significa semplicemente condannarle a fine sicura. Il rischio è chiaro: l’incertezza per la salute personale e dei propri cari da una parte, e la disperazione economica dall’altra, stringono in una tenaglia con un unico esito, la ROTTURA del
patto di fiducia fra cittadino e istituzioni, senza il quale salta la “società democratica”.

Oggi purtroppo, siamo alla vigilia di nuove misure restrittive, unico sistema per diminuire la diffusione del virus e mantenere sotto controllo l’andamento dell’emergenza sanitaria.

Da SINDACO, assieme alle migliaia di altri colleghi sparsi in tutta Italia, abbiamo sempre fatto la nostra parte, per onorare la fascia che portiamo, e soprattutto quel GIURAMENTO di difendere sempre la comunità che rappresentiamo!
Come SINDACI abbiamo affrontato le emergenze sociali e organizzative, legate al Covid dello scorso marzo e di questa fase. Abbiamo dato piena collaborazione a livello istituzionale senza distinzione ideologiche e di colore, con un unico fine: affrontare tutte le difficoltà dei nostri
cittadini. Solo per restare all’ultimo periodo, come Sindaci abbiamo consigliato di superare i problemi legati ai ritardi nella tracciatura dei casi con l’introduzione dei tamponi veloci ed abbiamo, con tutte le difficoltà del caso, collaborato all’informazione sulla tracciatura dei contagi sul territorio.

Anche oggi, SONO e SIAMO, disposti ad onorare il nostro ruolo e le responsabilità ad esso collegate, nella sfida difficile di tutelare la salute e la sicurezza pubblica e nello stesso momento garantire la continuità di servizi essenziali, la scuola, i trasporti, l’industria, il commercio.

NO A CHIUSURE INDISCRIMINATE – SI A REGOLE FERREE

Condivido a pieno l’appello lanciato dai Sindaci della Valbisenzio, dove saggiamente si chiede di evitare chiusure indiscriminate e lineari, ma azioni selettive su base territoriale e sul rispetto delle condizioni di sicurezza. Ne va del lavoro, della vita di milioni di lavoratori, di studenti, della sussistenza di piccole e grandi aziende che rischiano di non arrivare al nuovo anno. Noi Sindaci, se forniti di mezzi e risorse, siamo pronti a fare la nostra parte, organizzando il sistema di controlli e garantendo il rispetto delle norme e la tutela della salute pubblica.

Il Sindaco
Edoardo Prestanti