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Approvata la seconda variante al Regolamento Urbanistico

Con deliberazione del Consiglio comunale n.1 del 2021, è stata approvata la seconda Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico vigente.

Si tratta di una variante che ha origine all’inizio dell’attuale mandato amministrativo e che ha come obiettivo primario quello di tutelare maggiormente il territorio aperto e quegli edifici che nel tempo lo hanno reso così particolare ed unico per caratteristiche peculiari di ogni zona del territorio.

È stato effettuato un censimento di 359 edifici di valore storico, che adesso saranno tutelati nelle future, possibili, operazioni di ristrutturazione o modifiche a cui potrebbero essere sottoposti. Questi edifici sono stati classificati con quattro diverse fasce, ciascuna caratterizzata da regole d’intervento specifiche, e da adesso sono rese chiare le modalità d’intervento che possono, o non possono, essere messe in atto. Una delle caratteristiche principali e più evidenti è quella che riguarda il piano del colore, che si rifà alla storia del nostro territorio. Le case coloniche, le aziende agricole – che appartenevano alle fattorie storiche – e in genere gli edifici di ogni zona, avevano storicamente alcuni colori di riferimento, che permettevano di inquadrarli in un determinato contesto. La guida dei colori contenuta in questa variante, chiarisce come è possibile intervenire sull’estetica degli edifici, per mantenere integra la bellezza e soprattutto la storicità delle diverse aree anche in futuro.

Un altro punto cruciale della variante al regolamento urbanistico è la possibilità di realizzare piscine nel territorio aperto, che finora non era consentito. Questo potrà avvenire seguendo regole ben precise, affinché l’inserimento di eventuali piscine in una zona avvenga in maniera consona al rispetto del territorio.

Per quanto riguarda le aree urbanizzate, la variante presenta alcuni piccoli interventi volti a correggere errori presenti nel regolamento urbanistico vigente. Tra questi, il più rilevante è la lottizzazione “Il Bosco” a Seano, mai realizzata ed oramai scaduta. La realizzazione di questa lottizzazione consentirà finalmente di realizzare l’atteso prolungamento di via Levi, che diventerà la principale alternativa a via Baccheretana per bypassare il centro di Seano.

Nella frazione di Comeana, la novità più rilevante riguarda la realizzazione di un ettaro di parco pubblico e del proseguimento di via Poggiorsoli. Su tutto il territorio comunale, invece, sono previsti nuovi parcheggi pubblici, per andare incontro alle esigenze dei cittadini.

Un progetto riguarda in maniera specifica il servizio di trasporto pubblico locale. Lungo via Vergheretana, nell’area immediatamente successiva all’abitato di Santa Cristina a Mezzana, è prevista una rotatoria, dove l’autobus potrà effettuare il capolinea. Questo progetto ha una doppia finalità: portare un più completo e regolare servizio di trasporto pubblico a Santa Cristina a Mezzana ed evitare che l’autobus utilizzi piazza Matteotti, centro storico di Carmignano, per invertire il proprio senso di marcia.

TERZA VARIANTE: Otto osservazioni sono state rinviate ad un nuovo avvio di procedimento di una terza variante puntuale, perché il percorso partecipativo e le stesse osservazioni presentate avrebbero portato ad una soluzione completamente difforme dalle previsioni urbanistiche presenti in questa variante.

“Siamo contenti di essere arrivati in fondo a questo percorso – dice l’assessore all’Urbanistica Francesco Paletti – che per le problematiche del Covid è stato più lungo del previsto e che dà finalmente al nostro territorio delle regole sull’intervento sulle case coloniche. Questa variante ci permette di fondere insieme, tramite la guida degli interventi, innovazione e tradizione: un occhio al futuro sulle caratteristiche che hanno reso questo territorio così bello e particolare. Siamo orgogliosi di aver dato delle linee guida fondamentali per tutelare la bellezza di Carmignano”.

“Due terzi del nostro comune – aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti – è costituito da territorio aperto: boscoso, agricolo, rurale. E questo territorio è un patrimonio da tutelare, anche grazie a regole affinché non venga snaturato. Al contempo, per la parte urbana del comune, è cruciale il concetto di volume zero, ovvero di evitare che l’area urbana cresca a dismisura. Il faro guida è l’interesse pubblico, integrato con gli interessi privati per migliorare la vita di tutta la cittadinanza e proteggere il contesto generale”.

Poggio alla Malva: arriva l’operatore ecologico di comunità

Sabato scorso, 16 gennaio, il sindaco Edoardo Prestanti ha incontrato i cittadini di Poggio alla Malva, accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Ceccarelli e dal consigliere comunale Jacopo Palloni. L’incontro ha avuto lo scopo di confrontarsi con i cittadini della frazione su diversi temi riguardanti quell’area di territorio. Una delle questioni emerse, che i residenti hanno particolarmente a cuore in questo momento, ha riguardato il miglioramento della qualità della pulizia nella frazione.

Per questo motivo, dopo soli tre giorni dall’incontro, oggi è partito il progetto dell’operatore ecologico di comunità. Uno degli operai del Comune si recherà una volta alla settimana a Poggio alla Malva per effettuare lo spazzamento in quelle vie e ambienti pubblici ove non è previsto lo spazzamento meccanico. Nel borgo, infatti, ci sono vie pedonali dove la spazzatrice motorizzata non può passare, per via di gradini o altri impedimenti. In questo modo, il Comune garantisce la pulizia anche dove fino ad ora non era prevista.

L’operatore ecologico di comunità non si limiterà a spazzare, ma provvederà anche a tagliare le erbacce e pulire gli arredi pubblici ove necessario. Ma soprattutto sarà una sentinella sul territorio. Buche, cartelli stradali danneggiati, mattonelle divelte o altre piccole opere di manutenzione che si rivelassero necessarie, saranno segnalate dall’operatore all’ufficio tecnico del Comune, affinché sia calendarizzato un intervento di manutenzione.

“Abbiamo voluto intervenire tempestivamente – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – per dare risposta ad una delle richieste avanzate dai cittadini di Poggio alla Malva tre giorni fa. Il servizio dell’operatore ecologico di comunità, che abbiamo messo in piedi grazie ad uno dei nostri operai, parte a Poggio alla Malva in via sperimentale: se funzionerà, potremmo replicarlo in altre zone. Penso soprattutto a Bacchereto, dove si presentano necessità similari. Nel contempo, stiamo lavorando per dare risposta a tutte le altre necessità emerse dall’incontro”.

Resoconto annuale dell’attività svolta dalla polizia municipale

L’anno 2020 è stato differente dai precedenti per il lavoro della polizia municipale, che si è trovata a dover ridistribuire le proprie forze per far fronte ad esigenze nuove di controllo e tutela del territorio. Un lavoro svolto in maniera egregia, nonostante proprio in questo anno il comando di Carmignano abbia subito una riduzione del personale e, di conseguenza, delle proprie possibilità operative. Il comandante Rolando Palagini è stato affiancato da cinque agenti, saliti a sei pochi giorni fa, cui si aggiungono il messo comunale ed un amministrativo.

“C’è da considerare anche che dal mese di settembre un agente si trova in smar working – spiega il comandante Palagini – e che nella disponibilità dell’organico vanno considerate anche ferie, permessi e la malattia, anche Covid-19. Il territorio che siamo chiamati a controllare è molto articolato e complesso, sia dal punto di vista ambientale che artigianale e industriale”.

Il territorio di Carmignano è infatti ampio circa 40 chilometri quadrati, ha una popolazione di quasi 15 mila persone e presenta in alcune zone un passaggio veicolare molto intenso, vista la presenza di importanti vie di collegamento tra le aree di Prato, Firenze, Pistoia ed Empoli. Al servizio di controllo regolare sulle strade, contro i furti e contro il vandalismo, quest’anno si è aggiunta l’importante opera di monitoraggio, in accordo con la Questura, per contrastare l’espandersi del contagio da Covid-19.
Da sottolineare come, nonostante l’organico in deficit e il rilevante impegno legato alla pandemia, gli agenti della polizia municipale abbiano elevato 6210 sanzioni, delle quali 5483 con decurtazione di punti dalla patente.

“Durante l’anno – prosegue il comandante – sono stati effettuati oltre cento posti di controllo, esclusi quelli programmati Covid-19, individuando e sanzionando violazioni al Codice della strada. Nonostante la pandemia, non è mancato il servizio a manifestazioni, sagre, mercati, gare ciclistiche ed altri eventi che si sono svolti durante l’anno e che hanno talvolta richiesto controlli più accurati del solito proprio per via del virus stesso”.

Di seguito si elencano le cifre delle principali attività svolte durante l’anno 2020 dalla polizia municipale.

CONTROLLI ANTI COVID-19:

  • N°94 controlli svolti per il rispetto dei divieti DPCM durante i quali sono stati effettuati servizi esterni di controllo dinamico (con vari posti di controllo fissi sul territorio di competenza verificando il traffico veicolare e pedonale).
  • N° 2054 auto-certificazioni acquisite
  • N° 15 sanzioni elevate
  • N° 137 controlli a negozi e pubblici esercizi per le corrette modalità di vendita e somministrazioni.

CODICE DELLA STRADA:

  • N° 6210 contestazioni di violazioni al c.d.s. di cui 944 contestazioni per omessa presentazione della patente di guida, 479 preavvisi per divieti di sosta vari, 23 contestazioni per circolazione sprovvisti di documenti vari, 89 contestazioni immediate, 4675 rilevazioni di infrazioni con auovelox.
  • N° 5483 atti di decurtazioni di punti sulle patenti di guida a seguito di violazioni riguardanti violazioni al c.d.s.
  • presenza giornaliera alle chiamate telefoniche e risposte ai cittadini per spiegazioni inerenti le violazioni al c.d.s. contestate.
  • confronto quasigiornaliero con l’Agenzia So.Ri al fine di pianificare le notifiche e gli accertamenti delle violazioni contestate.
  • N° 8 ricorsi
  • N° 15 udienze al Giudice di Pace
  • N° 12 ricorsi alla Prefettura

INFORTUNISTICA STRADALE:
Numero incidenti stradali totali: 22, di cui :

  • con lesioni: 12;
  • 2 comunicazione Notizia Di Reato per lesioni colpose;
  • 1 comunicazione Notizia Di Reato per guida in stato di ebbrezza;
  • nessun incidente mortale;
  • 12 comunicazioni di segnalazione alla Prefettura per sospensione patente di guida;
  • redatti 45 rapporti di incidenti stradali per studi legali, privati e periti assicurativi.
  • 11 richieste alla Motorizzazione di revisioni straordinarie per veicoli particolarmente danneggiati.

CONTROLLO AMBIENTALE:

  • Nell’anno 2020 gli interventi relativi alla tutela dell’ambiente e quelli volti alla ricerca degli autori degli abbandoni dei rifiuti sono stati numerosi. Circa 90 gli interventi richiesti ad Alia per la rimozione dei rifiuti abbandonati sul nostro territorio, di cui circa 20 per rimozione di consistenti scarti tessili. Inoltre sono stati rimosse circa 15 auto abbandonate in stato di rottami.
  • Le zone più colpite dall’abbandono di rifiuti sono state la via Elzana, la via Meucci, la via Edison, la via Copernico e la via Galilei.

CONTROLLO DEL VICINATO:

A seguito dell’entrata in vigore dell’attività di controllo del vicinato, questo Comando ha ricevuto 254 segnalazioni che sono state poi verificate controllate e trasmesse, nel caso, a chi di competenza.

CONTROLLI PER ABUSI EDILIZIA:

  • N° 28 sopralluoghi per verifiche edilizie
  • N° 5 accertamenti con rilevanza penale
  • N° 6 sequestri delle strutture abusivamente costruite o modificate
  • N° 9 sopralluoghi su richiesta Settore IV Urbanistica
  • N° 16 deleghe e sub-deleghe d’indagine su procedimenti penali in corso da parte di varie Procure in ambito statale ed altri comandi di Polizia/Carabinieri
  • N° 8 annotazioni per altri reati penali diversi da quelli previsti dal D.p.r. 380/2001.

SERVIZI INTERFORZE:

N° 4 controlli in collaborazione con altre forze di Polizia di cui 2 hanno evidenziato violazioni di carattere penale.

ACCERTAMENTI DI RESIDENZA:

  • N° 503 accertamenti di residenza su richiesta Ufficio Anagrafe del Comune di Carmignano
  • N° 148 accertamenti relativi ad indirizzi, numeri civici, presenza sul territorio ed altro, su richiesta di Enti esterni Comune
  • N° 69 accertamenti richiesti da vari plessi scolastici per minorenni che non ottemperavano all’obbligo scolastico.

Torna il Premio Nazionale Poesia bacchereto. A Marzo un evento su Alda Merini

Dal 9 gennaio al 9 maggio 2021 è aperto il Premio Nazionale Poesia Bacchereto, che ritorna dopo circa vent’anni. La dodicesima ed ultima edizione del concorso fu nel 1999 ed oggi si apre dopo un ventennio la tredicesima edizione, che riporta in vita un premio di grande importanza per il panorama della poesia italiana.

SCOPRI IL PREMIO BACCHERETO

Ad organizzare il Premio è la Polisportiva Bacchereto, in collaborazione con il Comune di Carmignano. Il promotore e presidente del Premio è stato fin da subito il noto artista contemporaneo Luigi Petracchi, baccheretano e all’epoca membro del Consiglio Direttivo della Polisportiva. In un periodo in cui si andava sempre più creando disaggregazione, dove si prospettava la crisi della parola scritta, in favore dei mezzi di comunicazione più moderni, Petracchi e i suoi collaboratori decisero di aggiungere, alle già numerose iniziative organizzate, il Premio Nazionale di Poesia che giunse fino alla 12° edizione con l’impegno di ridare maggior voce a questa nobile arte. Ed è con il medesimo intento, oggi reso ancora più impellente dall’uso sempre più distratto e inappropriato della parola scritta, che nel 2019 l’assessore alla Cultura Stella Spinelli e il sindaco, di Carmignano, Edoardo Prestanti, hanno fortemente voluto che questo Premio tornasse a vivere, incontrando da subito l’entusiastico sì degli organizzatori storici, Luigi Petracchi e i soci della Polisportiva.

Fra coloro che sono passati attraverso il Premio di Bacchereto, in molti si sono laureati poeti o hanno proseguito con successo la propria carriera letteraria. Una fra tutti, Alda Merini, vincitrice del primo premio nel 1991. Sarà proprio la poesia di quell’anno, restata per trent’anni nell’ombra, ad essere svelata il prossimo 21 marzo in una maniera particolare (che sarà una sorpresa rivelata in quella stessa giornata), che vuole essere un inno alla poesia ed un regalo di compleanno alla poetessa. Il 21 marzo, infatti, ricorre il compleanno di Alda Merini, che avrebbe compiuto 90 anni, ed è anche la Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’UNESCO. Una serie di coincidenze che renderanno quel giorno particolarmente speciale.

Oltre 1000 partecipanti, per un totale di circa 2000 elaborati, venivano annualmente sottoposti alla giuria nelle ultime edizioni del premio. L’augurio è che la proposta di quest’anno porti nuovamente ad una grande partecipazione. Il tema è libero e sono previsti dieci premi: dal primo al quinto in denaro (a partire da 1000 euro) e gli altri cinque con litografie d’autore. Tutti i finalisti, il cui numero potrà variare in base alle decisioni della giuria, vedranno le proprie poesie pubblicate in un’antologia. La premiazione si svolgerà nel mese di ottobre 2021.

“Abbiamo voluto che tornasse a vivere un premio che ha visto nella sua storia la partecipazione di poeti davvero d’eccezione”, commenta l’assessore alla Cultura Stella Spinelli. “Crediamo fermamente nel valore della poesia e pensiamo così di poter dare lustro e rilanciare l’arte poetica in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui la parola rischia di perdere significato. Il Premio Bacchereto rende orgoglioso il nostro territorio ed attrae qui esponenti di livello della poesia nazionale. Abbiamo ritrovato entusiasmo in Luigi Petracchi e in chi con lui ha portato avanti negli anni passati questa bellissima esperienza e siamo convinti che possa tornare ad essere un appuntamento di grandissimo valore culturale”.

Sul sito www.poesiabacchereto.it è disponibile il bando completo, con il regolamento e la modulistica per partecipare, oltre alla storia del Premio.

Aboliti tutti i diritti di segreteria all’anagrafe

L’anno nuovo inizia con un grande passo avanti verso la semplificazione amministrativa. Il Comune di Carmignano ha abolito, per l’anagrafe, tutti i diritti di segreteria. Fino ad ora i cittadini erano tenuti a pagare 26 centesimi per ogni certificano non in bollo e 52 centesimi per ogni certificato in bollo. Questo valeva sui certificati, sulle dichiarazioni sostitutive, sulla legalizzazione di foto e sulle autentiche di copie e sottoscrizioni.

Il Comune di Carmignano è fra i primi nella nostra area a compiere questa piccola rivoluzione, che porta un risparmio economico per i cittadini, ma soprattutto una grande semplificazione di molte pratiche burocratiche.

“Siamo nell’era del digitale – afferma l’assessore all’Informatica Tamara Cecconi – ed è assurdo pensare che un cittadino debba pagare quelle spese concepite in un passato in cui l’ufficio anagrafe lavorava con le macchine da scrivere. Oggi i tempi e i costi di gestione delle singole pratiche sono molto inferiori, ma soprattutto abbiamo la possibilità di rendere decisamente più agevole la richiesta dei certificati anche da remoto. In questo periodo storico, poter richiedere i certificati di cui si ha bisogno direttamente da casa propria è un aiuto ai cittadini ancora maggiore del risparmio economico”.

“Anche in questo caso diamo un pugno alla burocrazia”, aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti. “La trasparenza e la semplificazione sono una nostra priorità amministrativa e vogliamo che passi proprio dalla quotidianità, da ogni piccola esigenza dei cittadini. Iniziamo l’anno con una svolta importante che riguarda direttamente l’interfaccia più frequente tra il comune e i cittadini”.

SU Toscana TV, CAPODANNO CON IL CONCERTO “Giardini” REGISTRATO a Carmignano

Toscana TV (Canale 18 del digitale terrestre) ha inserito nel proprio palinsesto Opera Festival 2020, una serie di spettacoli allestiti nell’area pratese. Fra questi, anche “GIARDINI – Sinestesia musica colori profumi” andato in scena lo scorso 18 settembre nel bellissimo chiostro della Chiesta di SS. Michele e Francesco a Carmignano, la cui registrazione verrà trasmessa il 1° gennaio 2021 alle ore 11.

Il concerto, organizzato dal concittadino musicista Franco Bettiol (con la collaborazione della Pro Loco di Carmignano e della Associazione PerchéVerdiViva di Prato), è stato patrocinato dal Comune di Carmignano e promosso dall’Assessorato alla Cultura. Un’iniziativa che, vista la situazione generale legata al Covid-19, ha richiesto un impegno notevole dal punto di vista organizzativo e che continua ad avere un riscontro positivo a distanza di mesi, grazie alla messa in onda televisiva.

“Giardini” è un insolito concerto dove la percezione è protagonista. Musiche , colori, proiezioni di immagini, profumi e gusto, fanno da guida agli ascoltatori in una escursione emozionale e raffinata alla ricerca di significati che si nascono nei “giardini” della vita di ognuno di noi.

Perché “sinestesia”? Si parla di sinestesia quando una persona riesce ad associare una sensazione, ad esempio visiva, a un’altra sensazione, ad esempio uditiva o gustativa e viceversa.
In questo caso ovviamente la percezione non sarà di tutti i sensi, ma quella visiva e uditiva assolutamente si!

L’invito è dunque di passare la mattinata del primo giorno del nuovo anno all’ascolto dei 14 brani composti dal maestro Franco Bettiol ed eseguiti magistralmente da 7 bravissime interpreti, qui sotto tutte nominate, dentro la cornice degli antichi archi francescani del chiostro magicamente illuminati da un suggestivo gioco di cromie.

Soprani: Chiara Sartori e Elisa Frandi | Mezzosoprano: Ewa Gubanska | Pianoforte: Svitlana Pushenko e Ginette Ubaldi | Violoncello: Alice Gabbiani | Arpa: Elisa Frandi | Flauto: Tatiana Fedi

Musiche: Franco Bettiol

Luci: Fabio Del Naia – Visuals: Andrea Montagnani (Pupillaquadra)

Buon ascolto e buon anno nuovo a tutti.

Uniti dalle note: oggi il concerto della scuola di musica “L’ottava nota”

Oggi alle 17.45 andrà online in diretta streaming dalle sale della Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino, il concerto della scuola di musica “L’ottava nota”. Venuti a conoscenza dell’estrema difficoltà in cui si trova la scuola di musica in questo periodo di pandemia, e data l’impossibilità di svolgere in presenza il consueto programma di iniziative culturali per allietare le festività natalizie, l’Assessorato alla Cultura ha ritenuto indispensabile ingaggiare i professori e gli allievi musicisti per non rinunciare alla tradizione, aiutando questa importante realtà, preziosa e professionale. Così, tutta la cittadinanza è invitata ad unirsi nell’ascolto della diretta streaming del concerto, nella prestigiosa sede della Villa Medicea, attraverso i propri computer o smartphone. Un ringraziamento particolare va ad Artimino SpA, che ha generosamente messo a disposizione i propri ambienti gratuitamente.

Dalle riprese effettuate durante il concerto, sarà realizzato anche un videoclip che verrà utilizzato, nei mesi a venire, come strumento promozionale per la scuola di musica, la quale ha bisogno di ritrovare un nuovo slancio per ripartire con il nuovo anno, avendo visto scendere da 330 a 180 i propri iscritti di quest’anno a causa del covid.

Di seguito il programma del concerto.
Sabato 19 dicembre 2020 ore 17.45
Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino
in diretta streaming sulla pagina Fb del Comune di Carmignano
“Uniti dalle Note”
Concerto a sostegno della Scuola di musica L’Ottava Nota
Direttore: M° Alessandro Bernardi
 Con la partecipazione delle seguenti formazioni:

 “Iron Kid5” – musica e canzoni pop rock
Voce: Agnese Terrosi
Chitarre elettrica: Matteo Cieri – Elena Grassi
Basso: Tommaso Ciolini
Batteria: Niccolò Zeloni

 > Andrea Adami Project – “The Sky is Open”
Chitarra elettrica: Andrea Adami
Basso: Marco Polidori
Tastiera: Vincenzo Lo Monaco
Batteria: Simone Malinconi

 > Big Band degli allievi – brani della tradizione jazz, blues e soul
Voce: Elisa Emmanuello
Chitarra elettrica: Daniele Grassi
Sax: Marco Bindi, Vincenzo Soricillo e Mario Pimpinella
Basso: Alessandro Berti
Batteria: Elena Collina

 > Ottava Nota Big Band – le più belle canzoni di Mia Martini
Voci: Beatrice Di Salvio e Nicola Innocenti
Chitarre elettrica: Giulio Peretti e Diego Lopilato
Basso: Marco Cattarossi
Tastiera: Emanuele Proietti
Violino: Alessandro Bernardi
Batteria: Virgilio Lenzi

CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO DEL CONCERTO

Giornata mondiale dei diritti umani

I diritti umani sono le fondamenta della nostra Vita, della nostra Civiltà, sono la conquista della nostra Era. E ci appartengono come una seconda pelle, come una corazza, che ci difende dai soprusi e dalle prepotenze. Perché pur nelle nostre meravigliose differenze, ci rende tutti uguali, tutti ugualmente forti, tutti ugualmente importanti, in ogni momento, in ogni area geografica. Sono diritti acquisiti per il semplice fatto di essere nati. Ogni discriminazione, intolleranza, ingiustizia, oppressione è violazione dei nostri diritti, è violazione dei diritti umani. Rispettarli e farli rispettare equivale a vivere in giustizia, armonia e pace.

A tutela di questi baluardi dell’uguaglianza, della giustizia, dell’armonia e della pace, ogni singolo diritto umano è stato inserito in una DICHIARAZIONE che ha valenza UNIVERSALE e che ognuno di noi dovremmo tenere a portata di mano, assieme alla carta d’identità o al passaporto. E rileggerla e farne normalità. Perché sono troppi che ancora ne ignorano il contenuto, troppi che ogni giorno la violano. E troppo pochi coloro che la rispettano.

Nata in seno alle Nazioni Unite nel 1948, sulla scia delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale e del Nazifascismo, e come esigenza impellente a tutela della dignità umana in ogni contesto e in ogni angolo del globo, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è la Magna Charta dell’Umanità Intera e nostro è il dovere di diffonderla per un Mondo Migliore.

Di seguito riporto una versione semplificata dei 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani pensata e creata per i più giovani e che dunque ben si presta a un primo approccio.

Assessore Stella Spinelli

1. Siamo Tutti Nati Liberi ed Uguali. Siamo nati tutti liberi. Abbiamo tutti pensieri ed idee proprie. Dovremmo essere tutti trattati allo stesso modo.

2. Non Discriminare. Questi diritti appartengono a tutti, qualunque siano le nostre differenze.

3. Il Diritto alla Vita. Abbiamo tutti il diritto alla vita e di vivere liberi e sicuri. 

4. Nessuna Schiavitù. Nessuno ha il diritto di renderci schiavi. Non possiamo rendere nessuno nostro schiavo. 

5. Nessuna Tortura. Nessuno ha il diritto di farci del male o di sottoporci a tortura. 

6. Hai Diritti Ovunque Tu Vada. Sono una persona proprio come te! 

7. Siamo Tutti Uguali Davanti alla Legge. La legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo imparziale. 

8. I Tuoi Diritti Umani Sono Protetti dalla Legge.Tutti possiamo ricorrere alla legge quando non siamo trattati equamente. 

9. Nessuna Detenzione Ingiusta. Nessuno ha il diritto di metterci in prigione senza una buona ragione e di tenerci lì o di mandarci via dal nostro paese. 

10. Il Diritto a un Processo. Se veniamo processati, dev’essere un atto pubblico. La persona che giudica non dovrebbe permettere a nessuno di suggerirle cosa fare. 

11. Siamo Sempre Innocenti Fino a Prova Contraria. Nessuno dovrebbe essere incolpato di aver fatto qualcosa in assenza di prove. Quando le persone dicono che abbiamo fatto qualcosa di brutto, abbiamo il diritto di dimostrare che non è vero. 

12. Il Diritto alla Privacy. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare il nostro buon nome. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, aprire le nostre lettere o di infastidire noi o la nostra famiglia senza una buona ragione. 

13. Libertà di Movimento. Abbiamo tutti il diritto di andare dove vogliamo nel nostro stesso paese e di viaggiare dove preferiamo. 

14. Il Diritto di Cercare un Posto Sicuro in cui Vivere. Se temiamo di essere maltrattati nel nostro paese, abbiamo il diritto di andare in un altro paese per essere al sicuro. 

15. Diritto alla Nazionalità. Tutti abbiamo il diritto di appartenere ad un paese.

16. Matrimonio e Famiglia. Ogni adulto ha il diritto di sposarsi e di avere una famiglia se vuole. Uomini e donne hanno gli stessi diritti quando sono sposati e quando sono separati.

17. Il Diritto a Ciò che Ti Appartiene. Tutti hanno il diritto di avere le proprie cose o di condividerle. Nessuno dovrebbe portarci via le nostre cose senza una buona ragione.

18. Libertà di Pensiero. Noi tutti abbiamo il diritto di credere in quello che vogliamo, di avere una religione o di cambiarla se lo desideriamo.

19. Libertà di Espressione. Abbiamo tutti il diritto di farci delle idee proprie, di pensare quel che ci pare, di dire quello che pensiamo e di condividere le nostre idee con altre persone.

20. Il Diritto di Riunione e di Associazione. Abbiamo tutti il diritto di incontrare i nostri amici e di lavorare assieme pacificamente per difendere i nostri diritti. Nessuno può imporci di far parte di un gruppo, se non lo vogliamo.

21. Il Diritto alla Democrazia. Abbiamo tutti il diritto di partecipare al governo del nostro paese. Ad ogni persona adulta dovrebbe essere permesso di scegliere i propri leader.

22. Sicurezza Sociale. Abbiamo tutti il diritto ad una casa, a cure mediche, all’istruzione e alle cure per i bambini, ad abbastanza soldi per vivere e all’assistenza sanitaria quando ci ammaliamo o invecchiamo.

23. Diritti dei Lavoratori. Ogni adulto ha il diritto di avere un lavoro, di ricevere uno stipendio equo per il suo lavoro e di aderire ad un sindacato.

24. Il Diritto allo Svago. Tutti abbiamo tutti il diritto di riposarci dal lavoro e di rilassarci.

25. Cibo e un Tetto per Tutti. Tutti abbiamo tutti diritto ad un buon tenore di vita. Madri e figli, anziani, disoccupati, invalidi e tutte le persone hanno il diritto di essere salvaguardate.

26. Il Diritto all’Istruzione. L’istruzione è un diritto. La scuola elementare dovrebbe essere gratuita. Dovremmo imparare cosa sono le Nazioni Unite e come andare d’accordo con gli altri. I nostri genitori possono scegliere ciò che impariamo.

27. I Diritti d’Autore. I diritti d’autore sono una legge specifica per proteggere le creazioni artistiche e le opere di una persona; le altre persone non possono riprodurle senza permesso. Tutti abbiamo tutti il diritto di vivere liberamente e di godere delle arti, dei benefici scientifici e dell’insegnamento.

28. Un Mondo Libero e Giusto. Ci deve essere un ordine sociale nel quale tutti noi possiamo godere di diritti e libertà, nel nostro paese e in tutto il mondo.

29. Responsabilità. Abbiamo dei doveri verso le altre persone e dovremmo proteggere i loro diritti e le loro libertà.

30. Nessuno Può Toglierti i Diritti Umani.

https://it.youthforhumanrights.org/what-are-human-rights/universal-declaration-of-human-rights/articles-1-15.html

Partita la distribuzione dellA “Cesta carmignano”

È partita oggi la consegna della “Cesta Carmignano”. 60 ceste natalizie, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, Pro Loco di Carmignano e dalla Caritas, che saranno consegnate alle famiglie conosciute dalla Caritas. Ad ogni cesta è allegata una lettera del Sindaco Prestanti, come augurio di buone feste in questo periodo difficile che la comunità tutta si trova ad affrontare.

I prodotti, acquistati dall’Amministrazione per confezionare le cesta , sono tutti di produttori locali:
-biscotti del Panificio Capissi
-Ceci, fagioli e passata di pomodoro dell’Azienda agricola Montaneta
-Miele dell’Azienda agricola Puro Carmignano
-Olio della Cooperativa Humanitas
Inoltre, in tutte le ceste è inserita anche una confezione di biscotti donati dal Biscottificio Amari di Comeana.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi – vuole essere anche un modo per promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e sostenere i produttori locali”.
Oltre alle ceste destinate alla Caritas, infatti, chiunque può acquistare una cesta natalizia oppure singoli prodotti, sia di quelli contenuti nelle ceste sia altri venduti dai produttori locali. È sufficiente contattare la Pro Loco per effettuare l’ordine e conoscere le modalità di ritiro.
“Come Pro Loco di Carmignano – spiega il presidente Carlo Attucci – ci siamo messi a disposizione per essere uno shop, un punto vendita delle ceste e dei prodotti. Si tratta di prodotti di alta qualità e questa è una buona occasione per provarli”.

“Siamo contenti di aver contribuito a questa iniziativa così importante, che ci rende orgogliosi di essere parte attiva del territorio di Carmignano”, aggiunge Francesca Maffucci, coordinatrice educativa dell’area psichiatrica della Cooperativa Humanitas. “Dietro al nostro contributo c’è il lavoro di tante persone che dedicano il loro tempo e impegno all’attività agricola di Rigoccioli. Sono perlopiù persone portatrici di una disabilità e questo, che loro, con il loro impegno, possono aiutare altre persone, è una cosa straordinaria”.

Di seguito la lettera del Sindaco Edoardo Prestanti allegata alla cesta natalizia.
A tutti voi concittadini
L’avvicinarsi del periodo Natalizio ci ricorda quali siano i valori essenziali e senza tempo: la fratellanza, l’accoglienza, il prendersi cura l’uno dell’altro.
Nonostante questo momento di inedita difficoltà, nessuno si deve sentire solo ma parte di una Comunità. Nel limite delle leggi e delle limitazioni che verranno imposte per le festività, ci stringeremo alle nostre famiglie.
Vi invio questo dono come segno di vicinanza e di solidarietà. Trascorrere buone feste è un diritto di tutti, così come avere del cibo sano e di qualità.
I miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un migliore anno nuovo.
Il Sindaco
Edoardo Prestanti

Inaugurata la casa studio Quinto Martini

Questa mattina è stata inaugurata la casa studio dell’artista Quinto Martini, al quale è dedicato il parco museo di Seano che ospita alcune sue opere. A tagliare il nastro: il sindaco Edoardo Prestanti, l’assessore alla Cultura Stella Spinelli ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

La casa studio è stata acquisita dal Comune nel 2009, mentre nel 2016 sono state donate le dagli eredi di Martini. L’inventario delle opere ha richiesto due anni di tempo e adesso la casa diventa ciò che Quinto Martini voleva che fosse: un luogo aperto ed inclusivo, fruito dalla cittadinanza. La casa studio ospita oggi oltre mille opere, tra dipinti, statue e calchi in gesso e cemento. Alcune delle statue più famose dell’artista sono esposte e sempre visibili a tutti nel vicino Parco Museo, mentre altre si trovano in musei italiani ed internazionali. Tra gli altri, ad ospitare le opere di Martini si sottolinea l’Hermitage di San Pietroburgo in Russia, oltre al Museo del Novecento a Firenze, dov’è conservata una scultura rappresentante un bombardamento durante la guerra.

Non appena le normative anti-covid lo permetteranno, la casa studio sarà aperta al pubblico ogni primo e terzo sabato del mese, dalle 10 alle 13 (in estate anche il pomeriggio). Sarà però possibile anche fissare visite in altri giorni ed orari, prendendo un appuntamento al numero 331.1437046.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate due pillole video sulla pagina Facebook del Comune di Carmignano, grazie alle quali sia gli amministratori sia esperti di storia dell’arte e conoscitori di Quinto Martini ne racconteranno la vita e le opere, offrendo un tour virtuale nella casa, in attesa che si possano aprire le porte al pubblico.

 “Quinto voleva che le sue opere fossero di tutti i cittadini del mondo – spiega l’assessore Spinelli – e finalmente possiamo mostrare a tutti il luogo in cui lui si ritirava a creare. Oggi restituiamo alla cittadinanza questa casa, che non vivrà solo come un museo silenzioso e inerte, ma come luogo di accoglienza verso coloro che vogliano conoscere quest’arte”.

“Quest’inaugurazione è frutto di un lavoro collettivo che prosegue da anni – sottolinea il sindaco Prestanti – e che vede la preziosa collaborazione, tra gli altri, dell’Opificio delle Pietre Dure. Abbiamo riflettuto a lungo se fosse il caso di inaugurare un luogo bello come questo in un momento brutto come questo. Siamo arrivati alla conclusione che è giusto perché, citando un celebre autore russo, è la bellezza che salverà il mondo. Credo che in un momento così il nostro territorio abbia bisogno di bellezza e ispirazione, la stessa che Martini riusciva a carpire negli occhi dei contadini, degli artigiani, che vivevano qui”.

“Dare a tutti la possibilità di frequentare il luogo dove ha trovato ispirazione Quinto Martini – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è un’azione di grande interesse pubblico. È un territorio, questo, che lega il destino di grandi artisti: Martini è legato a Soffici, di Poggio a Caiano, dove produce le sue prime opere manifestando il proprio talento. La veranda trasformata in studio artistico, da cui si osservano le colline da lui rappresentate in molte opere, fa capire come questo territorio fosse caratterizzato da sempre da una forte vocazione culturale, che qui si ha fin dai tempi degli Etruschi. Avere un luogo come questo è una grande fortuna: Quinto Martini era un grande artista che è stato apprezzato non solo in Italia, ma nel mondo”.